Fetus
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Fetus | ||
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Artista | Battiato | |
Tipo album | Studio | |
Pubblicazione | 1972 | |
Durata | 30 min : 41 sec | |
Dischi | 1 | |
Tracce | 8 | |
Genere | musica sperimentale | |
Etichetta | Bla Bla | |
Produttore | Giuseppe Previde Massara | |
Registrazione | Sala Regson, Milano |
Battiato - cronologia | ||
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Album precedente / |
Album successivo Pollution (1972) |
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Si invita a seguire lo schema del Progetto Musica |
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(Fetus - Franco Battiato)
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Fetus è un album di canzoni di musica sperimentale di Franco Battiato, pubblicato come 33 giri dalla Bla Bla nel 1972, ristampato in formato CD dalla BMG Ricordi nel 1998.
[modifica] Il disco
A riascoltarlo oggi molti pezzi possono sembrare ingenui, ma il sound di questo come di altri album dell'epoca rispecchia ovviamente la dotazione tecnologica di cui potevano disporre i musicisti di allora. I titoli, quasi tutti mutuati dalla genetica, hanno quel gusto tra il goliardico e il surreale tipico di certo prog (basti pensare ai Pink Floyd con la suite "Echoes" dall'LP Meddle), ma se rapportato all'epoca in cui è uscito il prodotto appare scardinante e assolutamente nuovo se si considera che allora la scena era ancora acerba e confusa (ancora in embrione la musica dei gruppi rappresentativi del genere come le Orme o il Banco e la PFM, che si dovevano confrontare soprattutto col mercato dei 45 giri e le sue limitazioni).
La maggior parte dei brani sono canzoni con armonie orecchiabili ed elementari: è l'arrangiamento ad essere rivoluzionario, con un impiego allora inusitato di tastiere elettroniche, alle quali suonano lo stesso Battiato e il musicista milanese Roberto Cacciapaglia allora molto attivo nella scena del progressive italiano, su un tappeto di chitarre rigorosamente acustiche. Spiccano su tutte Una cellula e Anafase con alcune notevoli intuizioni musicali.
Il feto che compare sulla copertina è un'opera di Gianni Sassi, ma l'immagine risultò così scioccante all'epoca dell'uscita dell'album che molti negozi di dischi si rifiutarono di esporla sugli scaffali.
[modifica] Note
La canzone "Fenomenologia" presenta al suo interno la dicitura x1=Asen(omega t), x2=A sen(omega t + phi). Tale scrittura si può considerare come la formulazione matematica dell´intero tema dell´album. Le due espressioni matematiche infatti se rappresentate nello stesso dominio sono due sinusoidi di uguale ampiezza ma sfasate di un unita phi il che rappresenta la formulazione 2-dimensionale dell´elica del DNA (tema appunto principale dell´opera).
[modifica] Tracce
- Fetus
- Una cellula
- Cariocinesi
- Energia
- Fenomenologia
- Meccanica
- Anafase
- Mutazione
Studio: Fetus (1972) · Pollution (1972) · Sulle corde di Aries (1973) · Clic (1974) · M.elle le Gladiator (1975) · Battiato (1977) · Juke Box (1978) · L'Egitto prima delle sabbie (1978) · L'era del cinghiale bianco (1979) · Patriots (1980) · La voce del padrone (1981) · L'arca di Noè (1982) · Orizzonti perduti (1983) · Mondi lontanissimi (1985) · Fisiognomica (1988) · Come un cammello in una grondaia (1991) · Caffè de la Paix (1993) · L'ombrello e la macchina da cucire (1994) · L'imboscata (1996) · Gommalacca (1998) · Fleurs (1999, cover) · Ferro battuto (2001) · Fleurs 3 (2002, cover) · Dieci stratagemmi (2004) · Il vuoto (2007)
Live: Giubbe rosse (1989) · Unprotected (1994) · Last Summer Dance (2003) · Un soffio al cuore di natura elettrica (2005) · Frequenze & dissolvenze (2007, Concerto di Baghdad - 1993)
Opere classiche: Genesi (1987) ·Benvenuto Cellini - Una vita scellerata (1990, colonna sonora) ·Gilgamesh (1992) ·Messa arcaica (1993) ·Campi magnetici - I numeri non si possono amare (2000)
Perdutoamor (2003) · Musikanten (2005) · Niente è come sembra (2007)