Venerdì 13 (film)
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Venerdì 13 | |
Titolo originale: | Friday the 13th |
Paese: | Usa |
Anno: | 1980 |
Durata: | 95' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Genere: | horror |
Regia: | Sean S. Cunningham |
Soggetto: | Victor Miller |
Sceneggiatura: | Victor Miller |
Produttore: | Sean S. Cunningham |
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Fotografia: | Barry Abrams |
Montaggio: | Bill Freda |
Effetti speciali: | Taso Stavrakis |
Musiche: | Harry Manfredini |
Scenografia: | Virginia Field |
Trucco: | Tom Savini |
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Venerdì 13 è il primo film della lunga saga di Jason Voorhees. Il film del 1980, diretto da Sean S. Cunningham, fu fatto dopo il successo riscosso da Halloween, la notte delle streghe di John Carpenter. È ricordato anche per essere stato il primo film horror ad avere una sicura distribuzione da una major (la Paramount Pictures). Si rivelò un grande successo al botteghino che garantì una lunga serie di seguiti.
Nonostante la critica abbia attaccato il film, diventò uno dei più popolari film horror. Il successo al botteghino portò alla creazione di una lunga serie di film.
Il film è ambientato a Camp Crystal Lake, un piccolo campeggio vicino ad un lago, dove undici anni prima era annegato un bambino, Jason Voorhees. Il campeggio dopo esser rimasto chiuso tutto quel tempo riapre e quando dei ragazzi arrivano, cominciano ad avvenire dei misteriosi omicidi.
Indice |
[modifica] Trama
È Venerdì 13 Giugno ed un gruppo di adolescenti va a lavorare in un campeggio, Camp Crystal Lake, che sta per riaprire dopo che, alcuni anni prima, un ragazzino di nome Jason Voorhees era annegato a causa della negligenza dei giovani responsabili, e che gli stessi due responsabili dell'accaduto erano stati uccisi mentre si erano nuovamente appartati di nascosto.
L'orrore inizia prima dell'arrivo al campo quando una ragazza, la futura cuoca del campo, accetta un passaggio dall'assassino e viene uccisa dopo un breve inseguimento in mezzo al bosco. Scende la sera e si avvicina un temporale, i ragazzi del campo sono sparsi nei vari capanni e l'assassino ne approfitta per ucciderli uno ad uno. Al momento di rientrare al campo dopo al termine di un giro in paese a fare provviste, viene ucciso anche il proprietario del campo, che però sembra riconoscere il killer. L'ultima ragazza rimasta incontra casualmente l'assassino e quando lo trova scopre che l'omicida è in realtà la madre di Jason Voorhees, Pamela Voorhees, la quale all'epoca lavorava come cuoca al campo. Pamela le racconta la storia di suo figlio, improvvisamente inizia a sentire la voce del figlio che la incita a vendicarlo. Dopo una lunga lotta la ragazza riesce a liberarsi e armatasi di un macete decapita la signora Voorhees.Poi prende una barca e va in mezzo al lago pensando che sia il posto più sicuro per riposare. La mattina seguente un ragazzo emerge dall'acqua e la trascina con lui negli abissi del lago. Lei si risveglia in ospedale scoprendo che il ragazzo era solo un sogno. Il film finisce quando lei chiede se fosse mai stato trovato il corpo di Jason e, quando le rispondono di no, capisce che lui è ancora in giro.
[modifica] Produzione
Venerdì 13 fu prodotto e diretto da Sean S. Cunningham, che aveva già lavorato con Wes Craven sul set del suo primo horror, L'ultima casa a sinistra. Cunningham sfruttò principalmente il successo che i film slasher, trainati da autori come lo stesso Craven e John Carpenter, riscuotevano in quel periodo.
La sceneggiatura del film portava la firma di Victor Miller, che aveva già scritto per la televisione americana alcune soap opera, una su tutte Sentieri. Miller ammise di essersi divertito molto nel ritrarre un assassino che non era altri che una madre la cui unica motivazione, che la spingeva all'atto dell'omicidio, non era altri che quella dell'amore per suo figlio. "La signora Voorhees era la madre che ho sempre voluto avere - una madre che uccide per il suo bambino" scherzò. Miller non nascose il suo disappunto quando scoprì che nel seguito il personaggio della madre sarebbe stato sostituito con il figlio Jason, commentando: "Jason era morto dall'inizio. Lui era la vittima, non l'assassino".
L'idea dell'apparizione finale di Jason non fu di Miller, infatti, ma dell'esperto del trucco Tom Savini, che aveva già lavorato con George A. Romero. Savini affermò che per lui il finale di Venerdì 13 doveva avere lo stesso effetto scioccante di quello di Carrie, lo sguardo di Satana, in cui Sissy Spacek sbucava fuori dalla bara.
[modifica] Curiosità
- Il titolo originale del film era A Long Night at Camp Blood
- Il film fu girato a Camp Nobebosco nel Blairstown, in New Jersey.
- Betsy Palmer accettò di fare il film per pagare la sua nuova auto, pensando che sarebbe stato un fiasco.
- La scena con il serpente non era nel copione e fu un'idea di Tom Savini. Il serpente era vero come pure la sua morte.
- Esiste una versione con scene inedite del film disponibile al di fuori degli Stati Uniti in DVD.
- La versione australiana è completa senza scene tagliate.
- Dopo esser stata decapitata da Alice, le braccia che sembrano essere di Pamela sono in realtà quelle del direttore degli effetti speciali Taso Stavrakis.
- Il produttore esecutivo del film, Steve Miner, diresse i due capitoli seguenti: Venerdì 13: l'assassino ti siede accanto e Venerdì 13: weekend di terrore.
- Il film Venerdì 13 viene menzionato in Scream(1996) di Wes Craven.
- Questo primo capitolo della saga rimarrà l'unico diretto da Sean S. Cunnigham e scritto da Victor Miller.
[modifica] Voci correlate
- Venerdì 13: la saga
[modifica] Collegamenti esterni
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