Franco Caracciolo
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« Era impossibile odiare Franco Caracciolo, qualsiasi cosa facesse, anche la più truce, anche la più diabolica, tutti sapevano che non ci metteva né malizia né cattiveria. Si faceva amare essendo semplicemente se stesso[1]. » | |
(Intervista ad Anselmo Cadelli)
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Franco Caracciolo (San Martino in Pensilis, 6 marzo 1953 – Roma, 3 novembre 1992) è stato un attore cinematografico italiano.
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[modifica] Biografia
[modifica] Gli inizi
Nacque il 6 marzo 1953 nella a San Martino in Pensilis, nel Molise. Era discendente dell'ammiraglio napoletano Francesco Caracciolo. Il padre Marcello Caracciolo era un uomo molto colto. Dottore in legge, lettere e filosofia era capo sezione al Ministero dell'Educazione Nazionale[1].
Franco, aveva cominciato a manifestare precocemente modi di fare e posture particolarmente “strane", oltre ad una propensione esagerata al gioco delle bambole con la sorella maggiore Maria Carmela[1]. Il professore Nicola Pende, medico di Franco Caracciolo, s'era intestardito per trovare un cura per l’omosessualità che vedeva come una vera e propria patologia[1]. Nonostante le sedute dal medico, Caracciolo non guarì[1], anzi, accelerò il suo processo di rivolta verso la famiglia e le istituzioni, con la piena consapevole e gioiosa fierezza della propria omosessualità. Il suo sguardo docile, la sua voce posata e i suoi modi particolarmente fini lo avrebbero fatto diventare uno dei migliori attori, appartenenti al mondo gay.
[modifica] La carriera
Nonostante le origini nobili, Franco Caracciolo non era benestante. Anzi la sua famiglia a stento riusciva ad arrivare alla fine del mese. Fin da bambino ammirava le grandi dive del cinema, decidendo di intraprendete la carriera d'attore. Cominciò fin da giovanissimo a frequentare Cinecittà, e fu proprio in una delle sue numerose esibizioni che venne notato da Federico Fellini. Il regista lo aveva voluto in Otto e ½ (1963), Toby Dammit (1968), Satyricon (1969) e Roma (1972).
Tra gli altri film da lui interpretati ricordiamo Splendori e miserie di Madame Royale(1970) di Vittorio Caprioli, con il ruolino in ombra d'un gay che prende a botte un "rivale" durante il battuage notturno al Colosseo. La sua fama crebbe molto con il passare del tempo. Era diventato famoso ovunque per le sue gag. Era inoltre ritenuto da tutti una persona estremamente generosa e molto sensibile.
Tra lui ed Oreste Lionello nacque un forte sodalizio, lavorarono insieme per "Il Bagaglino", fondato da Pier Francesco Pingitore e Mario Castellacci. Nel 1984 è nel film di Sergio Martino L'allenatore nel pallone dove interpreta la parte di un giornalista in forte contrasto con l'allenatore interpretato da Lino Banfi
Nel 1987 Renzo Arbore lo scelse nel suo programma su Raidue "Indietro tutta" (trasmesso per più di 3 mesi, cinque serate alla settimana). Caracciolo faceva parte del corpo di ballo "Ragazze Coccodè".
[modifica] La morte prematura
Ormai malato di Aids comincia lentamente ad allontanarsi dal mondo dello spettacolo e del cinema. L'ultima sua apparizione è nel film Pierino torna a scuola (1990), diretto da Mariano Laurenti. Morì il 3 novembre 1992 all'Ospedale Spallanzani di Roma.
[modifica] Filmografia
- Pierino torna a scuola (1990)
- Ad un passo dall'aurora (1989)
- Il ragazzo del pony express (1986)
- Mezzo destro mezzo sinistro 2 calciatori senza pallone (1985)
- Delitto al Blue Gay (1984)
- L'allenatore nel pallone (1984)
- Il conte Tacchia (1983)
- Grunt (1983)
- Violenza in un carcere femminile (1982)
- Eccezzziunale... veramente (1982)
- Vigili e vigilesse (1982)
- Dio li fa e poi li accoppia (1982)
- Pierino colpisce ancora (1982)
- Si ringrazia la regione Puglia per averci fornito i milanesi (1982)
- Pierino medico della Saub (1981)
- Ciao marziano (1980)
- Agenzia Riccardo Finzi, praticamente detective (1979)
- Assassinio sul Tevere (1979)
- Dove vai se il vizietto non ce l'hai? (1979)
- L'imbranato (1979)
- La soldatessa alle grandi manovre (1978) .
- Quando c'era lui... caro lei! (1978)
- Suor Omicidi (1978)
- La soldatessa alla visita militare (1977)
- La prima notte di nozze (1976)
- Remo e Romolo storia di due figli di una lupa (1976)
- La morte accarezza a mezzanotte (1972)
- La coda dello scorpione (1971)
- Splendori e miserie di Madame Royale (1970)
[modifica] Note
[modifica] Collegamenti esterni
- Scheda su Franco Caracciolo dell'Internet Movie Database
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