Sebastiano Baggio
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Cardinale | |
Sebastiano Baggio della Chiesa cattolica |
|
Nato | 16 maggio 1913, Rosà |
Ordinato sacerdote |
|
Consacrato vescovo |
|
Vescovo | |
Proclamato cardinale |
28 aprile 1969 da papa Paolo VI |
Deceduto | 21 marzo 1993, Città del Vaticano |
Cardinale Titolo cardinalizio Collegio cardinalizio · Concistoro Tutti i cardinali dati |
Sebastiano Baggio (Rosà, 16 maggio 1913 – Città del Vaticano, 21 marzo 1993) è stato un cardinale italiano.
[modifica] Biografia
Conseguita la maturità classica, entrò nel Seminario di Vicenza, dove compi gli studi di filosofia e di teologia. Inviato a Roma per seguire i corsi della Pontificia Università Gregoriana, fu ordinato sacerdote e si laureò in Diritto canonico.
Nel 1938 iniziò il diretto servizio alla Santa Sede, svolgendo il suo lavoro nelle Nunziature Apostoliche di El Salvador, della Bolivia, del Venezuela, della Colombia, dove, in qualità di Incaricato di Affari, curò tra l'altro l'organizzazione, a Calì, del Congresso Eucaristico dei Paesi Latinoamericani.
Nel periodo di attività presso la Segreteria di Stato (1946-1948) e poi come Sostituto della Congregazione Concistoriale (1950-1953), come già durante la permanenza nei Paesi dell'America Latina, egli svolse sempre un intenso lavoro pastorale, esercitando il ministero nella parrocchia di Casal Bertone, dedicandosi all'assistenza dei bambini di Villa Nazaret, assumendo la responsabilità di Assistente Generale dell'Associazione Scouts Cattolici Italiani (ASCI).
Nel 1953 papa Pio XII lo nominò Nunzio Apostolico in Cile, ove rimase per sei anni, affiancando l'Episcopato del Cile nella promozione di varie iniziative pastorali, specialmente in aiuto alle popolazioni più bisognose. Nel 1959 fu nominato Delegato apostolico in Canada, dove visitò tutte le diocesi, curando in modo speciale l'assistenza agli immigrati portoghesi e italiani; nel 1964 divenne nunzio apostolico in Brasile, e in questa immensa nazione svolse un'attività intensa, promuovendo l'erezione di diciassette nuove diocesi e visitando le zone più povere e disagiate e aiutando in ogni modo i missionari.
Nel concistoro pubblico per la creazione dei nuovi cardinali di Santa Romana Chiesa, papa Paolo VI lo elevò a cardinale, nominandolo poi arcivescovo metropolita di Cagliari, lo insignì del Sacro Pallio e successivamente, quattro anni dopo, lo nominò Prefetto della Congregazione per i Vescovi. Successivamente fu nominato anche Presidente della Pontificia Commissione per l'America Latina, e della Commissione per la Pastorale delle Migrazioni e del Turismo. Fu anche "patrono" del Sovrano Militare Ordine di Malta e, per alcuni anni, Presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano. Fu nominato camerlengo di Santa Romana Chiesa e sotto-decano del collegio cardinalizio, oltre che membro di diverse Congregazioni Romane.
Morì nella Città del Vaticano il 21 marzo del 1993.
[modifica] Collegamenti esterni
- (EN) Biografia sul sito The Cardinals of the Holy Roman Church
Predecessore: | Arcivescovo di Cagliari | Successore: | |
---|---|---|---|
Paolo Botto | 23 giugno 1969 - 26 febbraio 1973 | Giuseppe Bonfiglioli |
Predecessore: | Cardinale diacono dei Santi Angeli Custodi a Città Giardino | Successore: | |
---|---|---|---|
Alfredo Pacini | pro illa vice 30 aprile 1969 - 21 dicembre 1973 | Agostino Cacciavillan |
Predecessore: | Cardinale presbitero di San Sebastiano alle Catacombe | Successore: | |
---|---|---|---|
Ildebrando Antoniutti | 21 dicembre 1973 - 12 dicembre 1974 | Johannes Willebrands |
Predecessore: | Cardinale vescovo della sede suburbicaria di Velletri-Segni | Successore: | |
---|---|---|---|
Ildebrando Antoniutti | 12 dicembre 1974 - 21 marzo 1993 | Joseph Alois Ratzinger |
Predecessore: | Governatore della Città del Vaticano | Successore: | |
---|---|---|---|
Paul Casimir Marcinkus Pro-Governatore |
8 aprile 1984 - 31 ottobre 1990 | Rosalio José Castillo Lara |
Predecessore: | Camerlengo di Santa Romana Chiesa | Successore: | |
---|---|---|---|
Paolo Bertoli | 25 marzo 1985 - 21 marzo 1993 | Eduardo Martínez Somalo |