Tieta do Brasil

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Tieta do Brasil
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Titolo originale:	Tieta do Agreste
Lingua originale:	{{{linguaoriginale}}}
Paese:	Brasile/Gran Bretagna/Francia
Anno:	1996
Durata:	102'
Colore:	colore
Audio:	sonoro
Rapporto:	{{{ratio}}}
Genere:	commedia
Regia:	Carlos Diegues
Soggetto:	Jorge Amado
Sceneggiatura:	Antônio Calmon, Carlos Diegues e João Ubaldo Ribeiro
Produttore:	{{{nomeproduttore}}}
Produttore esecutivo:	{{{produttoreesecutivo}}}
Casa di produzione:	{{{casaproduzione}}}
Distribuzione (Italia):	{{{distribuzioneitalia}}}
Storyboard:	{{{nomestoryboard}}}
Art director:	{{{nomeartdirector}}}
Character design:	{{{nomecharacterdesign}}}
Mecha design:	{{{nomemechadesign}}}
Animatori:	{{{nomeanimatore}}}
Interpreti e personaggi
Sonia Braga: Tieta Marília Pêra: Perpétua Chico Anysio: Zé Esteves, Tieta's Father Cláudia Abreu: Leonora Zezé Motta: Carmosina Jece Valadão: Dario Leon Goes: Ascânio Trindade Patrícia França: Inmaculada / Young Tieta Heitor Martinez Mello: Ricardo Noélia Montanhas: Tonha Débora Adorno: Elisa Jorge Amado: Se stesso
Doppiatori originali:
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Doppiatori italiani:
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Episodi:
Fotografia:	Edgar Moura
Montaggio:	Karen Harley e Mair Tavares
Effetti speciali:
Musiche:	Caetano Veloso
Tema musicale:	{{{temamusicale}}}
Scenografia:	Lia Renha
Costumi:	{{{nomecostumista}}}
Trucco:	{{{nometruccatore}}}
Sfondi:	{{{nomesfondo}}}
Premi:
Sequel:	{{{nomesequel}}}
Si invita a seguire le linee guida del Progetto Film

Tieta do Brasil è un film del 1996, diretto dal regista Carlos Diegues.

[modifica] Trama

Dopo 26 anni di assenza, Tieta torna con la figlia Leonora nel paesino natale di Sant’ Ana do Agreste, da dove il padre l’aveva scacciata diciassettenne perché troppo disinvolta. Adesso la sua ricchezza e le sue relazioni sembrano il toccasana per la povertà di Sant’ Ana, ma il moralismo sembra ancora più forte di tutto.

[modifica] Note

• Colorata versione del romanzo Vita e miracoli di Tieta de Agreste di Jorge Amado (che introduce in prima persona il film), che serve al regista per raccontare le contraddizioni del suo Paese, incapace di scegliere tra un’effettiva modernizzazione e una resa senza onore alla grettezza e al conservatorismo che nidifica nella povertà.
• Ma così finisce per soffocare la spensierata spregiudicatezza della protagonista, nonostante la vitalità di Sonia Braga, tornata dopo 12 anni a recitare in Brasile e ancora orgogliosa di mostrarsi nuda.
• Gettò scalpore la scena dell'erezione notturna del pene del giovane seminarista Ricardo.