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F.E.A.R. - Wikipedia

F.E.A.R.

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

F.E.A.R. - First Encounter Recon Assault
Sviluppo: Monolith Productions
Pubblicazione: Sierra Entertainment
Data rilascio: 18 ottobre 2005
Genere: Sparatutto in prima persona
Tema: Survival horror
Modalità di gioco: Giocatore singolo, Multiplayer
Piattaforma: Microsoft Windows, PlayStation 3, Xbox 360
Motore grafico: Jupiter Extended (EX)
Motore fisico: Havok
Supporto: CD-ROM, DVD
Requisiti sistema: Windows XP/2000 con DirectX 9.0c,
Pentium 4 1.7 GHz o equivalente,
512 MB RAM, 5 GB spazio su hard disk,
scheda sonora DirectX 9.0 compatibile,
scheda video GeForce 4 Ti o
Radeon 9600 o equivalente
Periferiche input: tastiera, mouse
Espansioni: F.E.A.R. Extraction Point, F.E.A.R. Perseus Mandate
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F.E.A.R. - First Encounter Assault Recon è uno sparatutto in prima persona con una trama a sfondo horror realizzato da Monolith Productions e distribuito da Vivendi nel 2005. La storia del gioco segue gli eventi collegati ad una crisi paranormale che la squadra speciale F.E.A.R. dell'esercito americano viene chiamata a contenere; il giocatore prende il controllo del nuovo apripista della squadra, un uomo dal passato oscuro e dotato di tempi di reazione estremamente ridotti, conducendo il personaggio attraverso innumerevoli scontri a fuoco ed assistendo a manifestazioni paranormali evocate da una misteriosa bambina vestita in rosso. Sono state prodotte due espansioni, F.E.A.R. Extraction Point e F.E.A.R. Perseus Mandate. È stato annunciato un seguito intitolato Project Origin, chiamato così perché il nome F.E.A.R. appartiene a Vivendi, mentre questo titolo uscirà sotto la Warner Brothers Interactive Entertainment.

Indice

[modifica] Trama

All'interno di una struttura della Armacham Technology Corporation (ATC), un'industria fornitrice di materiale bellico per il Ministero della Difesa statunitense, è in atto una vera e propria crisi; a quanto pare alcuni soldati, guidati dal loro capo Paxton Fettel, hanno perso il controllo e si sono scagliati contro la sicurezza. Questi soldati non sono tuttavia uomini comuni, bensì i membri di un battaglione di cloni militari (detti "Replicanti") altamente addestrati, controllati per via telepatica da Fettel stesso.

Gli agenti della squadra speciale segreta F.E.A.R. sono chiamati ad intervenire per risolvere la crisi e il comandante Rowdy Betters convoca i suoi uomini per un briefing: il nuovo apripista (personaggio protagonista controllato dal giocatore) è un recente acquisto della squadra ed un uomo silenzioso (infatti non lo si sente parlare per tutta la durata del gioco), ma dotato di tempi di reazione così veloci da poter compiere anche le manovre più complesse con precisione estrema ed in tempi brevissimi, come se il mondo attorno a lui andasse al rallentatore; Spen Jankowski è un veterano di F.E.A.R., calvo, robusto e con il vizio di non tenere mai chiusa la bocca; completa la squadra Jin Sun-Kwon, una donna di origini Coreane-Americane con il doppio ruolo di medico del team ed esperta di analisi forensi. Gli obiettivi delineati per F.E.A.R. sono di portare in salvo eventuali ostaggi e di eliminare Fettel, così da arrestare i suoi soldati. Seguendo i movimenti di Fettel via satellite, grazie ad un chip impiantato nel cranio dell'uomo, gli agenti F.E.A.R. visitano diverse località, venendo coinvolti nell'aggravarsi della crisi: civili ed impiegati ATC vengono trovati morti e diverse unità della Delta Force rimangono uccise da inspiegabili fenomeni paranormali. Come se ciò non bastasse Jankowski sparisce senza lasciare traccia ed il protagonista è affetto da improvvise allucinazioni. Sempre inseguendo Fettel, il nostro personaggio si infiltra nella sede centrale della ATC, dove per salvare alcuni ostaggi si trova a fare i conti non solo con i replicanti, ma anche con le forze di sicurezza Armacham ed alcuni impiegati dell'azienda, che non esitano a sparare sull'agente F.E.A.R. nell'intento di nascondere i segreti dei loro progetti militari. Esplorando gli uffici ed i laboratori dell'ATC vengono tuttavia a galla alcuni di tali segreti: Fettel è il secondo prototipo di un progetto noto come "Origin", con il quale la ATC ha cercato di produrre telepati a scopo militare; questi individui dovevano essere ottenuti per gestazione da una potente medium, una bambina di nome Alma. Il primo prototipo di Origin fu considerato un fallimento, al contrario del secondo, ma alla Armacham non avevano fatto i conti con i poteri di Alma; la donna, per vendircarsi del trattamento subito, ha usato la sua forza psichica per scatenare Fettel contro la ATC. I ricercatori si vedono costrettai a togliere l'energia alla camera in cui Alma è tenuta in criostasi; la donna viene creduta morta, sino a che la presidentessa della ATC decide di riaprire la struttura Origin dove si trovava la camera: apparentemente è stata proprio questa decisione a scatenare la crisi.

A questo punto l'apripista F.E.A.R. si dirige verso la struttura Origin, convinto che Fettel sia diretto proprio lì per liberare sua madre Alma. Facendosi largo fra le forze replicanti e gli uomini ATC, il protagonista giunge finalmente ad un faccia a faccia con Fettel: la sfida ha luogo in una visione, in cui il nostro personaggio viene identificato come il primo prototipo di Origin, ma nonostante la terribile rivelazione egli riesce a vincere l'allucinazione ed eliminare Fettel. Quando tutto sembra finalmente risolto fa la sua comparsa un ricercatore ATC, Harlan Wade, padre del progetto Origin: l'uomo vuole liberare Alma dalla sua camera ed il protagonista non riesce ad impedirlo. È così che una figura di donna nuda, sanguinante ed emaciata compare vicino a Wade uccidendolo; non contenta Alma evoca terribili fantasmi che invandono la struttura, tanto che l'apripista F.E.A.R. prende la decisione di far saltare in aria l'edificio sabotandone il reattore nucleare. La sua azione riesce, nonostante le apparizioni e le allucinazioni di Alma tentino di fermarlo, tuttavia egli non riesce a mettersi in salvo dall'esplosione, che lo investe in pieno. Il nostro personaggio però miracolosamente sopravvive e viene recuperato da un elicottero militare insieme ad alcuni suoi colleghi. Mentre l'elicottero si allontana dal luogo dell'esplosione, Alma appare sul mezzo, nel tentativo di introdursi in cabina: apparentemente la sua sete di vendetta non è ancora placata...

Dopo i riconoscimenti del gioco, una telefonata della presidentessa ATC informa un misterioso senatore che la situazione è finalmente sotto controllo, e che il primo prototipo (il protagonista) si è rivelato un successo.


[modifica] Modalità di gioco

Fra le altre caratteristiche principali, il gioco si distingue per l'utilizzo dell'effetto bullet time, noto sopratutto grazie alla serie Max Payne: sebbene l'effetto appaia in moltissimi titoli, in F.E.A.R., dove è stato ribattezzato "SloMo", risulta particolarmente curato grazie all'uso di effetti visuali quali le scie dei proiettili ed un'estesa interazione con il sistema di particelle del motore grafico, sia per l'introduzione della SloMo stessa come elemento chiave del gameplay. Altro aspetto degno di nota è l'attenzione posta al combattimento corpo a corpo, attraverso l'uso delle mosse di arti marziali; oltre all'ormai classico uso delle armi come oggetti contundenti (visto ad esempio in Halo), il giocatore può infatti, oltre ai pugni, usare combinazioni di tasti predefiniti per sferrare agli avversari calci volanti o in scivolata.

[modifica] Intelligenza artificiale

Notevole e molto sofisticata è l'intelligenza artificiale: gli avversari controllati dal computer sono capaci di tendere imboscate, chiamare rinforzi ed in generale comunicare e coordinarsi fra loro; non è insolito inoltre osservare unità nemiche crearsi dei ripari di fortuna, fingersi morte per poi attaccare di sorpresa il protagonista, tentare accerchiamenti e mettere in atto altre misure tattiche non banali. Questo ha permesso a F.E.A.R. di vincere il premio "2005 Best AI Award," di GameSpot [1], e di arrivare secondo nella classifica del sito AiGameDev.com [2].

[modifica] Sonoro

A completamento di questi aspetti si aggiungono infine il sonoro, completamente tridimensionale ed in grado di contribuire in maniera sostanziale a creare il pathos del gioco, e la trama, apprezzata per essere molto curata e avvincente, soprattutto per effetto della prospettiva di immersione del giocatore: F.E.A.R., come Half-Life, non fa uso di scene di interludio fra i vari eventi del gioco, lasciando vivere al giocatore lo sviluppo della trama attraverso gli occhi del protagonista.

[modifica] Ambientazione horror

La trama di F.E.A.R. è caratterizzata da un marcato elemento horror, fortemente influenzato dalla recente produzione cinematografica giapponese. Infatti, un elemento chiave della storia di F.E.A.R. è rappresentato da una misteriosa ed inquietante bambina di nome Alma, che farà più volte la sua comparsa nel corso del gioco. In particolare i film a cui maggiormente Monolith sembra essersi ispirata sono Akira e The Ring (Ringu); proprio da quest'ultimo sembra essere influenzato il design stesso di Alma, a livello della sua caratteristica e minacciosa camminata e dell'aspetto esteriore, caratterizzato dai lunghi capelli scuri che coprono sempre il suo pallido viso. Riferimenti ad Akira sembrano più evidenti nei capitoli finali di F.E.A.R., soprattutto per lo stile della struttura dove Alma viene mantenuta in ibernazione.

[modifica] Armi

L'arsenale di F.E.A.R. è molto bilanciato e comprende quattordici armi, sia convenzionali sia fantascientifiche. Esse sono, in ordine di potenza di fuoco:

  • Pistola AT-14: la prima arma che usa l'apripista F.E.A.R. È la più debole di tutto il gioco, ma anche una delle più precise. Il protagonista può impugnarne una per mano.
  • Mitragliatrice RPL: un'arma dalla elevata frequenza di fuoco, ottima per uccidere gruppi numerosi di nemici. Possiede lo svantaggio di avere un forte rinculo.
  • Fucile d'assalto GA12: un'arma simile alla mitragliatrice come frequenza di fuoco e modalità di utilizzo, ma che possiede una capacità di penetrazione superiore. Da notare che è l'arma più utilizzata dai Replica.
  • Fucile a pompa VK-12: un'arma leggera e assolutamente devastante a corto raggio: infatti, da distanza ridotta, può uccidere molti nemici istantaneamente, spesso causando loro gravi mutilazioni.
  • Fucile d'assalto Advanced VES (introdotto in F.E.A.R. Perseus Mandate): arma dal caricatore piuttosto ampio e dalla cadenza di fuoco molto lenta, integra un mirino telescopico che consente una visuale discreta anche negli ambienti più bui. È molto efficace a corto, medio e lungo raggio.
  • Penetrator HV-10: sottospecie di fucile automatico che lancia lunghi proiettili dalla forma cilindrica. Questi ultimi sono appuntiti all'estremità, hanno una elevata capacità di penetrazione delle armature e la velocità con cui vengono scagliati è tale che dietro di loro è visibile una scia bianca.
  • Fucile ASP: integra un mirino telescopico e lancia tre proiettili in rapidissima successione. Efficace a medio e lungo raggio, soprattutto mirando alla testa.
  • Cannone a ripetizione: arma molto pesante da trasportare, lancia piccole palle in rapida successione dalla devastante potenza esplosiva, grazie a due canne rotanti. Ha un caricatore molto ampio.
  • Fucile a particelle laser Type 7: arma dotata di zoom che emette fasci d'energia al alta intensità, capace di uccidere istantaneamente più nemici con un solo colpo.
  • Lanciarazzi multiplo: l'arma più potente di tutto in gioco, questo lanciarazzi lancia tre missili contemporaneamente grazie a tre canne rotanti. Da notare che le munizioni sono molto scarse.
  • Minigun TG-2A (introdotta in F.E.A.R. Extraction Point): arma con 4 canne rotanti che le consentono una elevatissima cadenza di fuoco, è semplicemente imbattibile a corto raggio e contro gruppi di nemici. Ha un forte rinculo e le munizioni sono molto scarse.
  • Carabina laser Type-12 (introdotta in F.E.A.R. Extraction Point): emette un fascio laser continuo ad alta intensità che le consente di mutilare tutti i nemici dotati di armatura leggera. È molto efficiente contro unità corazzate, è molto silenziosa e il suo rinculo è praticamente nullo. Da notare che il caricatore si svuota molto rapidamente.
  • Lanciagranate K3-BT (introdotto in F.E.A.R. Perseus Mandate): Lancia semplici granate a frammentazione semplicemente perfette contro gruppi di nemici.
  • Arma ad arco elettrico LP4 (introdotto in F.E.A.R. Perseus Mandate): questo fulminatore lancia archi elettrici dalla notevole potenza distruttiva, capaci di uccidere la maggior parte dei nemici con una o due scariche. Può danneggiare più bersagli contemporaneamente. Le munizioni sono molto scarse.

Oltre a queste armi, l'apripista F.E.A.R. può portare con sè quattro tipi diversi di granate. Esse sono:

  • Granata a frammentazione N6A3: semplice granata a frammentazione che ha la proprietà di esplodere appena viene a contatto con un nemico.
  • Mina di prossimità: queate mine, appoggiate a terra, restano inattive fino a quando un nemico non entra nel suo raggio d'azione (circa un metro). A questo punto, la mina emette un suono, si solleva da terra per circa un metro e mezzo, poi esplode.
  • Bomba a detonazione remota: ha la proprietà di attaccarsi su qualsiasi superficie (nemici inclusi), e di esplodere per mezzo di un telecomando controllato dal protagonista.
  • Torretta dispiegabile (introdotta in F.E.A.R. Extraction Point): piccola torretta automatica che può appiccicarsi su quasi tutte le superfici solide (ma non sui nemici). Una volta lanciata a terra, si dispiega una piccola mitragliatrice che spara a qualsiasi nemico presente nelle vicinanze. Può danneggiare e distrarre i nemici allo stesso tempo.

[modifica] Tecnologia

Il gioco utilizza una delle versioni più avanzate della famiglia di motori grafici Lithtech, denominata Jupiter Extended (EX): grazie all'utilizzo di questa tecnologia la grafica di F.E.A.R. include il supporto per luci dinamiche, effetti volumetrici, texture di elevata risoluzione, ampio uso di mapping dei tipi bump, normal e parallax, effetti di sfocatura e altre caratteristiche. Inoltre F.E.A.R. fa uso del motore fisico Havok, sfruttato ormai dalla maggior parte dei videogiochi moderni dotati di accurata simulazione della fisica, accoppiandolo alla tecnologia Ragdoll.

[modifica] Note

[modifica] Voci correlate

Armacham Technology Corporation

[modifica] Collegamenti esterni


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