Sergio De Giacinto
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Sergio De Giacinto (1921 – 1989) è stato un pedagogista italiano.
Di estrazione popolare, De Giacinto studiò presso il Seminario arcivescovile di Milano e diventò sacerdote. Successivamente si laureò in Filosofia presso l'Università Cattolica di Milano e, sotto la guida di Aldo Agazzi, si avvicinò agli studi pedagogici. Difficile fu la sua carriera accademica: fu libero docente a Macerata e Ordinario di Pedagogia presso l'Università degli Studi di Parma.
Si occupò principalmente di epistemologia pedagogica, cercando prima di giungere ad una formalizzazione del discorso pedagogico e, successivamente, ritornando ad una concezione più ermeneutica del sapere dell'educazione. Tale parabola ha avuto il suo culmine nel 1983 con la pubblicazione di "Educazione come sistema", per sfociare poi in "Pedagogia come poesia" pubblicato postumo.
Sugli stessi temi, curò l'edizione italiana di numerose opere straniere, anglosassoni e tedesche soprattutto. Negli anni Ottanta, partecipò anche al dibattito sull'insegnamento della religione nella scuola italiana, sostenendo una posizione (quella di un insegnamento obbligatorio ma non confessionale, di storia delle religioni) che non ebbe l'appoggio della Chiesa e che riuscì, alla fine, perdente.
[modifica] Opere principali
Opere in volume:
- L'educazione intellettuale universitaria (1962)
- Struttura dell'insegnamento (1966)
- Educazione come sistema (1977)
- L'isola delle parole trasparenti (1983)
- La religione scolastica (1987)
- Pedagogia come poesia (1993, postumo)