Zambo
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Zambo è anche il nome della spremuta di cucurbita ficifolia in Ecuador.
Zambo (Cafuzo in Brasile, Lobo in Messico, Garifuna in Honduras, Belize, e Guatemala) è un termine derivato dallo spagnolo, originariamente usato per etichettare persone di discendenza africana e amerindia. È rimasto nell'uso comune in America Latina, in termini più generici e spesso spregiativi, anche per designare chiunque abbia un'origine africana.
Nel sistema di caste in vigore nel periodo coloniale in America Latina, il termine veniva originariamente applicato soltanto per i figli di un genitore africano e un amerindio o per i figli di due genitori zambo, mentre una miriade di altri termini, come ad esempio "Cambujo" (figlio di un genitore amerindio e di uno zambo) serviva per distinguere e discriminare ulterioriormente in base alle origini. Col tempo il termine ha progressivamente assunto un significato meno ristretto andando ad riassumere in sé tutte le tipologie di meticciato tra africani e amerindi.
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[modifica] Storia
I primi zambo furono per lo più discendenti di naufraghi africani che, condotti schiavi nel Nuovo Continente, riuscirono a sopravvivere all'affondamento della nave che li trasportava e ripararono all'interno delle varie jungle dell'America Centrale, Meridionale e dei Caraibi cercando rifugio in remote comunita indigene per nascondersi e sfuggire alla cattura delle autorità coloniali. Questi indigeni, essi stessi minacciati dalla colonizzazione degli europei simpatizzavano per la condizione degli schiavi scappati e li accolsero nelle loro comunità offrendo loro cibo e ricovero e, spesso, le proprie mogli e figlie. Come negli Stati Uniti durante lo schiavismo, anche nella storia dell'America Latina troviamo esempi di africani e amerindi che si unirono e formarono accampamenti liberi per combattere gli europei colonizzatori e schiavisti. In America Latina, questi accampamenti, principalmente di fuggitivi africani, o di Maroon, furono chiamati quilombos. Il più famoso di questi fu il leggendario Palmares in Brasile, che riuscì a raggiungere una popolazione superiore alle 30,000 unità.
Anche le origini africane dei Garifuna in America Centrale, così come nel caso degli zambo nel Nord-ovest dell'America Meridionale, vengono fatte risalire a schiavi fuggitivi sopravvissuti ad un naufragio. I primi Lobo (letteralmente "lupi") del Messico, invece, così molti altri zambo, devono la loro origine principalmente a chi fuggiva dalle piantagioni dove era costretto a lavorare. Alcuni messicani, comunque, parlano di una discendenza da una presunta presenza africana precolombiana in Messico.
[modifica] Popolazione oggi
Ufficialmente gli zambo rappresentano piccole minoranze nei Paesi del nord-ovest dell'America Meridionale come Colombia (13%), Venezuela, ed Ecuador. Un piccolo ma importante numero di zambo è il risultato di recenti unioni, piuttosto frequenti nelle maggiori città costali dell'Ecuador, tra donne amerindie ed equadoriani di origine africana. Gli zambo del Brasile, presenti soprattutto nelle regioni nord-occidentali del Paese, sono noti come Cafuzos.
In Messico i Lobo formavano una consistente minoranza in passato. La gran parte di loro è stata però assorbita all'interno del vasto melting pot messicano e ad oggi è possibile incontrare solamente poche piccole comunità di lobo sparpagliate negli stati costali meridionali. Culturalmente, queste comunità seguono tradizioni amerindie piuttosto che africane.
[modifica] Razzismo e discriminazione
Le popolazioni di origine amerindia e africana sono generalmente marginalizzate e discriminate essendo i pregiudizi basati sul colore della pelle piuttosto diffusi in America e non è raro che in alcune zone anche le forze di polizia adottino comportamenti palesemente discriminatori. Non è inoltre casuale il fatto che le comunità più povere siano spesso quelle con origini indie e/o africane. Quando ad esempio nel 1998 l'Uragano Mitch colpì le coste dell'Honduras, le comunità Garifuna furono tra le più colpite e sostanzialmente ignorate dagli aiuti governativi. Sebbene sostanziali passi siano stati fatti in alcuni Paesi (come ad esempio una legislazione esplicitamente anti-discriminatoria in Brasile) sono ancora molte le riforme necessarie.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Bibliografia
- Molto del materiale presente in questo articolo è tratto dalla corrispondente pagina della Wikipedia inglese.