Eduard von Böhm-Ermolli

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Eduard Freiherr von Böhm-Ermolli (Ancona, 12 febbraio 1856 – Troppau, 9 dicembre 1941) è stato un generale austro-ungarico, durante la Prima guerra mondiale raggiunse il grado di feldmaresciallo nell'esercito austro-ungarico. Nato ad Ancona, allora possedimento dello Stato pontificio, allo scoppio della Prima guerra mondiale ottenne il comando della 2a Armata austriaca impegnata sul fronte serbo, armata che venne in seguito trasferita sul fronte orientale a supporto delle forze tedesche impegnate a contenere gli attacchi della Russia zarista.

Le forze di Böhm-Ermolli occuparono l'Ucraina nel marzo 1918, al termine della guerra. Venne promosso Generaloberst (generale d'armata) nel maggio del 1916 e feldmaresciallo nel gennaio del 1918.

Al termine della guerra si trasferì in Cecoslovacchia, dove il governo gli garantì la pensione e il grado onorario di generale di prima classe della riserva. Nel 1928 divenne generale d'armata della Cecoslovacchia.

Quando i Sudeti vennero annessi alla Germania nazista, venne promosso al grado di Generalfeldmarschall della Wehrmacht. Venne inoltre nominato colonnello in capo (onorario) del 28° Reggimento di fanteria di Troppau, sua città d'origine.

Quando morì, nel dicembre del 1941, vennero celebrati a Vienna i funerali di Stato con tutti gli onori militari.