Yama (fumetto)

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Yama (alias Blacky Dickart) è un personaggio del fumetto western Tex Willer, edito dalla Sergio Bonelli Editore, ideato da Gian Luigi Bonelli e realizzato graficamente da Galep, dove è un rivale acerrimo del protagonista. È anche il figlio di Mefisto, anch’egli avversario irriducibile di Tex.

[modifica] Il personaggio

Yama (graficamente presentato con un volto sinistro, pochi capelli ed il pizzetto) fa la sua comparsa nell’albo numero 125. In questa storia il padre morente gli lascia in eredità i libri dove sono racchiusi i segreti dei suoi poteri diabolici, in cambio della promessa di vendicarne la morte, uccidendo i suoi mortali nemici ovvero Tex e i suoi pards, causa ultima delle sue disavventure e della sua imminente fine. Nonostante la contrarietà della madre, con la quale viveva praticando la cartomanzia, Yama accetta.

In breve il tenebroso individuo acquisisce, anche grazie all’aiuto di Loa una sacerdotessa Voodoo che aveva già collaborato con Mefisto, le abilità necessarie a sfidare il ranger, tra l'altro ignaro della sua esistenza, ed in più di un occasione riuscirà a giungere ad un passo dal realizzare i suoi propositi, che però falliranno anche grazie a speciali amuleti costruiti dallo stregone dei Navajos per proteggere Tex e soci.

Complessivamente nel fumetto Yama sarà protagonista in tre lunghi episodi, ormai storici:

• il primo è naturalmente quello che inizia nell'albo sopraccitato e termina con il n. 128 ed ha come ambientazione le paludi della Florida,
• il secondo comincia nel n. 162 e prosegue fino al n. 164, invece si dipana nelle foreste dello Yucatan con co-protagonisti i Maya,
• l’ultimo si inaugura con il n. 265 e si conclude nel n. 268, si svolge anche questo in Messico e vede la partecipazione dei discendenti degli Aztechi.

Malgrado gli sforzi fatti dagli autori, il personaggio di Yama, forse a causa del grande successo ottenuto da Mefisto, non è riuscito ad entrare completamente nel cuore dei lettori, tanto è vero che recentemente si è fatto rivivere quest’ultimo, rispedendo il primo, che sembra aver perduto anche tutte le conoscenze acquisite, a girovagare per il west con la genitrice Miriam.