Gino D'Antonio

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Gino D'Antonio, foto di Joe Zattere

Gino D'Antonio (Milano, 16 marzo 1927 – Milano, 24 dicembre 2006) è stato un autore di fumetti italiano.

D'Antonio esordisce nel 1947 con il personaggio di Jess Dakota, di cui realizza testi e disegni per l'editore Mario Oriali. La sua seconda esperienza professionale comincia nel 1951 con Il Vittorioso, prestigioso settimanale a fumetti.

Come molti altri autori italiani ha collaborato con l'editore britannico Fleetway negli anni cinquanta e sessanta, disegnando per esso molte storie di guerra e adattamenti a fumetti di grandi opere di narrativa, come Ventimila leghe sotto i mari e Moby Dick.

Nel 1967 comincia, per la Cepim (oggi Bonelli), quella che rimane la sua opera più famosa: Storia del West. La caratteristica principale di questa epopea fumettistica è il rigoroso lavoro di documentazione cui si sottopose D'Antonio per rappresentare con realismo il Far West. D'Antonio, oltre ai testi, ha realizzato anche una parte dei disegni, alternandosi con altri disegnatori come Renzo Calegari e Renato Polese.

Dal 1971 D'Antonio aprirà una lunga collaborazione con Il Giornalino, di cui si ricorda soprattutto Il soldato Cascella, da lui scritto e disegnato, e Uomini senza gloria (sulla seconda guerra mondiale), con i disegni di Ferdinando Tacconi. Ma questo non interrompe i suoi rapporti con Bonelli, per cui realizza sia i testi che i disegni di alcuni volumi della serie Un uomo un'avventura, e scriverà ancora Bella e Bronco, un altro western di minor successo, e Mac lo straniero per la rivista Orient Express.

Negli ultimi anni della sua carriera diradò l'attività di disegnatore, che reputava più impegnativa rispetto a quella di sceneggiatore. Di particolare rilievo soggetto e sceneggiatura di diversi episodi di Nick Raider e una storia di Julia. Al momento della morte stava lavorando ad alcune sceneggiature western per la serie inedita di Tex, personaggio che aveva più volte dichiarato di non sentire nelle proprie corde. Il suo lavoro con lo storico personaggio Bonelli si limita, secondo quanto dichiarato sul sito della casa editrice milanese,^[1] ad una sola storia completa di prossima pubblicazione.

Nel 2007, sempre in collaborazione con Calegari, viene pubblicata postuma, sempre per lo stesso editore, l'ultima fatica di D'Antonio: Bandidos.