Università di Costantinopoli
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L'Università di Costantinopoli, detta anche l'università del corridoio del palazzo di Magnavra; nell'Impero bizantino era riconosciuta come università già dal 849, anche se gli stati dell'europa occidentale non la riconobbero mai come università. Come la maggior parte delle università medievali, era stata un'istituzione accademica per molti anni prima che fosse riconosciuta come università, si fa risalire la nascita della scuola di Costantinopoli sotto il regno di Teodosio II di Bisanzio nella prima metà del V secolo.
L'università aveva le facoltà di medicina, di filosofia, di legge e di silvicoltura.
Le scuole economiche allora varie, le università, i politecnici, le biblioteche e le accademie fini di arti erano inoltre aperti nella città, rendendo Costantinopoli il centro del pensiero nel mondo medioevale.
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[modifica] Storia
La scuola originariamente è stata fondata nel 425 dall'Imperatore Teodosio II con trentuno cattedre per la legge, filosofia, la medicina, aritmetica, la geometria, astronomia, musica, la retorica ed altre materie, quindici cattedre per il latino e sedici per il greco. Nel 849 la scuola fu riorganizzata da Bardas che riconobbe ufficialmente la scuola con il titolo di università. L'università è esistita fino al XIV secolo.
[modifica] Importanti insegnanti dell'università di Costantinopoli
- Leone il matematico insegnante di filosofia.
- Fozio I di Costantinopoli insegnante di filosofia greca.
- San Costantino Cyril.
- Teodoro insegnante di geometria.
- Theodoghius insegnante di astronomia.
- Kometas insegnante di filologia greca.
[modifica] Importanti studenti dell'università di Costantinopoli
[modifica] Bibliografia
- Charles Diehl, Figure bizantine, introduzione di Silvia Ronchey, 2007 (1927 originale), Einaudi, ISBN 978-88-06-19077-4
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