Canis mesomelas
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Sciacallo dalla gualdrappa |
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Canis mesomelas |
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Stato di conservazione | ||||||||||||||
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Classificazione scientifica | ||||||||||||||
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Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||
Canis mesomelas Schreber, 1775 |
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Areale | ||||||||||||||
Lo sciacallo dalla gualdrappa (Canis mesomelas Schreber, 1775) è un carnivoro della famiglia dei Canidi.
Indice |
[modifica] Descrizione
Simile alla volpe o al cane domestico, fatta eccezione per le grandi orecchie, sproporzionate rispetto al resto della testa e sempre in posizione ritta, che gli conferiscono un aspetto caratteristico. Delle 4 specie di sciacalli, quello dalla gualdrappa si distingue dagli altri per il colore grigio nerastro che assume il pelo dalla nuca alla base della coda, delimitando i fianchi, che, come il resto del corpo, sono di colore rossiccio chiaro. La coda, molto folta, è nera all'estremità finale. Il muso appuntito gli permette di ficcare il naso nelle tane di altri animali o nei tunnel sotterranei in cerca di prede, che localizza grazie al suo fine udito e all'olfatto. Le zampe, snelle ma molto forti, permettono a questo animale di percorrere grandi distanze in cerca di cibo.
[modifica] Abitudini
Lo sciacallo dalla gualdrappa si nutre di tutto ciò che riesce a trovare: insetti, roditori, anfibi, serpenti, uova, uccelli, piccoli e grandi mammiferi, erba, frutti e anche funghi. Non disprezza neppure le carogne, che mangia in maggior o minor misura a seconda della disponibilità di prede vive. Può cacciare da solo, in coppia o in branco a seconda delle dimensioni della vittima. La sua tecnica di caccia consiste nell'inseguire la preda fino a stremarla e poi saltarle addosso. Approfitta anche della caccia dei grandi felini, anche quando questi ultimi non hanno ancora terminato di mangiare.
La famiglia rappresenta l'unità basilare di questa specie, costituita da una coppia fissa che risiede stabilmente in un territorio e dai cuccioli dell'ultima figliata, ma che può comprendere anche giovani di quella precedente. Vi sono anche individui indipendenti, senza fissa dimora, o che vivono in piccoli gruppi e conducono una vita nomade. Sia il maschio che la femmina difendono il territorio contro gli intrusi e lo demarcano con urina e feci o con secrezioni delle ghiandole anali.
Il periodo di riproduzione va da luglio a ottobre, anche se varia da regione a regione. Il parto avviene in una tana scavata dai genitori o rubata ad altre specie. Lo svezzamento avviene intorno all'ottava o nona settimana, momento in cui gli adulti cominciano a rigurgitare il cibo per i cuccioli. All'età di 6 mesi, i piccoli dello sciacallo dalla gualdrappa sono già indipendenti. In cattività, questa specie arriva a vivere fino a 14 anni.
[modifica] Diffusione e habitat
[modifica] Bibliografia
- Loveridge, A.J. & Nel, J.A.J. 2004. Canis mesomelas. In: 2007 IUCN Red List of Threatened Species. IUCN 2007.
[modifica] Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su Canis mesomelas
- Wikispecies contiene informazioni su Canis mesomelas