See also ebooksgratis.com: no banners, no cookies, totally FREE.

CLASSICISTRANIERI HOME PAGE - YOUTUBE CHANNEL
Privacy Policy Cookie Policy Terms and Conditions
Calciomercato - Wikipedia

Calciomercato

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Calciomercato è il termine che designa le operazioni di compravendita dei calciatori compiute dalle società di calcio. Le trattative ruotano attorno al possesso del "cartellino" ed in periodi predefiniti dell'anno, cioè del diritto di godere delle prestazioni sportive del giocatore interessato, a titolo di prestito, comproprietà o cessione definitiva.

Indice

[modifica] Tipi di trattative

Ci sono diversi tipi di trattative:

  • Acquisto a titolo definitivo: la società acquista definitivamente il cartellino di un giocatore pagando l'altro team in contanti e/o cedendo il cartellino di uno o più giocatori in suo possesso.
  • Prestito: un calciatore passa da una squadra all'altra per un periodo determinato di tempo. La società di partenza continua a detenere il cartellino del giocatore, che, in base agli accordi, può anche essere richiamato in caso di bisogno.
  • Comproprietà: La squadra acquista metà del cartellino del giocatore, con la possibilità di mettersi d'accordo per il prezzo con cui acquistare l'altra metà a fine stagione (diritto di riscatto). Se le due societa' non arrivano alla risoluzione delle comproprietà (caso in cui all'atto dell'acquisto non vi e' stato un accordo per il riscatto) la risoluzione viene operata mediante la presentazione di due offerte in buste chiuse; la squadra che ha offerto di più ottiene l'intero cartellino. La comproprietà puo' essere rinnovata. Esiste la possibilità di un contro-riscatto a favore della squadra cedente.
  • Rescissione del contratto: un giocatore rescinde il contratto con la sua squadra prima della sua scadenza ed è ingaggiabile senza dover pagare niente.
  • Svincolamento: Un giocatore senza contratto passa gratis a una squadra. Può accadere ad esempio quando un calciatore decide di cambiare squadra alla scadenza naturale del contratto con la sua squadra attuale. Tutto ciò è possibile grazie alla Legge Bosman dal 1997. Prima di allora, il calciatore seppur in scadenza di contratto, era comunque legato seppur non contrattualmente alla sua ultima squadra, che riceveva dal nuovo team del suo vecchio calciatore un indenizzo di poco inferiore al reale valore di mercato del tesserato (ultimi colpi di mercato con questi movimenti in Italia son stati: Ciro Ferrara dal Napoli alla Juventus nel 1994, e Roberto Baggio dalla Juventus al Milan nel 1995).
  • Prestito con diritto di riscatto: un giocatore può andare in prestito in un'altra squadra che a fine stagione può acquistare l'intero cartellino o la metà pagando la cifra del riscatto pattuita durante la trattativa.

[modifica] Sessioni del calciomercato

Le sessioni di calciomercato sono regolate dalla FIGC. Negli ultimi anni si sono svolte all'AtaQuark Hotel di Milano. Fino al 1995 oltre alla normale sessione estiva, si teneva solo una sessione autunnale, dal 1 al 31 ottobre. Dal 2000 al 2001 il calciomercato è rimasto aperto in un'unica grande sessione dal 1 luglio al 31 gennaio.


Le squadre non possono effettuare operazioni di calciomercato al di fuori delle "finestre" stabilite normativamente; tuttavia possono acquisire i cartellini di giocatori svincolati oppure firmare contratti di opzione con società detentrici del cartellino di un giocatore interessato. L'opzione dà diritto ad una prelazione sulla scelta sulla squadra a cui vendere un giocatore ed è a favore della società acquirente. La società detentrice del cartellino è obbligata a vendere, meno che non si parli di un semplice diritto di prelazione.

Anche se non sono ammesse operazioni di trasferimento dei cartellini, spesso tuttavia le società e i calciatori si accordano e firmano contratti anche al di fuori del calciomercato: questi diventano effettivi soltanto dopo che le società depositano i contratti alla Lega Calcio durante i termini concessi.

[modifica] La crisi del mercato nei primi anni 2000

Verso la fine degli anni Novanta si è registrato un aumento esponenziale del costo medio di trasferimento dei giocatori, dovuto ad una pericolosa tendenza al rialzo, una eccessiva valutazione di giocatori mediocri (anche causata dallo sfruttamento delle cosiddette "plusvalenze", vedi paragrafo sotto) ed a gestioni economiche deficitarie. Il record del trasferimento più costoso è stato infatti abbattuto praticamente ad ogni estate, arrivando a toccare la cifra ancora imbattuta di 120 miliardi di lire per il passaggio di Zinedine Zidane dalla Juventus al Real Madrid nell'estate 2001. Questa corsa alla spesa ha poi causato una stagione di vacche magre, caratterizzate da problemi finanziari per la maggior parte delle squadre: due "big" di quegli anni come Lazio e Parma, sempre ai vertici sia in Italia che in Europa, per colpa dei miliardi di debiti accumulati sotto le gestioni di Sergio Cragnotti e Callisto Tanzi (padroni rispettivamente di Cirio e Parmalat, che anche hanno avuto pesanti rovesci e perdite) hanno subito grossi ridimensionamenti e hanno dovuto cedere i giocatori più rappresentativi, uscendo di fatto dalla lotta alle prime posizioni. Non solo: nomi celebri come Fiorentina, Napoli e Perugia sono falliti e solo grazie ad una legge "ad hoc", il Lodo Petrucci, sono potuti ripartire dalle serie inferiori con una nuova proprietà. Ma i fallimenti non si sono fermati alle grandi squadre: decine di formazioni hanno avuto gli stessi problemi e ogni stagione dal 2002-2003 in poi è stata caratterizzata, dalla A alla C2, da penalizzazioni o retrocessioni causate da inadempienze finanziarie o fallimenti.

Questa diffusa incertezza finanziaria si è ovviamente riflessa sul mercato: dal 2004-2005 in poi non ci sono più state grandi cifre come quelle degli anni passati e anche il volume di movimenti si è di molto ridotto. Le squadre, anche le più grandi, puntano molto sul meccanismo del prestito e riservano gli investimenti, eventualmente finanziati dalle casse private dei ricchi proprietari, solo per i campioni più famosi. Il calcio italiano sta in questi anni subendo il sorpasso di club stranieri, come quelli spagnoli e inglesi, nelle disponibilità finanziarie e nell'attrattiva verso i calciatori. I dirigenti ora pongono molta attenzione a raggiungere il pareggio di bilancio ed essere una società autonoma, che si finanzia grazie alle sue entrate, prendendo come modello la Juventus degli anni Novanta, sotto la gestione di Moggi, Giraudo e Bettega. Si sta sviluppando negli ultimi tempi un movimento di opinione per cercare di ridurre i costi del calcio in generale, dagli stipendi ai prezzi dei biglietti allo stadio.

[modifica] Il caso delle plusvalenze

Era uso comune in quegli anni il puro scambio di giocatori tra due società, senza esborso di denaro. Questa mossa si rivelava una vera e propria arma segreta per ripianare i bilanci delle società in cerca di ossigeno: il trucco approntato dagli operatori di mercato era infatti, al momento di scambiare i giocatori con un'altra società, di dare loro una valutazione spropositatamente alta, palesemente fuori mercato. Il guadagno era infatti che formalmente la vendita del proprio giocatore (e il conseguente incasso di una cospicua cifra) veniva ascritto al bilancio dell'anno in chiusura, spesso negativo, per migliorarne nettamente l'aspetto, mentre l'acquisto del giocatore, cioè l'esborso del costo del suo cartellino, entrava come voce del bilancio successivo, riuscendo così a spostare il problema di pareggiare quella uscita alla prossima gestione, quando ancora c'era tutto un anno per poter rimediare.

Entravano spesso in questo tipo di trasferimenti calciatori meno famosi, provenienti dalle giovanili, ai quali, neanche facenti parte della rosa della prima squadra, venivano date valutazioni di vari miliardi, ma anche dei campioni affermati come Hernan Crespo, Domenico Morfeo e Bernardo Corradi. Nel gennaio 2007 sono iniziate, da parte di varie procure italiane, Milano, Roma, Torino, Napoli, indagini su scambi di giocatori giovani, con valutazioni, stimate dalle procure in fase di indagine, fuori mercato; nel filone dell'inchiesta milanese è venuto fuori il caso dell'Inter e del Milan, circa il nome del giocatore Simone Brunelli della Primavera. L'ufficio indagini della Lega Calcio ha, peraltro, deferito i due medici sociali e i dirigenti responsabili per irregolarità non afferenti alle plusvalenze. Infatti leggere ammende sono state inflitte alle due Società per responsabilità oggettiva. Il calciatore Brunelli è stato altresì condannato a due mesi di squalifica per violazione art. 27 dello Statuto FIGC, art. 1, C.G.S. e art. 95 e ss. NOIF. rif.sentenza CAF n°281.

La questione del doping amministrativo rimane in attesa di una sua soluzione legislativa, resa difficile dalla difficile valutazione di parametri oggettivi per la valutazione di un giocatore giovane. Altre società che sono venute fuori in questa inchiesta sono Roma, Sampdoria, Lazio e Genoa.

[modifica] I trasferimenti più costosi

Giocatore Da A Costo
(milioni di )
Anno
1 Zinedine Zidane Juventus Real Madrid 68,91 2001
2 Luís Figo Barcelona Real Madrid 58,49 2000
3 Hernán Crespo Parma Lazio 53,62[1] 2000
4 Gianluigi Buffon Parma Juventus 49,24 2001
5 Christian Vieri Lazio Internazionale 48,34[2] 1999
6 Pavel Nedvěd Lazio Juventus 46,32 2001
7 Andrij Ševčenko Milan Chelsea 45,32 [3] 2006
8 Wayne Rooney Everton Manchester Utd. 45,3 2004
9 Rio Ferdinand Leeds Utd. Manchester Utd. 43,9 2002
10 Gaizka Mendieta Valencia Lazio 43,8 2001
11 Ronaldo Internazionale Real Madrid 43,03[4] 2002
12 Juan Sebastián Verón Lazio Manchester United 42,45 2001
  1. ^ Valutazione complessiva: la Lazio ha pagato 35 miliardi di lire più i cartellini di Matías Almeyda e Sérgio Conceição.
  2. ^ Valutazione complessiva: l'Inter ha pagato 70 miliardi di lire più il cartellino di Diego Pablo Simeone.
  3. ^ Le cifre esatte non sono state comunicate, questo rappresenta quanto riferiscono la maggior parte dei media.
  4. ^ L'accordo tra le due società era di 45 milioni oppure 35 più Santiago Solari, a scelta dell'Inter nella stagione succesiva al trasferimento di Ronaldo. L'Inter ha però poi preferito non ingaggiare il giocatore e nacque una controversia col Real, che voleva forzare la seconda ipotesi; alla fine il Real è stato costretto dalla FIFA a pagare un conguaglio leggermente inferiore ai 10 milioni pattuiti.

[modifica] Altre grandi trattative degli ultimi anni


aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu -