Carta da orientamento
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Per carta da orientamento si intende una cartina "approssimata", a causa della sfericità della terra, "ridotta", avendo rimpicciolito la superficie riprodotta secondo un rapporto o proporzioni fisse, e "simbolica", poiché le particolarità geografiche vengono riportate sulla carta mediante una simbologia ben precisa, essa rappresenta nei minimi particolari la realtà, infatti, durante le gare, si devono orientare molti atleti completamente inesperti del luogo. Le carte da orientamento hanno una scala ben precisa: solitamente è 1:10.000 (un centimetro sulla carta corrisponde a 10.000 centimetri sul terreno), però nei centri urbani la scala può essere 1:7500 o 1:5000, con le scale più piccole i dettagli sulla carta sono stampati più grandi e le carte sono più leggibili. La simbologia è standard per tutte le cartine, essa è decisa dall'IOF (Federazione Internazionale di Orientamento); i cartografi prendono come modello questo documento, cioè l'ISOM (International specification for orienteering maps).[1]
La differenza fra carte topografiche e carte da orientamento sta nella simbologia: le carte da orientamento sono convenzionalmente uguali in tutto il mondo, in modo che anche gli atleti che si recano all'estero per praticare lo sport orientamento possono leggere la carta. Altra differenza sostanziale è il fatto che sono del tutto assenti i nomi delle vie. Il bravo orientista dovrà cavarsela senza questo aiuto.
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[modifica] Storia
La prima gara di orientamento fuori dall'ambito militare si svolse il 31 ottobre 1897 a Nordmarka vicino a Oslo in Norvegia. La carta aveva scala 1:30.000 ed era in bianco e nero. Questa però non fu una manifestazione ufficiale, la prima ufficiale si tenne il 25 marzo 1918 in Norvegia[2].
Le prime gare si svolsero proprio nei territori nordici: oltre alla Norvegia l'orientamento si svolse in Svezia ed in Finlandia, in quest'ultima le gare erano di sci orientamento con carte di scale 1:20.000 - 1:40.000. Nel 1947 i vari stati europei iniziarono a cartografare il territorio nazionale (in Italia grazie all'IGM) e ciò risparmiò moltissimo lavoro ai cartografi. In Finlandia si istituì una Commissione cartografica ad hoc, essa standardizzò il disegno delle carte. Nel 1969 in Svezia si tenne il primo Campionato Mondiale di Orientamento proprio con la nuova simbologia standard. Nonostante tutto le carte degli anni settanta erano radicalmente diverse da quelle odierne, basti pensare che la scala era 1:100.000. Le carte erano così diverse da poter venire considerate normali carte topografiche; la prima vera carta di orientamento disegnata appositamente per una gara fu disegnata da Knut Valstad, egli disegnò una carta a colori in scala 1:20.000.
Il dettaglio e l'attenzione ai particolari da parte del cartografo formò una carta in cui si vedeva la bravura dell'orientista a leggere la carta piuttosto che alla ricerca sul territorio. Anche questa carta però non assomigliava alle cartine d'oggi, infatti mancavano le indicazioni sulla tipologia di terreno, fondamentali per portare a termine una gara nel minor tempo possibile. Questo problema fu affrontato da una commissione riunita per lo scopo nella metà degli anni sessanta. Da questa commissione ne venne fuori una bozza che ricorda le cartine di oggi: bianco per la foresta/bosco ed il giallo per i prati aperti (prima i prati venivano colorati di marrone). La prima ufficializzazione della percorribilità e dei colori fu fatta nel 1969 (ISOM - International Specification Orienteering Maps 1969) al Congresso IOF svoltosi a Doksy (ex Cecoslovacchia). Le scale adottate furono 1:20.000 e 1:15.000. Queste indicazioni vennero utilizzate per i Campionati Mondiali del 1970 svoltisi nell'ex Germania Democratica.
I simboli individuati all'inizio furono circa un centinaio. Venne creata la seconda norma sui simboli nel 1975 (ISOM 1975) cercando un compromesso tra le richieste dei vari paesi. Due furono le scale delle carte adottate: 1:15.000 e 1:10.000. Si aggiunsero altre tonalità di colore.
All'inizio degli anni novanta del secolo passato iniziarono a prodursi mappe digitali con i programmi per computer OCAD[3] (una versione dimostrativa è scaricabile da Internet).
[modifica] Simbologia
Nelle carte da orientamento la simbologia è completamente diversa dalle altre carte topografiche, qui di seguito una legenda:
[modifica] Colori di sfondo
- Bosco pulito, percorribile = Colore bianco
- Vegetazione fitta, impenetrabile = Colore verde scuro
- Fra il bosco percorribile e quello impenetrabile = Varie tonalità di verde
- Prato, zona aperta = Giallo
- Acqua = Blu/Azzurro
[modifica] Simboli
- Sentiero = Linea tratteggiata
- Strada asfaltata = Linea rosa
- Manufatti dell'uomo, case = Quadrati neri
- Sasso (rilevante) = Punto nero
- Oggetto particolare (monumenti, ecc.) = X nera (per opere dell'uomo), blu (per sorgenti...), marrone (per forme del terreno) o verde (per radici, alberi...)
- Mucchio di Sassi = Triangolo nero
- Albero isolato = Cerchio cavo verde
- Fiumi = Linea blu/azzurra
- Ruscelli = Linea tratteggiata blu/azzurra
- Curve di livello = Linee marroni
[modifica] Percorso di gara e punti di controllo
- Partenza = Triangolo rosso/viola
- Lanterna (punto di controllo) = Cerchio rosso/viola
- Arrivo = Doppio cerchio rosso/viola
In cartina fra una lanterna e l'altra c'è una linea (rossa/viola) che congiunge i due cerchi, essa é una linea immaginaria, non il percorso di gara.
[modifica] Note
- ^ A volte si chiama ISSOM (con 2 S) cioè International specification for sprint orienteering maps, l'ISSOM è specifica per la corsa orientamento.
- ^ http://www.globalgeografia.com/.
- ^ http://www.ocad.com
[modifica] Bibliografia
- Walter Peraro; Tiziano Zanetello. Orienteering. Come orientarsi con carta e bussola nella natura. Milano, Mondadori, 1998. ISBN 88-04-39945-7.
- CONI, Centro di Avviamento allo Sport. Guida Tecnica ORIENTEERING Avviamento all'agonismo. Napoli, CONI, 2006.
[modifica] Voci correlate
- Orientamento
- Federazione Internazionale di Orientamento (IOF)
- Federazione Italiana Sport Orientamento (FISO)
[modifica] Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su Carta da orientamento
[modifica] Collegamenti esterni
- Sito FISO. URL consultato il 26-05-2008.(vedi anche FISO)
- Database FISO delle cartine italiane. URL consultato il 26-05-2008.
- Carte di Trento e dintorni. URL consultato il 26-05-2008.
- (EN) Sito IOF. URL consultato il 02-01-2008. (vedi anche IOF)
- (EN, IT) Programma con cui si realizzano carte da orientamento (OCAD). URL consultato il 02-01-2008.
- (EN) Interessante guida alle carte da orientamento. URL consultato il 02-01-2008.
- (EN) Spiegazione sull'ISOM (International Specification Orienteering Maps). URL consultato il 02-01-2008.
[modifica] Download ISOM
- (IT) ISOM 2000 in italiano (PDF). URL consultato il 02-01-2008.
- (EN) ISOM 2007 in inglese (PDF). URL consultato il 02-01-2008.
- (EN) Centro download ISOM (PDF). URL consultato il 02-01-2008.
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