The Killer (film 1989)
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| Titolo originale: | 喋血双雄 Die xue shuang xiong |
| Paese: | Hong Kong |
| Anno: | 1989 |
| Durata: | 111' |
| Colore: | Colore |
| Audio: | Mono |
| Genere: | azione, thriller, drammatico |
| Regia: | John Woo |
| Soggetto: | John Woo |
| Sceneggiatura: | John Woo |
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| Fotografia: | Peter Pau, Horace Wong |
| Montaggio: | Kung Wing Fan |
| Musiche: | Lowell Lo |
| Scenografia: | Chun-Ching Tai |
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The Killer è uno dei film più celebri di John Woo.
[modifica] Genesi
Interessante la genesi di questo film, che come disse lo stesso Woo,fu il solo a desiderarlo. Nonostante fosse già famoso per i primi due A Better Tomorrow, l'autore, con The Killer compie una svolta radicale verso un cinema personalissimo. Nessuno, tra i suoi collaboratori riusciva a comprendere quale fosse il destino dell'opera, e Woo si ritrovò solo nel portare avanti un progetto incompreso e pieno di insidie.
Inizialmente il canovaccio aveva come oggetto l'amicizia tra due poliziotti, impegnati nella ricerca di un serial killer psicotico. Molto si è scritto sull'influenza del cinema noir francese su quello honkonghese, e lo stesso regista dichiara di essersi ispirato molto a Jean-Pierre Melville, sopratutto nella stoicità, con cui i due personaggi affrontano la morte, mentre lo stile di Chow Yun-Fat,elegante ed ironico, si ispira a quello altrettanto altero di Alain Delon.
[modifica] Trama
La trama definitiva narra di un sicario malinconico (Chow), al termine dell'ultima missione, prima di ritirarsi dal "mestiere", dopo aver ferito accidentalmente agli occhi una cantante, che ora vorrebbe aiutare pagandole la costosissima operazione che potrebbe ridarle la vista. Sulle sue tracce, però vi è un poliziotto senza macchia (Lee), continuamente in conflitto con i superiori per la sua testardaggine. Mano a mano che seguirà "le orme" del killer, ne ricostruirà i gesti, ne immaginerà il profilo finendo per subirne il fascino. Una volta incontrati, i due daranno vita ad un'amicizia impossibile, al di là dei loro ruoli, che culminerà col sacrificio di entrambi.
[modifica] Poetica
Questa volta il genere viene veramente stravolto in nome di un'originalità senza precedenti che miscela sangue e lacrime, melò struggente e violenza stilizzata, personaggi a tutto tondo e finale sospeso, rinnegando qualsiasi tono rassicurante.
Abbondano le interpretazioni tese a dimostrare la presunta omosessualità che ci sarebbe tra i due protagonisti (letture in questa chiave erano già state rivolte, peraltro, al maestro di Woo, ovvero Zhang Che (Chang Chen)), il regista però ha più volte affermato quanto non sia stato nelle sue reali intenzioni nemmeno sfiorare il tema.
Lo stile rispetto ai precedenti film, in The Killer, assume connotazioni sempre più astratte. Le sparatorie poggiano sul metodo inaugurato dallo stesso regista, le quali, però, svincolate dai temi tipici del regista (amicizia virile, tradimento, onore e lealtà fino alla morte) perdono il loro significato. Quanti attori si sono visti, dopo The Killer, saltare verso il nemico con due pistole in mano?
Il metodo Woo, principalmente, gioca, nelle scene d'azione, tra sequenze in cui vi sono le vittime colpite (in ralenti), intervallate da scene rapide in cui vi è il soggetto che spara (l'accostamento antitetico di ralenti e montaggio fulmineo). L'impressione è quella che le vittime "continuino a morire", (ad esempio: dopo un primo colpo di pistola, in cui si vede il personaggio colpito (ralenti) viene mostrato l'eroe che spara ancora una volta verso un altro nemico nello stessa direzione, e nuovamente ripresa nella progressione della caduta la prima vittima, accanto al quale se ne aggiunge un'altra a fianco.)
Oltre a dare un effetto di perpetuazione, "l'azione" è caricata di aspettative dalle scene che la precedono, e che in questa prospettiva si possono definire preparatorie. Infatti il senso di fatalità e la magnificazione racchiuse in questo momento sono il fondamento del confronto a fuoco che stanno per introdurre.
| I film di John Woo | ||
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| Periodo a Hong Kong Fist to Fist (1973) - Ninja Kids (1974) - Princess Chang Ping (1975) - The Dragon Tamers (1975) - Hand of Death (1976) - Money Crazy (1977) - The Brave Lion (1977) - Hello, Late Homecomers (1978) - Follow the Star (1979) - Last Hurrah for Chivalry (1979) - From Riches to Rags (1980) - To Hell with the Devil (1981) - Laughing Times (1981) - Lam Au Chun No. 3 (1982) - The Time You Need a Friend (1984) - Run Tiger Run (1985) - Cadaveri e compari (1986) - A Better Tomorrow (1986) - A Better Tomorrow II (1987) - The Killer (1989) - Tragic Heroes (1989) - Bullet in the Head (1990) - Once a Thief (1991) - Hard-Boiled (1992) Periodo a Hollywood |
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