Witold Gombrowicz
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Witold Gombrowicz (Małoszyce, 4 agosto 1904 – Vence, 24 luglio 1969) è stato uno scrittore polacco, appartenente alla piccola aristocrazia rurale di lontana origine lituana. E' considerato uno dei maggiori scrittori polacchi del XX secolo, attivo dal 1930 fino alla sua morte.
Negli anni dieci i Gombrowicz si trasferiscono a Varsavia, dove Witold compie gli studi laureandosi in legge nel 1926. Abbandonata la sua patria nel 1939, alla vigilia dello scoppio della seconda guerra mondiale, visse in Argentina per ventiquattro anni, insegnando nell'università di San Miguel de Tucumán. Fece ritorno in Europa nel 1963, invitato a Berlino dalla Fondazione Ford.
Influenzata da quella del suo conterraneo e amico Witkiewicz, l'opera di Gombrowicz è caratterizzata da una satira nei confronti della società che da luogo a una visione grottesca della realtà. All'inizio degli anni sessanta inizia ad avere successo in Europa in concomitanza con la rivalutazione che all'epoca interesserà altri grandi scrittori polacchi, primo fra tutti Witkiewicz.
[modifica] Opere
- Memorie del periodo dell'immaturità ,1933
- Ivona principessa di Borgogna, 1938
- Ferdydurke. Viaggio in Italia, 1938
- Gli indemoniati,1939
- Bacacay, 1957
- Diario (1953-1956), 1957
- Pornografia, 1960
- Diario (1957-1961)1962
- Cosmo, 1965
- Diario (1961-1966), 1967
- Operetta, 1967
- Corso di filosofia in sei ore e un quarto (1971)
[modifica] Bibliografia
- R. Capacciola, Diario. Volume I (1953-1958) (Milano, 2004), in ‹‹eSamizdat››, IV, 2006, pp. 48-53