Carro Tipo 97

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Type 97 Te-Ke
Caratteristiche generali
Equipaggio	2 (comandante e guidatore)
Lunghezza	3,7 m
Larghezza	1,8 m
Altezza	1,77 m
Peso	4,7 t
Corazzatura ed armamento
Corazzatura	4-16 mm
Armamento primario	cannone da 37 mm
Armamento secondario
Apparati di tiro
Mobilità
Motore	Ikega 4 cilindri raffreddato ad aria diesel 48 hp (36 kW) hp
Trazione	cingolata
Velocità	42 km/h
Potenza/peso	pw_ratio=10 hp/t hp/ton
Autonomia	250 km

Il Tipo 97 Te-Ke era un carro leggero giapponese da 4,5 t della seconda guerra mondiale progettato per rimpiazzare il precedente Tipo 94.

I giapponesi avevano un carro medio chiamato Tipo 89, che nel periodo interguerra era stato ampiamente utilizzato nelle operazioni in Cina e Mongolia, ma che anche nella versione ammodernata Tipo 89B si era rivelato inadeguato contro le minacce prevedibili: contro i BT sovietici esso si dimostrò troppo modestamente armato e poco mobile. Questo veicolo si ridusse a fare poco più di un bersaglio per i cannoni controcarro e da carro calibro 45mm mentre il 57mm che equipaggiava il carro giapponese aveva una canna troppo corta per essere una valida arma controcarro (e all'epoca non era disponibile munizionamento HEAT). Era soprattutto la mobilità a non essere adeguata, benché nell'insieme si trattasse di uno dei mezzi più potenti dell'epoca.^{[citazione necessaria]}

Lo sviluppo di un veicolo nuovo era necessario e così avvenne. Il Tipo 97 era un prodotto Mitsubishi, sviluppato dalla casa madre in collaborazione con l'arsenale di Osaka dell'esercito giapponese.

Il nuovo veicolo si dimostrò un buon progetto per la categoria e gli standard degli anni '30-inizio '40, nella categoria 12-25t. La struttura del veicolo era leggermente corazzata, con spessori di 8-25mm chiodati. Aveva una struttura classica, con una torretta biposto spostata leggermente sulla destra. La propulsione era diesel e rappresentava l'elemento più innovativo del progetto, con una serie di 6 ruote di medio diametro, doppie e gommate. Esse avevano sospensioni con leva a squadra, 4 rulli di rinvio, ruota motrice anteriore e rinvio posteriore. Il tipo di sterzatura era frizione e freno. La torretta e lo scafo erano armati con un cannone Tipo 97 da 57mm. con un alzo di -9/+11, e 2 mtg da 7,7 Tipo 97. La rotazione della torre era manuale, mentre la dotazione di armamento comprendeva 120 munizioni da 57, 80 esplosivi e 40 perforanti, mentre le mtg avevano 2350 colpi. Una delle 2 armi era a prua, l'altra in torre ma nel settore posteriore.

In servizio il veicolo si dimostrò un buon mezzo, affidabile e assai potente, ma con il difetto di avere ancora un armamento a bassa velocità iniziale. Questo venne rettificato con una torretta armata di un potente cannone Tipo 97 da 47mm ad alta velocità iniziale, tanto che perforava oltre 50mm a 900m. Il modello, chiamato Tipo 97 (speciale) o nuova torretta in quanto aveva una torre d'artiglieria del tutto nuova e più ampia. Ma anche questo veicolo poteva sperare poco contro gli M4 Sherman.

Infine lo sviluppo del mezzo diede luogo alla nascita di numerosi semoventi, come il Tipo 4 HO-RO, assai apprezzati. In tal senso, questo veicolo si dimostrò simile ai carri 'M' italiani. Tra le modifiche attuate, un carro sminatore a flagello, cannoni semoventi da 150mm Tipo 38 HO-RO, cannoni contraerei semoventi da 75 e 20mm., mezzi recupero e gettaponte. In tutto vennero prodotti circa 3000 mezzi, che ovviamente non ebbero molte possibilità di contrastare gli Alleati negli ultimi 2 anni. Alla spicciolata, vennero sacrificati contro i cannoni alleati. Solo raramente vennero raggruppati in unità di discrete dimensioni, in quanto erano solo nominalmente appartenenti alle poche divisioni corazzate nipponiche, ripartiti in tanti piccoli fronti nella guerra nelle foreste e atolli.

Quando gli Alleati erano ancora deboli e disorganizzati, anche un carro leggero poteva fare la differenza, ma contro la marea montante alleata, i giapponesi, che usarono con maestria e audacia i propri carri in operazioni come la presa di Singapore, non riuscirono a ripetersi. La battaglia finale li vide contro i carri M26 Pershing e, soprattutto in Manciuria, contro le divisioni corazzate sovietiche allorché venne dichiarata la guerra al Giappone dopo Hiroshima. Veicoli come questi non potevano continuare a rappresentare un mezzo all'altezza, per cui vennero realizzati il Tipo 1 CHI-HE, e il Tipo 3 CHI-NU, circa 60 mezzi realizzati, seguiti dal Tipo 4 e 5. Tutti questi mezzi erano ben armati e ragionevolmente competitivi con la produzione estera, ma pochi vennero prodotti e i 4 e 5 non parteciparono a nessuna operazione bellica.

[modifica] Altri progetti

• Wikimedia Commons contiene file multimediali su Carro Tipo 97