Francesco Lojacono
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Francesco Lojacono (Palermo, 1838 – Palermo, 28 febbraio 1915) è stato un pittore italiano, il più importante paesaggista dell'Ottocento siciliano.
Lojacono fu iniziato alla pittura dal padre Luigi, pittore a sua volta. Una volta imparate le basi del mestiere in famiglia, a 18 anni, Lojacono nel 1856 si trasferì a Napoli, dove affinò le sue caratteristiche frequentando numerosi pittori viaggiatori e soprattutto entrando nella scuola dei fratelli Filippo e Giuseppe Palizzi. Dalla città partenopea, però, Lojacono si spostò spesso: prima verso Firenze, dove entrò in contatto con la scuola dei Macchiaioli, poi al seguito di Giuseppe Garibaldi per prendere parte alla spedizione dei Mille.
Sperimentatore coraggioso per il tempo, fu tra i primi a interessarsi alla fotografia, proprio nella ricerca di una resa più aderente della realtà. In questi anni frequentò note personalità del proprio tempo, ottenendo una discreta fama: così, nel 1862, Lojacono tornò in Sicilia, pur mantenendo la cattedra onoraria che gli era stata attribuita all'Istituto di belle arti di Napoli. Forte di un'abbondante committenza proveniente dall'aristocrazia[1], si guadagnò in questi anni il soprannome di "ladro del sole", o "pittore del sole" per la sua capacità di infondere luminosità alle proprie tele, come se avesse rubato la luce al Sole.
Gli anni successivi furono quelli della fama internazionale: nel 1870 espose a Vienna e a Parigi La valle dell'Oreto, nel 1874 i suoi quadri furono portati a Bordeaux. Nel 1891 prese parte all'Esposizione nazionale di Palermo, presentando L'estate[2], mentre nel 1895 partecipò per la prima volta alla Biennale di Venezia. Morì nel 1915, dopo avere stretto una sincera amicizia con Gabriele d'Annunzio, che lasciò traccia di questo rapporto nelle proprie pagine. Gran parte dei suoi quadri sono custoditi nel Museo Civico di Agrigento come parte della collezione Sinatra e nella Galleria d'arte moderna di Palermo. Alcune sue opere sono esposte alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma e alla Pinacoteca di Capodimonte.
[modifica] Note
- ^ Per citare un paio di esempi, il suo L'arrivo inatteso fu acquistato nel 1883 a Roma dalla regina Margherita per il Palazzo del Quirinale, mentre Dopo la pioggia fu realizzato nel 1886 per la principessa Giulia Lanza di Trabìa
- ^ Un quadro, noto anche come Sulla via di Romagnolo, che fu poi acquistato da re Umberto I
[modifica] Altri progetti
- Wikinotizie contiene notizie di attualità su Francesco Lojacono
[modifica] Collegamenti esterni
Pittura · Pittori · Dipinti · Musei del mondo