Le avventure acquatiche di Steve Zissou

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Le avventure acquatiche di Steve Zissou
{{{immagine}}} {{{didascalia}}}
Titolo originale:	The Life Aquatic with Steve Zissou
Lingua originale:	{{{linguaoriginale}}}
Paese:	Usa
Anno:	2004
Durata:	118'
Colore:	colore
Audio:	sonoro
Rapporto:	{{{ratio}}}
Genere:	commedia, drammatico, avventura
Regia:	Wes Anderson
Soggetto:	Wes Anderson, Noah Baumbach
Sceneggiatura:	Wes Anderson, Noah Baumbach
Produttore:	{{{nomeproduttore}}}
Produttore esecutivo:	{{{produttoreesecutivo}}}
Casa di produzione:	{{{casaproduzione}}}
Distribuzione (Italia):	{{{distribuzioneitalia}}}
Storyboard:	{{{nomestoryboard}}}
Art director:	{{{nomeartdirector}}}
Character design:	{{{nomecharacterdesign}}}
Mecha design:	{{{nomemechadesign}}}
Animatori:	{{{nomeanimatore}}}
Interpreti e personaggi
Bill Murray: Steve Zissou Owen Wilson: Ned Plimpton Cate Blanchett: Jane Winslett-Richardson Anjelica Huston: Eleanor Zissou Willem Dafoe: Klaus Daimler Jeff Goldblum: Alistair Hennessey Michael Gambon: Oseary Drakoulias Noah Taylor: Vladimir Wolodarsky Bud Cort: Bill Ubell Seu Jorge: Pelé dos Santos Robyn Cohen: Anne-Marie Sakowitz Waris Ahluwalia: Vikram Ray Niels Koizumi: Bobby Ogata Pawel Wdowczak: Renzo Pietro Seymour Cassel: Esteban du Plantier Antonio Monda: Direttore del Festival
Doppiatori originali:
{{{nomedoppiatorioriginali}}}
Doppiatori italiani:
{{{nomedoppiatoriitaliani}}}
Episodi:

Fotografia:	Robert Yeoman
Montaggio:	David Moritz, Daniel Padgett
Effetti speciali:	Renato Agostini
Musiche:	Mark Mothersbaugh, Sigur Rós, David Bowie
Tema musicale:	{{{temamusicale}}}
Scenografia:	Mark Friedberg
Costumi:	{{{nomecostumista}}}
Trucco:	{{{nometruccatore}}}
Sfondi:	{{{nomesfondo}}}
Premi:

Sequel:	{{{nomesequel}}}
Si invita a seguire le linee guida del Progetto Film

Le avventure acquatiche di Steve Zissou è un film commedia del 2004 del regista Wes Anderson. Il personaggio dell'oceanografo e documentarista Steve Zissou, interpretato da Bill Murray è al tempo stesso una parodia di Jacques Cousteau, e un omaggio alla sua memoria.

[modifica] Trama

Steve Zissou è un famoso oceanografo e documentarista, ma durante la sua ultima spedizione uno squalo giaguaro ha ucciso il suo fido compagno Esteban. Steve vuole vendicarsi dello squalo, ma i suoi documentari non hanno più il successo di un tempo e non riesce a trovare nessuno che voglia finanziare la nuova spedizione alla caccia dello squalo giaguaro e il relativo documentario. Nel frattempo fa la conoscenza di Ned, un tranquillo ragazzo del sud, suo presunto figlio illegittimo. Ned decide di finanziare la spedizione di suo padre e si unisce al gruppo a bordo della nave Belafonte. Dopo una serie di sconclusionate avventure che porteranno anche alla morte di Ned, alla fine Steve riesce a trovare lo squalo ma non ha il coraggio di ucciderlo. In compenso il suo nuovo documentario, dedicato alla memoria di Esteban e Ned sarà un enorme successo.

[modifica] Colonna Sonora

I rimandi musicali nel film sono evidenti: dal sottomarino giallo Deep search/Yellow submarine alle tutine in stile Devo al nome della barca del team, la Belafonte, nome di un interprete di musica Calipso. L’addetto alla sicurezza-cantante Pelè, è interpretato da Seu Jorge, vero cantante di musica bossa nova.

[modifica] Musiche originali

Le musiche composte appositamente per il film sono firmate Mark Mothersbsugh (ex membro del gruppo musicale Devo) ed hanno suoni e timbri caratteristici di strumenti elettronici Casio, usatissimi negli anni ’80 (tastiere digitali, sintetizzatori, drum machine eccetera).

All'interno della colonna sonora non sono presenti “temi personaggi”, ma piuttosto un “tema dell’avventura” che ritorna più volte durante il film. Il tema entra in scena la prima volta quando l’equipaggio parte per una ripresa sottomarina ed i suoni tipicamente elettronici, che aumentano di volume con l’ingresso in acqua, commentano le immagini della vita sottomarina aumentandone il senso d’assurdità. Il tema ritorna poi in un momento particolarmente pericoloso e pieno di suspance: il salvataggio del tirapiedi della compagnia assicuratrice del film che il Team Zissou sta girando. Proposto in versione più acustica e meno elettronica, il tema è facilmente riconoscibile e dotato di maggior vigore, dal suono quasi di grand’orchestra con cui il brano si presenta.

È presente anche un secondo tema che si sviluppa alla fine del film, e che compare durante il salvataggio del tirapiedi mentre Steve Zissou parla con Ned “Kingsley” Zissou, suo presunto figlio, e mostra tutto l’amore che nutre nei suoi confronti cercando di far perdonare le sue mancanze. Il “tema di Ned” ritorna verso la fine del film: il team si sta immergendo col sottomarino per scovare lo squalo giaguaro, Steve mette una cassetta nel “autoradio”, ed ha inizio il tema.

[modifica] Musiche non originali

Le canzoni appartengono al repertorio più famoso di David Bowie e vengono suonate alla chitarra classica dall'assistente alla sicurezza del team Zissou, Pelè (interpretato dal cantante brasiliano Seu George). Le canzoni di Bowie sono riadattate per sola chitarra, non vengono mai suonate per intero ma solamente alcune parti e, cosa importante sono tradotte in portoghese.

Oltre alle versioni in portoghese del repertorio di David Bowie sono presenti versioni originali di altri artisti. Ad esempio “Search and destroy” di Iggy and the Stooges compare, nell’attimo in cui Steve si ribella ai pirati che tengono sotto sequestro lui e il suo team. Il brano nasce da una serie di brusii, i pensieri dell’equipaggio terrorizzato, ed esplode subito sposandosi perfettamente con la rabbia di Steve.

“Here’s to you”, di Joan Baez appare trasmessa da un interfono legato ad una mongolfiera su cui sono seduti Steve Zissou e la giornalista. Il brano sembra realmente uscire da quell’altoparlante poiché il suono è disturbato e ruvido.

L’incontro con lo squalo giaguaro (divoratore di Esteban miglior amico e compagno di Steve Zissou) è accompagnato invece da “Staràlfur” dei Sigur Ros. Dagli abissi del mare profondo emerge lo squalo giaguaro, arriva lentamente e non è come s’immaginava: è docile, enorme sì, ma leggiadro e gentile, è buono. La vera natura dello squalo giaguaro non è resa dalle immagini (che ad un’analisi solamente visiva sono tutt’altro che rassicuranti) ma ben si, audiovisivamente, dal valore aggiunto che la canzone dona alla scena, iniziando a risuonare negli abissi oceanici non appena si vede sullo sfondo oscuro lo squalo giaguaro che avanza. La canzone racchiude il dolore per la morte del figlio e del carissimo amico, il pentimento e la richiesta di perdono dello squalo giaguaro e la presa di coscienza dell’uomo che la vendetta non ha senso. Lo squalo giaguaro torna negli abissi e la canzone continua sulle immagini della proiezione del film fatto da Steve Zissou in memoria d’Esteban e di Ned Zissou (questa volta un vero successo) per terminare sulla battuta del capitano della Belafonte che malinconico come sempre dice ”urrà” per poi ripartire verso un'altra avventura con la stessa forza e la stessa umanità con cui si affronta la vita reale.

[modifica] Curiosità

Il film è stato inizialmente distribuito in Italia con il titolo Acquatici lunatici, poi cambiato quasi subito nel titolo definitivo, più fedele all'originale.