Kit Carson (fumetto)

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Kit Carson è un personaggio del fumetto western Tex Willer, edito dalla Sergio Bonelli Editore, ideato da Gian Luigi Bonelli e realizzato graficamente da Galep, dove è uno dei pards (compagni) del protagonista Tex. Tra i pellerossa Navajo, presso i quali vive assieme a Tex, è soprannominato Capelli d'Argento.

È ispirato nel nome ad una celebre figura storica del West, Kit Carson (1809-1868).

[modifica] Il personaggio

È l'amico più fidato di Tex, tanto è vero che il ranger chiamerà il figlio con lo stesso nome, e benché non sia più giovanissimo (infatti, tranne le apparizioni dei primissimi albi, ha un'età di circa 55 anni) è un validissimo aiuto, sia nei combattimenti armi in pugni, che negli scontri fisici. Nonostante sia un inguaribile pessimista, è infatti sempre pronto a formulare previsioni funeree, non esita comunque a seguire il pard nelle situazioni più pericolose in cui quest’ultimo va a cacciarsi, ed ad assecondare i piani più temerari che il compagno gli propone.

Kit Carson è considerato un donnaiolo, sebbene appaia relativamente anziano, come testimoniano i suoi caratteristici capelli e baffi e pizzetto grigio-bianchi. Malgrado sia solito lamentarsi delle magagne dell'età e delle scomodità a cui Tex lo costringe, non sopporta di venire chiamato "vecchietto", anche se talvolta ironicamente è lui stesso a autodefinirsi in tal modo.

È un grande pistolero: nel fumetto solo Tex spara meglio di lui. È inoltre un ottimo tiratore con il fucile Winchester, arma che utilizza di frequente. Forse con quest'arma è migliore anche di Tex.

Da giovane vive nella città di Bannock, nel Montana, dove lavora come corriere postale (Tex n.407: Il passato di Carson).

Si arruola in seguito come Ranger del Texas e più tardi conosce Tex inasiem ad Arkansas Joe, quando questi abbandona la vita del fuorilegge e viene arruolato nello stesso corpo armato dal capo del West Department, il maggiore Herbert Marshall.

L'inossidabile amicizia tra i due si è cementa nell'albo Fuorilegge; in questo episodio Tex viene ingiustamente accusato, a causa di Mefisto e Carson è l'unico a credere nella sua innocenza, tanto è vero che l'aiuta a fuggire, contribuendo anche alla sua riabilitazione ed al rientro dell'amico nelle file dei ranger.

Da quel momento Carson sarà sempre al fianco di Tex nelle sue missioni, assieme ad altri due personaggi: Kit Willer, figlio di Tex nonché suo figlioccio, e Tiger Jack, un indiano Navajo. L'importanza della figura di Carson nell'economia del fumetto è testimoniata dal fatto che è, dopo Tex, il personaggio più presente negli albi.

In un'occasione si è ritrovato, insieme al figlioccio Kit, dalla parte opposta dalla barricata rispetto all'amico e precisamente nel n. 40 intitolato Il ponte tragico e tutto ciò avviene per opera delle arti ipnotiche di Mefisto, il quale li scaglia prima contro i Navajos e poi li trasforma in feroci rapinatori. Il ferimento di Mefisto da parte di Tiger e la perdita di coscienza del diabolico individuo, in seguito alla caduta su di una roccia, libera i due dal giogo del nemico.

Kit Carson è il padre implicito di Donna, nata da una sua relazione con la cantante Lena Parker, all'insaputa di Ray Clemmons (il padre adottivo) e della stessa Donna (Tex n. 407-408-409).

Il nomignolo con cui i pards sono soliti canzonarlo bonariamente è "vecchio cammello".

[modifica] Curiosità

Ama le bistecche "alte tre dita" con contorno di patatine fritte, accompagnate preferibilmente da un boccale di birra, e il caffè (una delle cose che gli riesce di cucinare meglio); come Tex in genere preferisce terminare il pasto con una torta di mele.

Nonostante sia un esperto del West e un uomo di avventura, se può evita categoricamente di addentrarsi in laghi e fiumi, in quanto ritiene l'acqua "Il peggiore degli elementi di questa dannata Terra" (Vedi albo "Grand Canyon", n. 202 agosto '77). Se poi vi è costretto, magari in canoa sulle rapide del Colorado, borbotta e impreca per tutta la durata dello spostamento.

Maggiore dei Rangers a riposo, nel concreto non ha mai abbandonato il servizio, seguendo Tex in quasi tutte le sue avventure.

Usa espressioni quali "gran putifarre" (in situazioni critiche) , "tizzone d'inferno" (rivolgendosi di solito a Tex), spesso regala autentiche perle di imprecazioni fantasiose, fra le tante riportiamo: "Corna di centomila diavoli zoppi e guerci!" oppure "Barba di matusalemme ballerino!".

Nella storia del fumetto italiano esiste anche un altro Kit Carson, stavolta nel ruolo del protagonista, creato dalla mano del maestro Rino Albertarelli.

A pagina 103 del numero 50 della serie Tex Gigante, "I figli della notte", il nome di Carson viene modificato in Karson e corretto soltanto in Tex Nuova ristampa e nella successiva attuale ristampa a colori.