HAL HF-24 Marut
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HAL HF-24 Marut (Mk.1) | ||
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Un HAL HF-24 Marut esposto al Deutsches Museum Flugwerft Schleißheim di Oberschleißheim, Germania |
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Descrizione | ||
Ruolo | cacciabombardiere | |
Equipaggio | 1 | |
Primo volo | 17 giugno 1961 | |
Entrata in servizio | 1967 | |
Costruttore | Hindustan Aeronautics Limited (HAL) | |
Esemplari costruiti | 147 | |
Dimensioni | ||
Lunghezza | 15,87 m | |
Apertura alare | 9,00 m | |
Altezza | 3,60 m | |
Superficie alare | 28,00 m² | |
Peso | ||
A vuoto | 6.195 kg | |
Massimo al decollo | 10.908 kg | |
Propulsione | ||
Motore | 2 Bristol-Siddeley Orpheus Mk.703 | |
Spinta | 21,6 kN | |
Prestazioni | ||
Velocità massima | 1.128 km/h | |
Autonomia | 800 km | |
Tangenza | 13.750 m | |
Armamento | ||
Cannoni | 4 ADEN da 30 mm | |
Bombe | 1.800 kg | |
Missili | 48 da 67 mm | |
Lista di aerei militari |
L'HAL HF-24 Marut (sanscrito: spirito della tempesta) era un cacciabombardiere costruito dalla indiana Hindustan Aeronautics Limited (HAL) negli anni '60 ed utilizzato ed utilizzato nella Indian Air Force (IAF).
Indice |
[modifica] Storia
Progettato all'inizio degli anni '60 dal prof. Kurt Tank, famoso ingegnere aeronautico tedesco nel periodo della seconda guerra mondiale, fu il primo aereo militare interamente progettato e realizzato in India.
Il primo modello a volare fu insolitamente il mock-up interamente in legno, sganciato in volo per i test preliminari. Il primo volo vero e proprio venne eseguito il 17 giugno 1961. Sebbene fosse risultato un buon progetto non poté mai esprimere appieno il suo potenziale a causa di una insufficiente potenza erogata dai 2 motori Bristol-Siddeley Orpheus Mk.703.
Infatti pur se originariamente era stato concepito per operare nelle vicinanze di Mach 2, il velivolo riusciva appena a superare Mach 1 in volo livellato, precludendogli anche il ruolo di attacco a terra a cui era destinato. Per ricoprire quel ruolo alla fine si è rivelato più opportuno e meno costoso dotare la IAF di velivoli acquistati in Unione Sovietica piuttosto che continuare lo sviluppo del Marut, soprattutto dopo che il prof. Tank abbandonò il programma nel 1967. Gli unici due tentativi, nessuno dei due andato a buon fine, riguardarono la possibilità di dotare gli originali Orpheus di un postbruciatore oppure di sostituirli con i più performanti Rolls-Royce RB.153.
In totale vennero prodotti 147 esemplari, 18 dei quali addestratori biposto. Gli ultimi Marut vennero vennero ritirati dal servizio attivo nel 1985 completando la sostituzione da parte dei MiG-23BN ed UB.
[modifica] Velivoli ancora esistenti
Si può ammirare un esemplare di HF-24 Marut del 1964 esposto nel Deutsches Museum Flugwerft Schleißheim di Oberschleißheim, nei pressi di Monaco di Baviera, Germania.
[modifica] Versioni
- Marut Mk.1 - caccia monoposto attacco al suolo.
- Marut Mk.1T - versione biposto da addestramento.
[modifica] Operatori
- India : Indian Air Force
- No.10th Squadron, Indian Air Force
- No.31th Squadron, Indian Air Force
- No.220th Squadron, Indian Air Force
[modifica] Collegamenti esterni
- (EN) La storia, la progettazione e la storia operativa dell'HF-24 Marut sul sito dell'industria militare indiana.
- (EN) La scheda dell'HF-24 Marut nel sito GlobalSecurity.org
- (EN) La scheda dell'HF-24 Marut nel sito del Deutsches Museum Flugwerft Schleißheim
- (EN) pagina dedicata alla Hindustan Aeronautics con qualche foto storica dell'HF-24 Marut
- immagine di un HF-24 Marut
[modifica] Velivoli comparabili
- Helwan HA-300