Cineteca del Friuli
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
CINEMA |
CATEGORIE |
Cinema · Film |
VOCI PRINCIPALI |
La storia del cinema |
CINEMATOGRAFIE NAZIONALI |
Italia |
META |
Progetto Cinema |
L'idea della Cineteca del Friuli nasce nei fondatori Livio Jacob e Piera Patat durante le proiezioni cinematografiche itineranti nelle tendopoli sorte a seguito del terremoto che colpì il Friuli nel maggio e settembre 1976.
L'archivio conserva quasi 8000 pellicole tra film di finzione, documentari e cinegiornali, in 16 e 35 mm, cui si aggiungono oltre 13000 titoli in vhs, dvd, laser disc. Le collezioni più importanti riguardano i classici dell'animazione, il cinema muto italiano ed europeo, il cinema sperimentale. Attenzione particolare è riservata ai film e documentari prodotti in Friuli Venezia Giulia.
Consistente è anche il patrimonio librario, con oltre ventimila titoli tra volumi e opuscoli.
La sede è a Gemona del Friuli.
La Cineteca del Friuli ogni anno organizza Le Giornate del Cinema Muto che dal 2007 sono tornate nella storica sede di Pordenone.
[modifica] Collegamenti esterni
- Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di Cinema