Kunlun
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Kunlun | |
La regione delle montagne del Kunlun |
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Continente | Asia |
Paesi | Cina |
Catena principale | |
Cima più elevata | Dea del Kunlun (7.167 m s.l.m) |
Lunghezza | 3.000 km |
Massicci principali | |
Età della catena | Triassico |
Tipi di rocce |
Le montagne del Kunlun (in caratteri cinesi semplificati 昆仑山; in caratteri cinesi tradizionali 崑崙山; pinyin Kūnlún Shān) sono una delle più lunghe catene montuose asiatiche, che misura (dal nord dell'altopiano del Tibet, seguendo il confine dello stato cinese e orlando il bacino del Tarim, il deserto di Taklamakan e infine il deserto del Gobi) circa 3000 chilometri.
Alcuni fiumi nascono sulle montagne del Kunlun, tra cui il Karakash e lo Yurungkash. Inoltre le montagne del Kunlun dividono i bacini di Yangtze e Huang He.
Tra le vette più alte si ricordano la Dea del Kunlun (7167 mt), l'Uligh Muztagh (6973 mt, anche se alcune fonti riportano 7.723 m). Alcuni sostengono che anche le vette del Kongur Tagh (7.649 m) e del Muztagh Ata (7.546 m) facciano parte delle montagne del Kunlun, anche se sono più vicine alla catena del Pamir.
Questa catena si è formata nel Triassico, quando la zolla indiana ha colliso con quella eurasiatica.
[modifica] Mitologia
Si crede che le montagne del Kunlun siano il paradiso del Taoismo. Il primo uomo a visitare il paradiso sarebbe stato il re Mu (976-922 a.C.) della dinastia Zhou. Lì avrebbe scoperto il palazzo di Huang-Di, l'Imperatore Giallo iniziatore della cultura cinese, e avrebbe incontrato Hsi Wang Mu, lo Spirito Madre dell'Ovest o la Regina Madre dell'Ovest. Hsi Wang Mu è stata oggetto di un culto che ha raggiunto il suo culmine durante la Dinastia Han e si riteneva avesse dimora nel Kunlun.
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