Max Reger
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Johann Baptist Joseph Maximilian Reger detto Max (Brand (Baviera), 19 marzo 1873 – Lipsia, 11 maggio 1916) è stato un compositore, organista, pianista e insegnante tedesco.
Egli seppe fondere insieme i metodi barocchi e classici con il nuovo linguaggio armonico e cromatico dell'epoca. Il suo stile quindi si colloca tra il tardo romanticismo e l'età contemporanea.
[modifica] Biografia
Figlio di Joseph Reger, un insegnante e musicista dilettante, nel 1884 ricevette a Wiesbaden le prime lezioni di pianoforte da parte di Adalbert Lindner. Nel 1888, dopo aver assistito a Bayreuth alla rappresentazione delle opere Die Meistersinger von Nürnberg e Parsifal di Richard Wagner, decise di continuare gli studi musicali, non per diventare un operista, bensì per approfondire l'improvvisazione per organo. In questi anni fu anche attivo come sostituto organista dello stesso Lindner. Successivamente nel 1890 fu allievo di Hugo Riemann, noto teorico della musica, al conservatorio di Wiesbaden, dove iniziò a studiare i lavori per tastiera di Johann Sebastian Bach e ove compose la sonata per violino op. 1, lavoro dedicato al suo nuovo maestro. Parallelamente alla propria eduzione artistica, ampliò anche negli anni novanta i propri contatti nell'ambiente musicale cittadino (conobbe Richard Strauss, Eugen d'Albert e Ferruccio Busoni), i quali contribuirono a completare il suo apprendimento.
Conclusi gli studi dovette comunque rimanere a Wiesbaden per prestare il servizio militare; quest'esperienza scosse Reger profondamente, tanto da produrgli un esaurimento nervoso. Tornò quindi nel 1898 a casa dei propri genitori a Oberpfalz, dove la sua produzione musicale incrementò notevolmente. Nel 1901 riuscì a convincere la famiglia a trasferirsi a Monaco, dove sperava di ottenere un maggior stimolo musicale. Durante la sua permanenza a casa, prima, e il lungo soggiorno nella capitale bavarese, poi, scrisse alcuni suoi famosi corali e fantasie per organo.
Nel 1902 Reger, di religione cattolica, sposò Elsa von Bercken, una protestante divorziata. Questo matrimonio portò tuttavia all'allontanamento del compositore bavarese dalla sua religione natale e ciò a sua volta produsse l'emarginazione della sua musica dai circoli cattolici della città. Il periodo monacense lo vide attivo anche come compositore di musica per pianoforte e come pianista in numerosi concerti. Nel 1905 successe a Josef Rheinberger come insegnante di teoria all' Akademie der Tonkunst (Accademia della Musica).
Non riuscendo ad ottenere molto successo, decise nel 1907 di lasciare Monaco per recarsi a Lipsia, dove assunse la carica di direttore musicale dell'università fino al 1908 e di professore di composizione al Conservatorio Felix Mendelssohn fino alla sua morte. In questo periodo fu anche attivo internazionalmente come direttore d'orchestra e pianista. Tra i suoi studenti c'erano Joseph Haas e George Szell. Dal 1911 condusse l'orchestra di corte a Meiningen finché questa venne sciolta nel 1914, quando Reger si trasferì a Jena. Morì di infarto a Lipsia.
[modifica] Opere
Durante l'attività compositiva durata poco più di 20 anni, Reger produsse un'enorme quantità di opere in tutti i generi, quasi sempre in forme astratte, sebbene solo poche delle sue composizioni godono di una certa notorietà oggigiorno. Molti dei suoi lavori sono fughe o variazioni, compresa quella che probabilmente è la sua opera orchestrale più nota, Variazioni e Fuga su un tema di Mozart (basata sul tema d'apertura della Sonata per pianoforte n. 11 di Wolfgang Amadeus Mozart). Ha scritto anche una vasta quantità di musica per organo, inclusa la Fantasia e Fuga su BACH (questo pezzo, basato sul tema BACH, è considerato uno dei più difficili e impegnativi della letteratura organistica). Fu, per tutta la vita, particolarmente attratto dalla forma fugata, commentando egli stesso: "Gli altri scrivono fughe, io ci vivo dentro". Ha composto musica virtualmente in qualsiasi genere, con l'importante eccezione dell'opera.
Reger fu un forte sostenitore della musica assoluta e vedeva sé stesso entrare a far parte della tradizione di Ludwig van Beethoven e Johannes Brahms. La sua opera combina spesso le strutture classiche di questi compositori con l'armonia estesa di Franz Liszt e Richard Wagner e il complesso contrappunto di Johann Sebastian Bach. La sua musica per organo, sebbene anch'essa influenzata da Liszt, derivò decisamente da questa tradizione. Delle sue opere orchestrali, le sinfoniche e assai elaborate Hiller Variations e Mozart Variations vengono giustamente ricordate; della sua musica da camera i trio a trama leggera meritano un posto di rilievo nel repertorio, insieme ad alcuni dei lavori per archi solisti. Le sue tarde composizioni per pianoforte e due pianoforti lo pongono come successore di Brahms nella tradizione della Germania centrale. Egli perseguì intensamente, spingendo fino ai limiti, la continua evoluzione e la libera modulazione di Brahms, spesso invocando, come Brahms stesso, l'aiuto del contrappunto bachiano: molti dei suoi lavori sono nella forma variazione e fuga; allo stesso modo è sua caratteristica una grande energia e complessità nello sviluppo dei temi.
Le sue opere non furono rivoluzionarie e possono essere considerate retrospettive in quanto seguivano forme classiche e barocche come la fuga e il basso continuo. L'influenza di quest'ultimo può essere sentita nella sua musica da camera che si presenta profondamente riflessiva ed eccentrica.
[modifica] Collegamenti esterni
- The Max Reger Foundation of America®, New York City
- Spartiti liberi di Reger su International Music Score Library Project
- Portale Musica classica: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di musica classica