Bernardo Rucellai
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Bernardo Rucellai (Firenze, 1448 – 1514) è stato uno scrittore e umanista italiano, figlio di Giovanni della ricca famiglia dei Rucellai.
Come il padre esercitò alcuni pubblici uffici e nel contempo fu un mecenate munifico, scrivendo talvolta opere eleganti.
Nel 1466 si sposò con Nannina de' Medici, sorella maggiore di Lorenzo il Magnifico, imparentando così le due importanti famiglie fiorentine. Di questo sposalizio, passato alle cronache per lo sfarzo e la ricchezza dei festeggiamenti, ci è giunto un puntuale rendiconto di spesa, con un elenco enorme di viveri consumati.
Aprì i giardini del suo palazzo, gli Orti Oricellari, ai più illustri letterati dell'epoca, come Gian Giorgio Trissino o Niccolò Machiavelli, che qui lesse i suoi Discorsi. In questo luogo si ritrovò l'Accademia Platonica dopo la morte di Lorenzo il Magnifico (1492). L'Accademia degli Orti Oricellari continuò con i suoi figli Palla e Giovanni, ma ebbe alterne fortune per via dei discorsi politici che vi sio facevano: non di rado vi si tessevano gli elogi della Repubblica, rispetto alla signoria medicea, facendo per ben due volte piombare su questi raduni l'accusa di congiura, con i conseguenti sciogliementi e punizione dei partecipanti (tra i quali comparve due volte, seppur con pene lievi, il Machiavelli).
Bernardo fu un diligente scrittore di argomento storico nel De urbe Roma, sulle antichità della città, nel De bello italico sulla spedizione di Carlo VIII in Italia e nell'Historia de bello pisano sulla guerra che portò alla conquista di Pisa.