Floriano Caldani
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Floriano Caldani (Bologna, 14 settembre 1772 – Padova, 11 aprile 1836) è stato un anatomista, fisiologo e scienziato italiano.
Indice |
[modifica] Biografia
Figlio del matematico bolognese Petronio Maria Caldani, dopo gli studi primari svolti nella città natale, si laureò all'Università di Padova in medicina e filosofia nel 1792.
Fu allievo e collaboratore del celebre Leopoldo Marco Antonio Caldani, di cui era nipote.
Professore nell'Università di Padova dal 1807 al 1836, successe sulla cattedra di anatomia dell'ateneo patavino allo zio.
Oltre che anatomista è stato anche fisiologo, patologo, naturalista e entomologo.
Negli anni accademici 1814-1815 e 1815-1816 fu professore supplente della cattedra di fisiologia e anatomia comparata dato che il docente titolare Stefano Gallini era stato sospeso dall'insegnamento per le sue simpatie giacobine.
Stimato anche come clinico fu direttore, per alcuni anni, dell'ospedale di Padova.
Nel 1835-1836 fu Magnifico Rettore dell'Università.
Floriano Caldani è stato uno degli scienziati italiani più noti dell'epoca, membro delle principali società scientifiche tra cui, l'Accademia Nazionale delle Scienze, dal 1803.
Personalità eclettica fu anche latinista, musicista, pittore e poeta.
Fu biografo di Leopoldo Marco Antonio Caldani.
La sua opera più importante è lo splendido atlante anatomico "Icones anatomicae quotquot sunt celebriores ex optimis neoteoricum operibus summa diligentia deromptae et collectae" , creata in collaborazione con Leopoldo Marco Antonio Caldani, uno dei libri più celebri dell'iconografia anatomica di tutti i tempi, che ebbe ampia diffusione europea e gli coferì grande notorietà.
Sotto il profilo strettamente scientifico, in anatomia seguì i canoni dell'anatomia classica descrittiva e in fisiologia partecipò attivamente al dibattito sull'elettricità animale e vi contribuì con ricerche originali.
Nel 1795 curò la prima edizione a stampa dei celebri aforismi medico-politici di Alessandro Knips Macoppe (Aphorismi medico-politici centum celeberrimi Alexandri Knips Macoppe. Edidit nunc primum et praefatus est Florian Caldanius. - Venetiis, 1795).
Nel 1801 curò l'edizione italiana degli elementi di chimica di Jean-Antoine Chaptal (Elementi di chimica di G. A. Chaptal membro dell'Istituto Nazionale di Parigi ec. ec. Traduzione nuovissima di Floriano Caldani sulla terza edizione di Parigi riveduta ed accresciuta dall'autore coll'aggiunta di molti opuscoli recentissimi dello stesso e di alcune annotazioni del traduttore. Venezia, 1801).
[modifica] Opere principali
- Riflessioni sopra alcuni punti di un nuovo sistema de’ vasi assorbenti ed esperienze sulla elettricità animale, Padova, Stamperia Penada, (1792).
- Osservazioni sopra la trasformazione di un insetto e sopra le idatidi della ranocchia (1794).
- Osservazioni sulla membrana del timpano e nuove ricerche sulla elettricita animale (1794).
- Delle fasce per uso de' bambini (1794).
- Saggio delle sperienze tentate in Padova sull'accecamento de' pipistrelli (1794).
- Lettera nella quale si esaminano alcune riflessioni circa le nuove ricerche sulla elettricita animale (1795).
- Icones anatomicae quotquot sunt celebriores ex optimis neoteoricum operibus summa diligentia deromptae et collectae ( 4 voll. + 5 di explicationes, in collaborazione con Leopoldo Marco Antonio Caldani) (1801 - 1814).
- Opuscula anatomica cum tabulis aeneis (1803).
- Tabulae anatomicae ligamentorum corporis humani, Venezia, Ex Calcographia Josephi Picotti,(1803).
- Nuove osservazioni sulle cagioni del vario colorito negli animali (1808).
- Congetture sopra l'uso della glandola timo con alcuni altri discorsi accademici (1808).
- De latinae linguae in anatomicis studiis praestantia et necessitate praebaectio (1812).
- Nuovi commentari di medicina e di chirurgia (in collaborazione con Valeriano Luigi Brera e Cesare Ruggeri) (1818).
- Memoria sopra un agnello mostruoso (1822).
- Memorie intorno alla vita ed alle opere di Leopoldo Marco Antonio Caldani (1822).
- Nuovi elementi di anatomia ad uso delle scuole, 2 voll., pp. XX, 424 (1), 408 (2); Venezia, Picotti 1824; 2^ Ed. Masi, Bologna, 1827).
- Discorso inaugurale letto nella grand'aula dell'I.R. Universita di Padova per l'apertura di tutti gli Studii nel Giorno 25 di novembre 1827 (1828).
- De enuresi aut urinariae incontinentia. Inauguralis disceptatio quam ad summos in medicina honores obtintendos defendit (in collaborazione con B. Saleri) (1828).
- Relazione sulla malattia e morte del marchese Tomaso Sergio Chizzi (1833).
- Sull'appendice vermiforme dell'intestino colon (1833).
[modifica] Fonti bibliografiche
- Blaas J. H.: Grundriss der Geschichte der Medicin und des heienden standes, Stuttgart : F. Enke, 1876, p. 559.
- Casellato S. : "Floriano Caldani" in Professori di materie scientifiche all'Università di Padova nell'ottocento, pp. 10-13, Edizioni Lint, Trieste, 1986.
- Pazzini A. : Storia della Medicina, II, p. 380, Società Editrice Libraria, Milano, 1947.
