Saga (letteratura)
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Una saga (dall'omofona parola in islandese, al plurale sögur), è una raccolta di storie che riguardano antichi popoli scandinavi, tribù germaniche, i primi viaggi vichinghi, le migrazioni verso l'Islanda, e di faide di dinastie islandesi. La maggior parte di esse è stata scritta in norreno.
I testi sono per lo più poemi epici in prosa, spesso composti da stanze o addirittura interamente in versi allitterativi racchiusi nel testo, o gesta eroiche di tempi remoti, storie di uomini valorosi, spesso vichinghi, pertanto sia pagani che cristiani.
Le storie generalmente realistiche, escluse le saghe leggendarie, le saghe inerenti i santi, i vescovi, e romanze tradotte o ricostruite. Le storie sono talvolta fantastiche, ma spesso trattano di vicende umane comprensibili.
[modifica] Storia
Il termine saga deriva dall'islandese con i significati di "dichiarazione" e "storia, cronaca, racconto". Ha la stessa etimologia della parola say in inglese e del tedesco sagen. Le saghe sono basate su tradizioni orali e le ricerche si sono concentrate su cosa sia reale e cosa completamente di fantasia in ogni racconto. La verosimiglianza di ogni saga è spesso caldamente dibattuta.
La maggior parte dei manoscritti che hanno portato fino ai nostri giorni questi racconti sono stati portati in Danimarca e in Svezia nel XVII secolo, per tornare poi in tempi recenti in Islanda.
Ci sono numerose storie che riguardano i regnanti, ad esempio l'Heimskringla, e personaggi fuori dal comune, come la saga di Egils. I racconti trattano anche della storia dei paesi nordici, mentre sono menzionate anche le isole britanniche, la Francia settentrionale, e il Nord America, ma solo nel XX secolo che le storie dei viaggi in America sono stati dichiarati autentici.
La maggior parte delle saghe islandesi sono da datare tra il 930 e il 1030, questo periodo è chiamato söguöld (Età delle Saghe) nella storia islandese. Le storie dei re, vescovi, e quelle contemporanee hanno tuttavia un proprio sfondo temporale. La maggior parte di esse è stato scritto fra il 1190 e 1320, anche se spesso derivano da una tradizione orale consolidata, mentre altre sono di pura fantasia e per alcune si conoscono le fonti certe: l'autore della saga di Re Sverrir ha basato il suo racconto su un incontro realmente avvenuto fra lui e il sovrano. La teoria di Einar Pálsson sull'origine mitologica di questo genere, afferma che le trame e i personaggi sono stati pesantemente influenzati da materiale mitologico associato ai racconti locali.