Il vendicatore tossico
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Il vendicatore tossico | |
Toxic Avenger in una scena del film |
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Titolo originale: | The Toxic Avenger |
Lingua originale: | inglese |
Paese: | Stati Uniti |
Anno: | 1985 |
Durata: | 87' 110' (director's cut) |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Genere: | commedia, fantascienza, horror |
Regia: | Michael Herz, Lloyd Kaufman |
Soggetto: | Lloyd Kaufman |
Sceneggiatura: | Joe Ritter, Lloyd Kaufman, Stuart Strutin, Gay Terry |
Produttore: | Lloyd Kaufman, Michael Herz, Stuart Strutin |
Casa di produzione: | Troma |
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Fotografia: | Lloyd Kaufman, James A. Lebovitz |
Montaggio: | Richard W. Haines |
Costumi: | Bryna Levin |
Trucco: | Jennifer Aspinall |
Si invita a seguire le linee guida del Progetto Film |
« E come indizio abbiamo solo quegli spazzoloni infilati nelle gole degli altri due... » | |
(Il capo della polizia)
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Il vendicatore tossico (The Toxic Avenger) è un film del 1985, diretto da Lloyd Kaufman e Michael Herz, prodotto dalla Troma.
È il primo horror prodotto dalla Troma, fino ad allora conosciuta per una serie di commedie demenziali e sexy.
Costato 500.000 dollari, inizialmente il film fu ignorato dal pubblico statunitense, ma successivamente riscosse un notevole successo, grazie al passaparola e ad una serie di proiezioni a mezzanotte al Bleecker Street Cinemas di New York, ed è divenuto un cult movie e il film simbolo della Troma.[1]
Ha generato tre sequel: Il vendicatore tossico 2 (1989), Il vendicatore tossico 3 (1989) e Citizen Toxie: The Toxic Avenger IV (2000). Nel 1991 la Marvel ha prodotto una serie di fumetti ispirati a The Toxic Avenger. È anche uscita una serie di cartoni animati che hanno come soggetto Toxic Avenger, intitolata Toxic Crusaders. Inoltre il film è stato trasposto due volte in musical: nel 2004 (Toxic Avenger: The Musical) e nel 2005 (Toxic Avenger: The Musikill).
L'immagine di Toxic che alza al cielo il suo spazzolone è divenuto il simbolo della Troma, ed è presente sul suo logo.
Nel 1998 Lloyd Kaufman e James Gunn scrissero un libro sulla lavorazione del film, intitolato All I Need to Know about Filmmaking I Learned from the Toxic Avenger. Nel 2006 Kaufman e Adam Jahnke scrissero un romanzo sul film, intitolato The Toxic Avenger: The Novel.
La versione italiana del film fu censurata e le parti splatter della pellicola furono eliminate.[1]
Indice |
[modifica] Trama
Nell'immaginaria città di Tromaville vive il giovane Melvin Ferd (Mark Torgl), un ragazzo imbranato e nerd, che lavora nella palestra chiamata Tromaville Health Club. Melvin viene giornalmente deriso e maltrattato dai giovani che frequentano la palestra. Addirittura, Melvin viene costretto a indossare un tutù e a baciare una pecora.
Durante uno di questi pesanti scherzi, Melvin viene inseguito da alcuni giovani che ridono di lui e precipita da una finestra, atterrando su un barile di rifiuti tossici. Melvin prende improvvisamente fuoco e corre urlando.
Un gruppo di spacciatori, capeggiati da Cigar Face (Dan Show), sta tentando di corrompere il poliziotto O'Clancy (Dick Martinsen). Quando questi rifiuta il denaro, sbuca una creatura mostruosa, Toxic Avenger (Mitch Cohen) (cioè Melvin dopo la trasformazione) che salva il poliziotto ingaggiando una violenta lotta con gli spacciatori.
Toxic torna a casa dalla madre, che pero' è terrorizzata e non lo fa entrare. Toxic quindi si costruisce un'abitazione di fortuna situata nella discarica di rifiuti tossici.
Intanto tre uomini fanno irruzione in un ristorante messicano. Gli uomini uccidono uno dei padroni e tentano di violentare Sarah (Andree Maranda), una ragazza cieca. Proprio in quell'istante arriva Toxic Avenger, che salva Sarah eliminando tutta la banda. Sarah è in lacrime per la morte del suo cane, ucciso dalla banda. Toxic la consola e la porta con se. I due fanno amicizia e si innamorano.
Toxic diventa in breve un supereroe, amato dai cittadini onesti di Tromaville, che combatte il crimine armato di uno spazzolone.
Il capo del crimine di Tromaville si rivela essere il sindaco Belgoody (Pat Ryan), che inizia a dare la caccia a Toxic. Approfittando dell'uccisione di una donna anziana innocente da parte di Toxic (ma in realtà la donna è una pericolosa criminale a capo di una banda di spacciatori), il sindaco chiede l'intervento della Guardia nazionale. Toxic, preoccupato della sua incontrollabile violenza, si rifugia con Sarah in un bosco, ma i due vengono presto scovati. Il sindaco ordina alla guardia nazionale di ucciderlo, ma i cittadini di Tromaville intervengono in sua difesa. Toxic uccide il sindaco e riporta la calma a Tromaville.
Il film si chiude con una voce fuori campo che rassicura gli abitanti di Tromaville, perché adesso sulla città veglia Toxic Avenger.
[modifica] Stile
Il vendicatore tossico codificò definitivamente lo stile della Troma, fatto di una contaminazione di vari generi quali la commedia demenziale, la fantascienza e lo splatter, e immagini politicamente scorrette.[1] In questo film vengono uccisi un bambino (investito da una macchina mentre pedala una bicicletta), una donna anziana (rinchiusa in una lavatrice) e un cane, che viene colpito all'occhio da una pallottola.
[modifica] Produzione
L'idea del film venne a Lloyd Kaufman nel 1975, dopo aver letto un articolo su Variety che sosteneva che il genere horror fosse finito. Tuttavia solo nel 1985 Kaufman poté iniziare le riprese, con il titolo di lavorazione Health Club Horror.[2]
[modifica] Riprese
Le riprese del film furono effettuate in New Jersey e a New York.[2]
L'attore Patrick Kilpatrick, che interpreta Leroy, uno dei rapinatori del ristorante messicano, abbandonò il set del film dopo aver interpretato una scena in cui puntava una pistola contro un bambino.[2]
L'attore che interpreta uno dei rapinatori a cui Toxic Avenger strappa un braccio era realmente privo dell'arto.[2]
Mitch Cohen doveva subire ogni giorno quattro ore di trucco, per impersonare Toxic Avenger. Quando indossava il costume poteva nutrirsi soltanto con l'ausilio di una cannuccia.[2] Per realizzare il volto di Toxic Avenger, Kaufman si ispirò a un quadro di Pablo Picasso.[1]
La testa schiacciata del bambino investito dalla macchina mentre si trova su una bicicletta fu realizzata con un melone ripieno di sciroppo di mais e colorante rosso. Al melone fu applicata una parrucca, quindi fu piazzato su un manichino. Kaufman pensò a questa sequenza ricordandosi un evento realmente accadutogli: una volta investì con la macchina sua sorella, ferendola.[2] Le interiora del cane erano in realtà degli spaghetti, colorati con della vernice grigia.[2]
Durante le riprese nel quartiere di Shinbone Alley un senza tetto rubò una pistola e minacciò parte della troupe.[2]
[modifica] Versione director's cut
Negli Stati Uniti uscì una versione director's cut del film, della durata di 110 minuti. Questa versione contiene più immagini splatter, come alcuni dettagli dell'uccisione del bambino e della donna anziana. Inoltre solo nella versione director's cut appare Marisa Tomei, in seguito Premio Oscar.[2]
[modifica] Collegamenti ad altre pellicole
- Il capo della polizia che ha simpatie naziste ed esclama «Mein Führer!» facendo il saluto nazista ricorda il personaggio del dottor Stranamore, presente in Il dottor Stranamore, ovvero: come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba, diretto da Stanley Kubrick nel 1964.
- La sequenza in cui Melvin Ferd precipita da una finestra e inizia a trasformarsi in Toxic Avenger verrà riproposta in Class of Nuke 'Em High, co-diretto da Kaufman, Richard W. Haines e Michael Herz nel 1986. In questo film, a trasformarsi è uno studente che è stato contaminato dalle radiazioni provenienti dalla centrale nucleare di Tromaville.
- Toxic Avenger appare anche in una breve sequenza di Class of Nuke 'Em High Part II: Subhumanoid Meltdown, co-diretto da Eric Louzil e Donald G. Jackson nel 1991, e di Class of Nuke 'Em High 3: The Good, the Bad and the Subhumanoid, diretto da Eric Louzil nel 1994.
- In Tromeo and Juliet, co-diretto da Kaufman e James Gunn, un personaggio indossa ad un party il costume di Toxic.
- Terror Firmer, diretto da Kaufman nel 1999, racconta di un regista cieco che deve dirigere un nuovo sequel de Il vendicatore tossico.
[modifica] Slogan promozionali
- «The first Super-Hero... from New Jersey!»
- «Il primo supererore... dal New Jersey!»
[modifica] Note
[modifica] Bibliografia
- Lloyd Kaufman & James Gunn. All I Needed to Know About Filmmaking I Learned From The Toxic Avenger. (in inglese) New York, Berkley Boulevard, 1998. ISBN 0-425-16357-1.
- Lloyd Kaufman & Trent Haaga. The Toxic Avenger:The Novel. (in inglese) New York, Berkley Boulevard, 2006.
- Lloyd Kaufman & Adam Jahnke e Trent Haaga. Make Your Own Damn Movie: Secrets of a Renegade Director. (in inglese) New York, Berkley Boulevard, 2003.
- Manlio Gomarasca. Troma Tunes. Storia della casa di produzione più folle del mondo. Milano, Nocturno, 2003.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
- Scheda su Il vendicatore tossico dell'Internet Movie Database
- (EN) Sito ufficiale
- Scheda su Il vendicatore tossico di Splatter Container
- (EN) Scheda su Il vendicatore tossico di Troma.com
- (EN) Sito ufficiale di Lloyd Kaufman
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