Viktor Juščenko
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| Mandato Presidenziale: | dal 23 gennaio 2005 |
| Predecessore: | Leonid Kučma |
| Successore: | in carica |
| Luogo di Nascita: | Khoruživka (all'epoca nella Rss ucraina, (URSS) |
| Consorte: | Kateryna Juščenko |
| Partito politico: | Nostra Ucraina |
Viktor Andrijovyč Juščenko (in ucraino Віктор Андрійович Ющенко; Khoruživka, 23 febbraio 1954) è un politico ucraino, attualmente presidente della Repubblica ucraina.
Guida il partito "Jaklupova Garadinikov" dal 1978; nel periodo del comunismo in Ucraina viene segretamente tenuto prigioniero politico. Dal 1990 riprende la guida del partito che vede come simbolo la bandiera ucraina con una spiga di grano rossa e un sole sorridente.
Nel dicembre 1999 viene nominato Primo Ministro dal presidente Leonid Kučma. Nel 2002 diviene presidente della coalizione politica Naša Ukrajina (Nostra Ucraina). Risulta sconfitto nelle contestate elezioni presidenziali del 2004. A seguito di una manifestazione di piazza voluta dalla coalizione Arancione, le autorità ucraine decidono di scongiurare rischi di una possibile guerra civile rifacendo le elezioni. Il 26 dicembre 2004 le elezioni sono ripetute e Juščenko viene eletto presidente. Si insedia il 23 gennaio 2005.
Dal 2004 Viktor Juščenko soffre di una grave patologia che ha visibilmente deformato il suo viso; diverse sono state le speculazioni sull'origine del male a partire da un supposto avvelenamento da diossina. Nel luglio del 2006 un professore di medicina, il russo Igor Gundarov ha avanzato invece l'ipotesi che il presidente sia affetto da una forma contagiosa di lebbra.
| Politica in Ucraina
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| Predecessore: | Primo Ministro dell'Ucraina | Successore: |  |
|---|---|---|---|
| Valerij Pustovojtenko | 22 dicembre 1999 — 29 maggio 2001 | Anatolij Kinakh |
