Tristano Codignola

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Questa voce di politici e di italiani è solo un abbozzo: contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia.

On. Tristano Codignola
	Parlamento Italiano Assemblea costituente
[[Immagine:\|200px]]
Luogo nascita	Assisi
Data nascita	23 ottobre 1913
Luogo morte
Data morte	12 dicembre 1981
Titolo di studio	laurea in giurisprudenza
Professione	giornalista ed editore
Partito
Legislatura	{{{legislatura}}}
Gruppo	Autonomista
Coalizione	{{{coalizione}}}
Circoscrizione	{{{circoscrizione}}}
Regione	{{{regione}}}
Collegio	Collegio Unico Nazionale
	{{{mandato}}}
Elezione	{{{elezione}}}
Senatore a vita
Nomina	{{{nomina_senatore_a_vita}}}
Data nomina	{{{data_nomina_senatore_a_vita}}}
Incarichi parlamentari

[{{{sito}}} Pagina istituzionale]

On.
	Parlamento Italiano Camera dei deputati
[[Immagine:\|200px]]
Luogo nascita
Data nascita
Luogo morte
Data morte
Titolo di studio
Professione
Partito
Legislatura	III, IV
Gruppo	Partito Socialista Italiano (III legislatura), Partito Socialista Italiano, Partito Socialista Italiano - Partito Socialista Democratico Italiano Unificati (IV legislatura)
Coalizione
Circoscrizione
Regione	{{{regione}}}
Collegio	Firenze
	{{{mandato}}}
Elezione	{{{elezione}}}
Senatore a vita
Nomina	{{{nomina_senatore_a_vita}}}
Data nomina	{{{data_nomina_senatore_a_vita}}}
Incarichi parlamentari
Componente della VIII Commissione (Istruzione e belle arti) - III e IV legislatura
[ Pagina istituzionale]

Sen.
	Parlamento Italiano Senato della Repubblica
[[Immagine:\|200px]]
Luogo nascita
Data nascita
Luogo morte
Data morte
Titolo di studio
Professione
Partito
Legislatura	V
Gruppo
Coalizione
Circoscrizione
Regione	{{{regione}}}
Collegio	{{{collegio}}}
	{{{mandato}}}
Elezione	{{{elezione}}}
Senatore a vita
Nomina
Data nomina
Incarichi parlamentari

[ Pagina istituzionale]

Tristano Codignola (Assisi, 23 ottobre 1913 – 12 dicembre 1981) è stato un giornalista e politico italiano. È stato deputato all'Assemblea Costituente, e deputato alla Camera nella III e IV legislatura, e senatore nella V legislatura.

Esponente del movimento liberalsocialista, fu tra i fondatori del Partito d'Azione.

Nel dicembre 1952 viene espulso dal PSDI per la sua opposizione alla "legge truffa"; successivamente dà vita dapprima ad Autonomia Socialista e poi al movimento Unità Popolare.

Nel 1968 propone l'amnistia per i reati politici legati alle agitazioni di massa del periodo.

Nel 1970 viene eletto vicesegretario del PSI. Nel 1981 viene espulso dal partito per aver sottoscritto un manifesto fortemente critico nei confronti di Bettino Craxi e dell'allora gruppo dirigente del PSI; dà quindi vita alla "Lega dei Socialisti".