Caproni Ca.309

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Caproni Ca.309 Ghibli
Il Caproni Ca.309 con le insegne della Regia Aeronautica
Descrizione
Ruolo		bombardiere leggero aereo da collegamento aereo da ricognizione
Equipaggio		3
Primo volo
Entrata in servizio		1937
Costruttore		Caproni
Progettista		{{{progettista}}}
Esemplari costruiti		243
Dimensioni
Lunghezza		12,85 m
Apertura alare		16,20 m
Angolo di freccia alare		{{{freccia_alare}}}
Altezza		3,04 m
Superficie alare		38,70 m²
Carico alare		{{{carico alare}}}
Superficie degli alettoni		{{{superficie alettoni}}}
Freccia dello stabilizzatore		{{{freccia stabilizzatore}}}
Area dello stabilizzatore		{{{area stabilizzatore}}}
Freccia della deriva		{{{freccia deriva}}}
Area della deriva		{{{area deriva}}}
Carreggiata del carrello		{{{carreggiata}}}
Passo del carrello		{{{passo}}}
Peso
A vuoto		1.960 kg
Normale
Massimo al decollo		2.930 kg
Capacità combustibile		{{{capacità_carburante}}}
Capacità combustibile		{{{capacità_combustibile}}}
Capacità di carico		{{{capacità}}}
Propulsione
Motore		2 Alfa Romeo 115-II
Potenza		195 CV ciascuno
Spinta
Prestazioni
Velocità massima		250 km/h
Velocità di stallo		{{{stallo}}}
Fattore di carico		{{{g load}}}
Velocità variometrica		{{{climb_rate}}}
Tempo di salita		{{{tempo di salita}}}
Corsa di decollo		{{{decollo}}}
Ingombro di pista		{{{atterraggio}}}
Autonomia		1.050 km
Raggio d'azione		{{{raggioazione}}}
Tangenza		4.250 m
Vita operativa		{{{vita operativa}}}
Armamento
Mitragliatrici		2x 7,7 mm nelle ali 1x 7,7 mm nell'ala
Cannoni
Bombe		330 kg
Missili
Piloni		{{{piloni}}}
Altro
Note
Lista di aerei militari

Il Caproni Ca.309 Ghibli era un aeroplano bimotore Italiano sviluppato nella seconda metà degli '30. Destinato alla ricognizione armata e al collegamento prestò servizio con la Regia Aeronautica nelle colonie dell’Africa settentrionale nella prima fase della seconda guerra mondiale.

Progettato dall'ingegner Cesare Pallavacino, della Caproni Aeronautica Bergamasca, riprendeva le linee del Caproni Ca.308 Borea, suo precedente progetto. Il Ca.309 era un monoplano bimotore con ala bassa con struttura mista. Il carrello fisso aveva le gambe anteriori montate sotto le gondole dei due motori in linea Alfa Romeo e presentava ruote carenate.

I primi esemplari iniziarono ad equipaggiare le squadriglie della Regia Aeronautica in Libia dal 1937, andando a sostituire i biplani IMAM Ro.1. Con lo scoppio della seconda guerra mondiale era in servizio 53 esemplari, che venivano impiegati per la ricognizione e in operazioni di interdizione contro i mezzi terrestri britannici da esplorazione, il Ca.309 disponeva infatti di 2 mitragliatrici alari, una brandeggiabile nel muso ed un carico di bombe di 330 kg. I Ca.309 vennero impiegati anche nelle operazioni in difesa della Oasi di Giarabub, Cufra e Gialo. Sul finire del 1942, con la perdita della Libia, i velivoli rimasti vennero rimpatriati in Italia, dove vennero utilizzati come aerei da trasporto e collegamento.
Nel 1947 era ancora in servizio l'ultimo Ca.309 presso la Squadriglia Collegamenti.

Il nome Ghibli è stato poi dato ad un altro aereo italiano, l’Aermacchi/EMBRAER AMX, cacciabombardiere leggero, entrato in servizio nella seconda metà degli '80.

[modifica] Altri operatori

• Bulgaria: 24 esemplari vennero costruiti dalla filiale bulgara della Caproni, con la designazione di Kaproni-Bulgarski KB 6/KB 309 Papagal (Pappagallo in lingua bulgara);
• Paraguay: 2 esemplari;
• Australia: Un Ca.309 catturato nel 1943 ebbe le insegne di un reparto della Royal Australian Air Force di stanza in italia.

[modifica] Varianti

• Ca.309S: Ca.309 trasformato in aero ambulanza (S per versione sanitaria).

[modifica] Collegamenti esterni

• http://www.italiankits.it/cab309ghibli.html
• (EN) RAAF in Italy, 1943 Raccolta fotografica della RAAF in Italia