Sugata Sanshiro parte seconda

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Sugata Sanshiro parte seconda
Titolo originale:	Zoku Sugata Sanshiro
Lingua originale:	{{{linguaoriginale}}}
Paese:	Giappone
Anno:	1945
Durata:	83'
Colore:	B/N
Audio:	sonoro
Rapporto:
Genere:	azione
Regia:	Akira Kurosawa
Soggetto:
Sceneggiatura:	Akira Kurosawa da un racconto di Tsuneo Tomita
Produttore:	Motohiko Ito (Toho)
Produttore esecutivo:	{{{produttoreesecutivo}}}
Casa di produzione:	{{{casaproduzione}}}
Distribuzione (Italia):	{{{distribuzioneitalia}}}
Storyboard:	{{{nomestoryboard}}}
Art director:
Character design:	{{{nomecharacterdesign}}}
Mecha design:	{{{nomemechadesign}}}
Animatori:
Interpreti e personaggi
Susumu Fujita: Sugata Denjiro Okochi: Shogoro Ryunosuke Tsukigata: Gennosuke Akitake Kono: Yoshima Dan Yikiko Todoroki: Sayo Soshi Kiyokawa: Yujiro Toda
Doppiatori originali:
Doppiatori italiani:
Episodi:
Fotografia:	Hiroshi Suzuki
Montaggio:	Akira Kurosawa
Effetti speciali:
Musiche:	Seichi Suzuki
Tema musicale:	{{{temamusicale}}}
Scenografia:	Teruaki Abe
Costumi:
Trucco:
Sfondi:
Premi:
Sequel:	{{{nomesequel}}}
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Sugata Sanshiro parte seconda, (Zoku Sugata Sanshiro)e un film diretto da Akira Kurosawa nel 1945.

A quel tempo la guerra volgeva al termine e la sconfitta del Giappone appariva imminente.

[modifica] Trama

Il campione di judo Sanshiro (ormai affermato) continua i suoi duelli sconfiggendo nuovamente i rappresentanti della scuola del jujitsu. Un giorno riceve la sfida di un impresario americano che vuole coinvolgerlo in un incontro di boxe. Egli rifiuta ma, sdegnato per la fine toccata al suo sostituto, accetta di battersi e ridicolizza l'avversario.

[modifica] Commento

Sugata Sanshiro parte seconda è il primo e ultimo film su commissione nella carriera di Kurosawa. Il regista aveva appena sposato la protagonista del suo film precedente (Spirito più elevato) Yoko Yaguchi, la quale aspettava un bambino e, durante la guerra, si trovava in ristrettezze economiche. Così accettò di girare questo seguito pensato per ripetere il successo dell'originale.

Nella seconda parte tuttavia mancano quasi tutte le caratteristiche che avevano fatto di Sugata Sanshiro un film originale e si manifesta in modo evidente che l'autore non sentiva il progetto come suo. Paradossalmente è il momento della sconfitta del pugile americano che (a dispetto del carattere decisamente propagandistico) mostra le poche note positive dell'opera: vi si manifesta infatti l'ironia che caratterizzerà molte delle opere successive di Kurosawa.

Film diretti da Akira Kurosawa
Sugata Sanshiro (1943) - Spirito più elevato (1944) - Sugata Sanshiro parte seconda (1945) - Quelli che camminavano sulla coda della tigre (1945) - I costruttori di domani (1946) - Non rimpiango la mia giovinezza (1946) - Una meravigliosa domenica (1947) - L'angelo ubriaco (1948) - Il duello silenzioso (1949) - Cane randagio (1949) - Scandalo (1950) - Rashōmon (1950) - L'idiota (1951) - Vivere (1952) - I sette Samurai (1954) - Testimonianza di un essere vivente (1955) - Il trono di sangue (1957) - I bassifondi (1957) - La fortezza nascosta (1958) - I cattivi dormono in pace (1960) - La sfida del Samurai (1961) - Sanjuro (1962) - Anatomia di un rapimento (1963) - Barbarossa (1965) - Dodes'ka-den (1970) - Dersu Uzala - Il piccolo uomo delle grandi pianure (1975) - Kagemusha - l'ombra del guerriero (1980) - Ran (1985) - Sogni (1990) - Rapsodia in agosto (1991) - Madadayo - il compleanno (1993)
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