Sami swoi
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Sami Swoi | |
Titolo originale: | Sami Swoi |
Paese: | Polonia |
Anno: | 1967 |
Durata: | 81' |
Colore: | Colore |
Audio: | Sonoro |
Genere: | Commedia |
Regia: | Sylwester Chęciński |
Sceneggiatura: | Waclaw Kowalski Wladyslaw Hancza Zdzislaw Karczewski |
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Montaggio: | Janina Niedzwiecka |
Musiche: | Wojciech Kilar |
Scenografia: | Stefan Matyjaszkiewicz |
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Sami Swoi (1967) è il primo episodio di una trilogia di film comici polacchi, girata da Sylwester Chęciński. Gli altri episodi sono Nie ma mocnych, in italiano "non esistono forti" del 1974, e Kochaj albo rzuć tradotto "ama o lascia" del 1977.
[modifica] Il Film
Il film era inizialmente in bianco e nero, ma nel 2000 è stato "colorato" dalla Dynacs Digital Studios per il canale televisivo Polsat. La maggior parte del film è stata girata a Dobrzykowice vicino a Wrocław (Breslavia), con qualche scena a Lubomierz. É stata una delle commedie polacche più famose ai suoi tempi ed ha ancora un discreto successo. A Lubomierz si trova un museo dedicato al film, e a Toruń una statua dedicata ai due protagonisti, Kargul e Pawlak.
[modifica] Storia
Il film narra la storia di due famiglie che, dopo la seconda guerra mondiale, sono emigrate dai territori polacchi presi dall'Unione sovietica a quelli ottenuti dalla Germania. Si trovano come vicini di casa, ma non sono per niente amichevoli, e dopo vari litigi e dispetti reciproci uno dei capifamiglia scappa negli Stati Uniti, e dopo anni torna in Polonia scoprendo che le due famiglie vivono ora pacificamente, con suo fratello che gli racconta come è successo.
--Spavo 15:30, 9 nov 2007 (CET)