Emozione
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Le emozioni sono una caratteristica presente in tutti gli essere viventi che implica una reazione cognitiva e fisica, prevalentemente improvvisa, ad uno stimolo. Quindi, sono intese come uno stato affettivo di tipo fuggevole.
Indice |
[modifica] Reazioni psicofisiologiche
Ogni emozione è correlata a reazioni psicofisiologiche di vario genere, mescolate tra loro in maniera complessa e unica a seconda delle persone e delle situazioni. L'emozione, specialmente quando intensa, può provocare modificazioni somatiche diffuse. Può determinare l'accrescere o la diminuzione delle pulsazioni cardiache, l'aumento o la diminuzione della sudorazione, l'aumento o il rallentamento del ritmo respiratorio.
L'emozione ha altresì effetto sugli aspetti cognitivi, può causare diminuzioni o miglioramenti nella capacità di concentrazione, confusione, smarrimento, allerta, e così via.
L'emozione altera anche la sfera comportamentale dell'individuo.
Dagli studi dello psicologo canadese Paul Ekman una caratteristica importante delle emozioni primarie è data dal fatto che vengono espresse da ogni essere umano in qualsiasi luogo, di qualsiasi cultura ed etnia attraverso modalità simili. Ekman, ha analizzato come le espressioni facciali corrispondenti ad ogni singola emozione interessino gli stessi tipi di muscoli facciali e allo stesso modo, indipendentemente da fattori quali latitudine, cultura e etnia. Tale indagine è stata suffragata da esperimenti condotti anche con soggetti appartenenti a popolazioni che ancora vivono in modo "primitivo", in particolare della Papua Nuova Guinea.
[modifica] Le tipologie
Le emozioni primarie, secondo una recente definizione di Robert Plutchik[1] sono otto, divise in quattro coppie:
Secondo vari autori, dalla combinazione delle emozioni primarie derivano le altre (secondarie o complesse):
- l'allegria
- la vergogna
- l'ansia
- la rassegnazione
- la gelosia
- la speranza
- il perdono
- l'offesa
- la nostalgia
- il rimorso
- la delusione
...
[modifica] Aspetti patologici
L'alessitimia è l'incapacità o l'impossibilità di percepire le proprie o le altrui emozioni.
[modifica] Note
[modifica] Voci correlate
[modifica] Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su l'emozione