Alpine A610

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Alpine A610

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Costruttore: Alpine-Renault

Descrizione generale
Tipo	coupé
Inizio produzione	1991
Sostituisce la:	Alpine GTA
Fine produzione	1995
Sostituita da:	[[]]
Esemplari prodotti	762
Stelle EuroNCAP:

Altre caratteristiche

Dimensioni e pesi
Lunghezza	4420 mm
Larghezza	1770 mm
Altezza	1190 mm
Passo	mm
Peso	1414 kg
Altro
Altre versioni
Assemblaggio:	{{{assemblaggio}}}
Progetto	{{{progetto}}}
Design	[[]]
Altre antenate
Altre eredi
Della stessa famiglia
Concorrenti	Porsche 968
Note
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La A610 era un'autovettura prodotta dal 1991 al 1995 dalla fabbrica automobilistica francese Alpine (o Alpine-Renault).

[modifica] Storia

La A610 fu presentata al Salone di Ginevra del 1991 come sostituta della precedente GTA V6.
All'epoca dell'introduzione della A610, la Alpine era già da diverso tempo sotto l'ala protettrice della Renault, a tal punto che spesso si attribuisce la paternità di questo modello alla Casa di Billancourt invece che a quella di Dieppe.
In realtà, la A610 è unanimemente considerata l'ultima Alpine. Dopo la sua uscita di produzione, infatti, non furono più introdotte vetture con questo marchio, anche se la Alpine continuò a lavorare sotto la Renault occupandosi di messa a punto di modelli sportivi Renault.
La A610 era una decisa rivisitazione stilistica della GTA: la novità più evidente stava nel frontale, che sfoggiava dei nuovi e più affascinanti fari anteriori a scomparsa. Ma anche nel resto della vettura furono apportate modifiche estetiche, come per esempio i nuovi cerchi da 16 pollici. Anche internamente, la vettura era meglio rifinita rispetto alla GTA. Tutto ciò per dare un look più fresco alla coupé francese e per rimanere al passo con le concorrenti, la più diretta delel quali era la Porsche 968.
La A610 montava l'ultima versione del PRV, un 6 cilindri a V di 90°, da 2975 cc di cilindrata, sovralimentato da turbocompressore (corredato di intercooler) ed in grado di erogare una potenza massima di 250 CV a 5750 giri/min, spingendo la vettura ad una velocità massima di 265 km/h. Anche i livelli di coppia erano buoni: la A610 disponeva di un picco massimo di 263 Nm a 2900 giri/min. Per quanto riguardava la distribuzione, la A610 si avvaleva di due assi a camme in testa, con due valvole per cilindro.
La trazione era posteriore, mentre il cambio era a 5 marce.
L'impianto frenante prevedeva invece freni a disco sulle quattro ruote più l' ABS.
Della A610 furono vendute due versioni: la versione "normale" (dotata di ABS, climatizzatore, servosterzo, retrovisori esterni elettrici, cerchi in lega, chiusura centralizzata e vetri elettrici) e la versione Magny-Cours, dotata in più anche di autoradio con CD e di interni in pelle.
Tra gli aggiornamenti, nel marzo del 1993, la A610 ricevette nuovi cerchi in lega, di diverso disegno, cerchi che qualche anno dopo sarebebro stati montati sulla Renault Spider.
Nonostante le indubbie migliorie e le note di lode della stampa europea, la A610, non solo non riuscì a risollevare le sorti della Alpine dopo i due fiaschi avuti con la GTA e con la A310, ma fece ancora peggio: il problema stava, oltre che in un'immagine seriamente compromessa, anche nel prezzo della A610, che era troppo alto e quindi poco competitivo.
La A610 fu pertanto tolta di produzione nel 1995, dopo essere stata prodotta solamente in 762 esemplari, di cui solo 30 in versione Magny-Cours.