Lucidio Sentimenti

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Lucidio Sentimenti
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Dati biografici
Nome	Lucidio Sentimenti IV
Nato	1 luglio, 1920 Bomporto, MO
Paese	{{{paese nascita}}}
Nazionalità	Italia
Passaporto	{{{passaporto}}}
Morto	{{{luogo morte}}}
Altezza	170 cm
Peso	70 kg
Dati agonistici
Disciplina	Calcio
Specialità	{{{specialità}}}
Categoria	{{{categoria}}}
Record
Ranking	{{{ranking}}}°
Ruolo	Portiere
Squadra	Ritirato
Ritirato	{{{Terminecarriera}}}
Carriera
Giovanili
Club professionistici
1938/40	Modena	37 (-) A
1940/41	Modena	33 (-) B
1941/42	Modena	16 (1) A
1942/43	Juventus	22 (-) A
1945/46	Juventus	40 (1)
1946/49	Juventus	107 (-) A
1949/54	Lazio	170 (3) A
1954/55	L.R. Vicenza	34 (-) B
1955/57	L.R. Vicenza	48 (-) A
1958/59	Torino	3 (0) A
Tot. Serie A	39° class. presenze	403 (4)
Nazionale
1945/1953	Italia	9
Carriera da allenatore
Incontri disputati
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Palmarès
Statistiche aggiornate al 22 dicembre 2006
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Lucidio Sentimenti (Bomporto, 1 luglio 1920) è un ex calciatore italiano che ha giocato come portiere. Soprannominato "Cochi" è il quarto di cinque fratelli, che militarono in squadre di Serie A: Ennio (I), Arnaldo (II), Vittorio (III), Lucidio (IV) e Primo (V).

[modifica] Carriera

Non alto, ma fortissimo atleticamente, viene acquistato dalla Lazio nel 1949 proveniente dalla Juventus. È uno dei giocatori più significativi del dopoguerra laziale dove colleziona 170 presenze in campionato. Cochi è un elemento eclettico, nel periodo bianconero, a causa di una frattura alle dita, viene utilizzato anche come ala destra nel campionato di guerra 1943-44 (realizza anche una doppietta al Casale e un gol sia ad Asti che a Varese). Per età e successi ottenuti viene considerato in fase discendente al momento di trasferirsi alla Lazio. Nella capitale (affiancato anche dai fratelli Vittorio e Primo) finisce invece per rivelarsi un leader.

Portiere non appariscente, tra i pali è dotato di agilità e capacità di leggere le intenzioni degli avversari, in uscita si butta con coraggio sugli attaccanti con il corpo indietro e le gambe protese avanti: le "uscite di piede" per cui passerà alla storia del calcio. Un'altra caratteristica di Sentimenti IV fu quella di essere un rigorista insuperabile, ne realizzerà tre nel periodo laziale. Ne calciò perfino uno, quando vestiva la maglia del Modena, contro il fratello Arnaldo portiere del Napoli nella sfida in casa dei partenopei del 17 maggio 1942. Per quel rigore realizzato i due fratelli non si parlarono per due anni, riconciliandosi solo grazie all'intervento del padre.

Lascia la Lazio nel 1954 per andare al Lanerossi Vicenza, un traferimento accettato di malavoglia dalla dirigenza biancoceleste che libera il portiere soltanto nell'utimo giorno utile per la cessione. In maglia biancorssa milita tra il 1954 e il 1957 collezionando 82 presenze.

Nella sua carriera Cochi colleziona anche 9 presenze con la Nazionale Italiana tra cui quella dell'11 maggio 1947, Italia-Ungheria 3-2 in cui è l'unico "intruso", schierato dal commissario tecnico Vittorio Pozzo, nel blocco del Grande Torino. Con Ferruccio Novo, invece, perteciperà ai Mondiali del 1950.

[modifica] Cronologia presenze e reti in nazionale