Eusebio Francesco Chini

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Padre Eusebio Francesco Chini

Eusebio Francesco Chini (Taio, 10 agosto 1644 – Magdalena de Kino, 15 marzo 1711) è stato un gesuita e un missionario italiano. Fu anche un esploratore, un cartografo, un geografo e un astronomo.

È noto nell'attuale Messico nordoccidentale e negli Stati Uniti sudoccidentali soprattutto per i metodi che utilizzò per evangelizzare e convertire al Cristianesimo le popolazioni native americane. Egli istituì più di 20 missioni e visitas ("parrocchie di campagna"), ed è noto per la sua abilità nel creare un rapporto fra i popoli indigeni e le istituzioni religiose che rappresentava.

[modifica] Biografia

Chini nacque nel 1644 a Segno, frazione di Taio in Val di Non, al tempo parte del Principato Vescovile di Trento. Dopo essersi ristabilito da una malattia che minò seriamente la sua infanzia, studiò presso il collegio gesuita di Trento e poi a Hall in Tirolo, interessandosi in particolare di matematica e delle scienze naturali. Il 20 novembre 1665, sciogliendo il voto che aveva fatto nel periodo di malattia, entrò nella Compagnia di Gesù.

Benché desiderasse partire per l'Oriente, ricevette l'incarico di fondare una missione presso la frontiera settentrionale della Nuova Spagna (tra l'odierna Sonora settentrionale e l'Arizona meridionale). Partito con questo proposito dalla Spagna nel 1681, egli guidò una prima spedizione nella Bassa California. A causa di un periodo di forte siccità, Chini, che nel frattempo aveva ispanizzato il suo nome in Eusebio Francisco Kino, fu costretto a ritornare a Città del Messico nel 1685.

In aggiunta alle sue attività pastorali e missionarie, Eusebio Chini affinò diverse sue capacità e conoscenze: in particolare egli divenne un esperto astronomo, un matematico e un estensore di mappe geografiche. Realizzò la prima mappa accurata di Pimería Alta, del golfo della California e della Bassa California. Padre Kino si dilettava inoltre a creare modelli di nave in legno. Le sue conoscenze relative alle mappe e alle navi gli fecero pensare che gli Indiani del Messico potevano facilmente accedere alla California dal mare, osservazione che venne accolta con scetticismo dai missionari di Città del Messico. Quando propose di costruire una nave e di farle attraversare il deserto di Sonora e la costa occidentale messicana, ne derivò una accesa controversia con i suoi co-missionari. Molti di essi dubitarono delle sue stesse abilità mentali.

Padre Kino arrivò a Sonora nel 1687 per lavorare con la popolazione dei Pima, creando la prima missione cattolica nella provincia. Kino compì molti viaggi nel nord del Messico, in California e in Arizona. Le sue spedizioni a cavallo coprirono un'area di 50.000 miglia quadrate (130.000 km²), a seguito delle egli stese la cartografia e realizzò mappe di un'area lunga 200 miglia (300 km) e larga 250 miglia (400 km), deducendo per primo che la Bassa California era una penisola. Fino all'arrivo di Chini a Sonora, si riteneva che la Baja California, così come la Isla de Mujeres, fosse un'isola e che non fosse connessa con il continente nordamericano. Padre Kino guidò la prima grande spedizione via terra nella Bassa California, provando che le sue asserzioni erano corrette.

Convinto sostenitore della necessità del miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni autoctone, Kino fu importante nello sviluppo economico di Sonora, insegnando agli Indiani le metodologie per l'allevamento del bestiame, la lavorazione del ferro e la coltivazione di piante non conosciute.

Scultura bronzea di Eusebio Chini nella National Hall of Statuary del Campidoglio di Washington.

Padre Kino si impegnò nella difesa della dignità degli Indiani di Sonora, opponendosi agli obblighi di lavoro nelle miniere d'argento che la monarchia spagnola imponeva loro. Questo causò una serie di controversie con i suoi co-missionari, molti dei quali agivano in accordo allle leggi imposte dalla Spagna ai nuovi territori. Padre Kino fu anche uno scrittore e fu l'autore di libri di materia religiosa, di astronomia e di cartografia.

Eusebio Chini costruì missioni che si estendevano all'interno dello stato di Sonora verso nordest per 150 miglia (240 km) fino alla missione di San Xavier del Bac, che ancora funziona come parrocchia cattolica vicino a Tucson, in Arizona. Costruì 19 rancheras, che rifornirono di bovini i nuovi insediamenti. Ebbe inoltre un ruolo importante nel ritorno dei Gesuiti in California nel 1697.

Padre Kino rimase tra le sue missioni fino alla morte nel 1711. Morì nella città di Magdalena de Kino, in Messico. È stato ricordato e onorato sia in Messico che negli Stati Uniti con diverse città, strade, monumenti a lui intitolati o dedicati. Considerato uno dei fondatori dell'Arizona, nel 1965 lo stato dell'Arizona ha donato una statua bronzea di padre Chini al National Statuary Hall del Campidoglio degli Stati Uniti di Washington, luogo dove vengono ricordati i principali fondatori dei diversi stati americani.

In onore di Eusebio Chini, due città messicane dello stato di Sonora portano il nome di Bahía Kino e di Magdalena de Kino.