Tranvia Raddusa-Sant'Agostino
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| Linea di mezzi pubblici Tranvia Raddusa-Assoro-Sant'Agostino |
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|---|---|
| Inizio | Raddusa Scalo |
| Fine | Miniere di Sant'Agostino |
| Inaugurazione | 1883 |
| Vecchi gestori | Robert Trehwella |
| Mezzi utilizzati | motrici a vapore tranviarie a due assi. |
 Trasporto pubblico |
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La Tranvia Raddusa-Sant’Agostino era una piccola tranvia a vapore per il trasporto dei minerali e dei minatori nelle miniere di zolfo di Sant'Agostino, nell'area della Valle del Dittaino, in Provincia di Enna
Il 13 giugno del 1883 l'imprenditore inglese Robert Trewhella presentava un'istanza al prefetto di Catania allo scopo di poter costruire una tranvia privata a vapore che partendo dai magazzini Coticchi, posti in adiacenza alla stazione ferroviaria di Raddusa, della Ferrovia Palermo-Catania, arrivasse alla stazione di Assoro, oggi Stazione di Dittaino ed infine nelle zolfare di Sant'Agostino, in territorio di Assoro, che erano di sua proprietà.
La linea, a scartamento ridotto di 700 mm, aveva un percorso di quasi dieci chilometri: il tracciato si svolgeva attraverso la valle del Dittaino e la valle del torrente Salito, puntava poi verso la contrada Mandre Bianche e raggiuntala girava nuovamento verso il Salito giungendo infine alla prima delle miniere di Sant'Agostino. Lo scalo di Sant'Agostino funzionava da collettore dei vagoni provenienti dalle miniere di Panche, Pozzo, ed altre che facevano parte del gruppo di zolfare di Agira. Per la trazione dei piccoli convogli erano utilizzate delle piccole locomotive tranviarie a vapore di rodiggio 0-2-0.
[modifica] Percorso
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0,00 | Raddusa Scalo Magazzini Cuticchi | xxx m s.l.m.]] |
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x,00 | Stazione di Assoro | xxx m s.l.m. |
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x,00 | Mandre Bianche | xxx m s.l.m. |
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x,00 | Cavalcatore | xxx m s.l.m. |
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x,00 | Sant'Agostino zolfare | |
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
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Esaminare i vari tipi di treni, le locomotive e le vetture. |
