Atenololo
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L'atenololo è un farmaco beta bloccante con marcata selettività verso i recettori beta 1 cardiaci. Introdotto nel 1976, fu sviluppato per rimpiazzare il propranololo nel trattamento dell'ipertensione.
Da non confondere con l'atenolo.
[modifica] Indicazioni
Viene utilizzato per la terapia dall'ipertensione e di alcune aritmie cardiache come la tachicardia (accelerazione del battito cardiaco).
[modifica] Controindicazioni
Il suo uso è controindicato in caso di asma e broncospasmo e di diabete mellito.
Benché le sperimentazioni di farmaco-tossicologia animale non abbiano evidenziato effetti teratogeni attribuibili all'atenololo, non può essere esclusa la possibilità di un danno fetale e quindi è consigliabile astenersi dal suo impiego durante le gravidanza. L'atenololo attraversa la barriera placentare e si sono riscontrati livelli ematici nel cordone ombelicale. L'atenololo si accumula nel latte materno in concentrazioni pari a 3 volte le concentrazioni ematiche medie. Nonostante non vi siano segnalazioni di effetti negativi sul neonato è consigliabile astenersi dall'impiego di atenololo durante l'allattamento.
[modifica] Collegamenti esterni
- Articolo su MolecularLab.it sui risultati di uno studio svedese che evidenzia la scarsa efficacia del farmaco
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