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Alla XVII Olimpiade moderna di Roma 1960 vengono assegnati 10 titoli nell'atletica leggera femminile.
Fanno il loro esordio olimpico: |
|
800 metri |
Nuovo record mondiale in |
3 specialità: |
100m, 800m e 4x100. |
Nuovo record olimpico in altre |
5 specialità: |
Alto, Lungo, Peso, Disco e Giavellotto. |
[modifica] 100 metri piani
Primatista mondiale |
11"3 '55 |
Shirley Strickland |
Ritirata 1956 |
|
Vincitrice dei Trials USA |
11"5 |
Wilma Rudolph |
Presente |
1° |
Campionessa Europea 1958 |
11"7 |
Heather Young (GBR) |
Ritirata 1958 |
|
Campionessa Olimpica |
11"5 |
Elizabeth Cuthbert (Aus) |
Presente |
Elim. batt. |
7 Batterie |
1 settembre (9:00) |
36 partenti |
Si qualificano le prime 4. |
4 Quarti di finale |
1 settembre (15:00) |
7 + 7 + 7 + 7 |
Si qualificano le prime 3. |
2 Semifinali |
2 settembre (15:00) |
6 + 6 |
Si qualificano le prime 3. |
Finale |
2 settembre (16:20) |
6 concorrenti |
|
La campionessa olimpica Elizabeth Cuthbert viene inaspettatamente eliminata in batteria. Il suo record olimpico (11"5) viene eguagliato dall'americana Wilma Rudolph, tempo che ripete anche nei Quarti di finale.
Il giorno dopo, in semifinale fa ancora meglio: 11"3 (11"41), record mondiale eguagliato. Diventa la grande favorita per il titolo.
In finale domina con un sensazionale 11"0, che purtroppo è viziato dal vento oltre il limite e quindi non vale come primato del mondo.
Wilma Rudolph continuerà l'attività agonistica per altri due anni, poi si ritirerà.
[modifica] 200 metri piani
Primatista mondiale |
22"9 1960 |
Wilma Rudolph |
Presente |
1° |
Vincitrice dei Trials USA |
23"9 |
Wilma Rudolph |
Presente |
1° |
Campionessa Europea 1958 |
24"1 |
Barbara Janiszewska (Pol) |
Presente |
5° |
Campionessa Olimpica in carica |
23"4 |
Elizabeth Cuthbert (Aus) |
Presente |
|
Alle selezioni americane Wilma Rudolph vince con 22"9, nuovo record del mondo.
La campionessa olimpica Elizabeth Cuthbert non si presenta, dopo essere stata eliminata in batteria sui 100 metri.
6 Batterie |
3 settembre (15:00) |
36 partenti |
Si qualificano le prime 2
+ i due migliori tempi. |
2 Semifinali |
5 settembre (15:40) |
7 + 7 |
Si qualificano le prime 3. |
Finale |
5 settembre (17:10) |
6 concorrenti |
|
Wilma Rudolph vince al primo turno in 23"2, nuovo primato olimpico.
Il giorno di semifinali e finale la pista è bagnata dalla pioggia, per cui nessuno migliora i propri tempi.
La Rudolph, nonostante le sia stata assegnata la prima corsia, vince facile.
Wilma Rudolph continuerà l'attività agonistica per altri due anni, poi si ritirerà.
Primatista mondiale |
2'04"3 1960 |
Lyudmila Shevtsova |
Presente |
1° |
Primatista stagionale |
2'04"3 (RM) |
Lyudmila Shevtsova |
Presente |
1° |
Campionessa Europea 1958 |
2'06"3 |
Elizaveta Ermolajeva (URS) |
? |
|
Campionessa Olimpica |
La gara non |
veniva disputata dal 1928 |
|
|
4 Quarti |
6 settembre (15:15) |
30 partenti |
Si qualificano le prime 2
+ il miglior tempo. |
Finale |
7 settembre (16:45) |
9 concorrenti |
|
In finale la neo primatista mondiale, la russa Shevtsova, è impegnata duramente dall'australiana Jones. Al termine di un duello serrato la spunta la russa per un solo decimo di secondo eguagliando anche il proprio record del mondo.
Pos |
Paese |
Atleta |
Anni |
Tempo in min. |
|
Unione Sovietica |
Ljudmila Shevtsova |
1934- |
2'04"3 (RM=) (2'04"50) |
|
Australia |
Brenda Jones |
1936- |
2'04"4 (2'04"58) |
|
Germania |
Ursula Donath |
|
2'05"6 (2'05"73) |
Al di fuori dell'Europa la specialità è ancora poco praticata. L'australiana Jones, medaglia d'argento, era la prima volta in assoluto che gareggiava sulla distanza metrica.
Primatista mondiale |
10"5 '60 |
Gisela Birkemeyer (DDR) |
Presente |
3° |
Vincitrice dei Trials USA |
11"4w |
Shirley Crowder |
Presente |
Elim. batt. |
Campionessa Europea 1958 |
10"9 |
Galina Bystrova (URS) |
Presente |
5° |
Campionessa Olimpica |
10"7 |
Shirley Strickland (Aus) |
Ritirata 1956 |
|
6 Batterie |
31 agosto (10:25) |
29 partenti |
Si qualificano le prime 2. |
2 Semifinali |
31 agosto (17:10) |
6 + 6 |
Si qualificano le prime 3. |
Finale |
1 settembre (17:10) |
6 concorrenti |
|
Anche questa specialità diventa territorio di conquista delle atlete dell'Est. Il 16 luglio a Mosca l'ucraina Press eguaglia il record del mondo con 10"6. Il 24 luglio le risponde da Lipsia la tedesca Gisela Birkemeyer, che fissa il nuovo limite mondiale a 10"5.
In finale, nella lotta tra le due atlete però la tedesca ha la peggio, facendosi anche superare dall'outsider Quinton.
[modifica] Staffetta 4x100
In batteria gli Stati Uniti stabiliscono il nuovo record del mondo con 44"4 (44"51).
In finale non sbagliano nulla e vincono l'oro.
Pos |
Paese |
Atlete |
Tempo |
|
Stati Uniti d'America |
Martha Hudson, Lucinda Williams
Barbara Jones, Wilma Rudolph |
44"5 (44"72) |
|
Germania |
Martha Pensberger-Langbein, Anni Biechl
Brunhilde Hendrix, Jutta Heine |
44"8 (45"00) |
|
Polonia |
Teresa Cieply, Barbara Lerczak-Janiszewska,
Celina Jesionowska-Gerwin, Halina Herrmann-Gorecka |
45"0 (45"19) |
Primatista mondiale |
1,86 1960 |
Iolanda Balas |
Presente |
1° |
Vincitrice dei Trials USA |
1,62 |
Neomia Rogers |
Presente |
14° |
Campionessa Europea 1958 |
1,77 |
Iolanda Balas (Rom) |
Presente |
1° |
Campionessa Olimpica in carica |
1,76 |
Mildred McDaniel (USA) |
Ritirata 1956 |
|
La regina indiscussa della specialità è la romena Iolanda Balas. La gara si sdoppia in due: c'è la competizione per chi arriverà seconda e poi c'è la gara della Balas, primatista mondiale con 1,86 metri.
La gara di Roma non fa eccezione. Le sue avversarie si fermano a 1,73. Iolanda passa questa misura ed anche quella successiva. Comincia a saltare a 1,77 che è già il nuovo primato olimpico. Superata l'asticella alla prima prova, passa prima 1,81 (con due salti) e poi 1,85 (al terzo salto). Si ferma solamente a 1,87.
[modifica] Salto in lungo
Primatista mondiale |
6,40 1960 |
Hildrun Claus |
Presente |
3° |
Vincitrice dei Trials USA |
6,21 |
Willye White |
Presente |
16° |
Campionessa Europea 1958 |
6,14 |
Liesel Jakobi (Ger) |
Assente |
|
Campionessa Olimpica in carica |
6,35 |
Elzbieta Krzesinska (Pol) |
Presente |
2° |
In agosto la tedesca Est Hildrun Claus ha battuto il record del mondo con 6,40. La polacca Krzesinska, detentrice del titolo, trema. Però a Roma riesce a starle davanti di 6 cm. Ma non basta per vincere.
Sorprendentemente, l'oro va alla velocista sovietica Krepkina, personale di 11"4 nel 1958 (all'epoca record del mondo sulla distanza), che scavalca le due più attese protagoniste.
[modifica] Getto del peso
Primatista mondiale |
17,78 1960 |
Tamara Press |
Presente |
1° |
Vincitrice dei Trials USA |
15,50 |
Earlene Brown |
Presente |
3° |
Campionessa Europea 1958 |
15,74 |
Marianne Werner (Ger) |
Ritirata 1959 |
|
Campionessa Olimpica in carica |
16,59 |
Tamara Tyshkyevich (URS) |
? |
|
La favorita è la sovietica Tamara Press, che nel corso dell'anno ha migliorato il record mondiale di oltre mezzo metro, portandolo a 17,78.
In finale lancia una bordata ben oltre i 17 metri già al secondo lancio, uccidendo di fatto la gara.
Per la prima volta nella storia dei Giochi, due sorelle vincono entrambe l'oro olimpico. La sorella di Tamara, Irina, è salita sul gradino più alto del podio negli 80 ostacoli.
[modifica] Lancio del disco
Primatista mondiale |
57,04 1952 |
Nina Dumbadze (URS) |
Ritirata 1957 |
|
Vincitrice dei Trials USA |
53,90 |
Earlene Brown |
Presente |
6° |
Campionessa Europea 1958 |
52,32 |
Tamara Press (URS) |
Presente |
2° |
Campionessa Olimpica in carica |
53,69 |
Olga Fikotova (Tch) |
Presente |
7° |
Strafavorite sono le sovietiche. Doveva vincere Tamara Press, che in qualificazione aveva stabilito il nuovo record del mondo con 57,15, ma la finale è per lei una giornata-no. L'oro finisce sul petto della connazionale Romashkova.
Nina Romashkova era stata campionessa olimpica nel 1952 ad Helsinki e a Melbourne aveva conquistato la medaglia di bronzo. Questa è la sua terza medaglia olimpica consecutiva.
[modifica] Lancio del giavellotto
Primatista mondiale |
59,55 1960 |
Elvira Ozolina |
Presente |
1° |
Primatista stagionale |
59,55 (RM) |
Elvira Ozolina |
Presente |
1° |
Campionessa Europea 1958 |
56,02 |
Dana Zátopková (Tch) |
Presente |
2° |
Campionessa Olimpica in carica |
53,86 |
Ineze Jaunzeme (URS) |
|
|
È la classica vittoria della migliore in campo. La sovietica Ozolina aveva stabilito in giugno il nuovo primato mondiale con 59,55 ed arriva a Roma nel ruolo di favorita d'obbligo.
In finale non sbaglia e suggella la miglior stagione della sua carriera con l'oro olimpico.
La Zátopková, 38 anni, oro a Helsinki, è la moglie del grande Emil Zatopek.
Legenda:
- RM = record del mondo
- RMJ = record del mondo juniores
- RO = record olimpico
- AF = record africano
- AS = record asiatico
- ER = record europeo
- RN = record nazionale