Enrico Martini
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Enrico Martini detto "Mauri" (Mondovì, 29 gennaio 1911 – Turchia, 19 settembre 1976) è stato un militare italiano.
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[modifica] Biografia
Enrico Martini nacque il 29 gennaio 1911 a Mondovì. Dopo la maturità classica, fu ammesso all'Accademia Militare di Modena nel 1929, al termine della quale proseguì nella regolare carriera di ufficiale degli Alpini fino al 1941, quando viene promosso Capitano.
Iniziata la seconda guerra mondiale, nell'aprile del 1941 venne destinato in Africa Settentrionale, ove rimase fino alla primavera del 1943, prendendo parte alla battaglie di Marmarica e del deserto egiziano. Venne decorato di tre ricompense al valore e fu promosso al grado di Maggiore.
Rimpatriato nella primavera del 1943, venne assegnato allo Stato Maggiore Esercito, ove rimase fino all'8 settembre 1943, data alla quale si aggregò ad un reparto di Granatieri, partecipando alla difesa di Roma.
In seguito, raggiunse il Piemonte per unirsi alle unità della 4a Armata, supponendo che dovessero proseguire nella resistenza contro i tedeschi.
Catturato da questi ed imprigionato nel campo di concentramento di Apuania, riuscì nottetempo ad evadere ed il 17 settembre raggiunse le vallate del Monregalese, ove iniziò l'organizzazione delle prime unità partigiane. Da queste Valli, alle Langhe, al Monferrato, in venti mesi di combattimenti ininterrotti e spietati contro i nazifascisti, formò il I Gruppo Divisioni Alpine del C.V.L. che, il 25 aprile 1945, composto da nove divisioni partigiane con circa diecimila uomini, contribuì ampiamente alla liberazione di Torino, Asti, Alessandria, Alba, Bra, Mondovì, Ceva, Savona, dopo aver pagato alla Causa della Libertà un tributo di novecento morti e di oltre mille feriti e mutilati. Gli venne concessa la Medaglia d'Oro al Valor Militare.
Al termine della guerra, fu membro della Consulta Nazionale in rappresentanza delle Formazioni Autonome.
Il 12 novembre 1947, il Consiglio comunale di Alba, con deliberazione n. 9, gli conferì la cittadinanza onoraria.
Enrico Martini fu anche il più strenuo sostenitore della concessione della Medaglia d'Oro al Valor Militare alla città di Alba, quando era stato proposto il conferimento della Medaglia d'Argento, inviando una lettera alla commissione Militare Regionale Piemontese. Nel 1947 chiese, ed ottenne, il collocamento nella riserva, lasciando il servizio attivo nell'Esercito. Laureato in Giurisprudenza all'Università di Torino. Morì in Turchia, in un tragico incidente aereo, il 19 settembre 1976.
[modifica] Collegamenti esterni
- sito internet della Federazione Italiani Volontari della Libertà
- note sul sito nazionale ANPI
- [http://www.centrostudibeppefenoglio.it/Personaggi/personaggi_scheda.php?ID=101 note sul sito Associazione Centro Studi
di Letteratura Storia Arte e Cultura Beppe Fenoglio o.n.l.u.s.]
[modifica] Onorificenze
[modifica] Pubblicazioni
Enrico Martini ha pubblicato diverse opere inerenti l'esperienza partigiana:
- Noi del 1° Gruppo Divisioni Alpine, Torino, 1945
- Con la libertà e per la libertà, Torino, 1947
- Partigiani penne nere, Milano, 1968.
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