Rinascita Battipaglia
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Calcio | |||
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Bianconeri | |||
Segni distintivi | |||
Uniformi di gara
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Colori sociali: | bianco, nero | ||
Dati societari | |||
Città: | Battipaglia (SA) | ||
Paese: | Italia | ||
Confederazione: | |||
Federazione: | FIGC | ||
Fondazione: | 1929 | ||
Presidente: | Carmine Pagano | ||
Allenatore: | Stefano Liquidato | ||
Stadio: | Luigi Pastena (10 000 posti) |
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Palmarès | |||
Scudetti: | 0 | ||
Trofei nazionali: | 0 Coppe Italia 0 Supercoppe italiane 0 |
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Trofei internazionali: | 0 Coppe dei Campioni 0 Coppe delle Coppe 0 Coppe UEFA 0 Coppe delle Fiere 0 Supercoppe d’Europa 0 Coppe Intercontinentali 0 Coppe del Mondo per club 0 |
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Contatti | |||
http://www.battipagliese.it |
La Battipagliese è una società di calcio di Battipaglia; è sorta dalle ceneri dell' Unione Sportiva Battipagliese, nata nel 1929 e fallita dopo la retrocessione in Eccellenza.
A partire dal 1988, quando vinse lo spareggio con la Sarnese, ha trascorso numerosi anni in Serie C1 e C2 con risultati alterni. Ha conquistato la promozione in Serie C1 al termine delle stagioni 1989-90 e 1996-97.
Nel 1990-91 torna in C2, nel 1991-92 nel Campionato Nazionale Dilettanti. In quest'ultima stagione, la Battipagliese parte alla grande ma per un pareggio, quando è ancora in testa, il tecnico Paolo Braca è esonerato! I bianconeri crollano e precipitano al terz'ultimo posto in classifica.
Nel 1992-93 arriva l'immediata riscossa stravincendo il suo girone in CND e partecipando alle finali dello scudetto Dilettanti perso alle finali romane contro Crevalcore Eurobuilding e Vogherese. Tra l'altro in quelle finali le intemperanze dei tifosi campani porteranno a una lunga squalifica del Pastena. Alcuni anni in Serie C2 portano al trionfale 1997 con l'ultima promozione in terza serie.
Nel 1997-98 rimase in Serie C1 eliminando ai play-out nientemeno che il Palermo. A partire dal 1998-99 la squadra retrocede tre volte consecutive, fino a dover giocare in Eccellenza e al fallimento che ha determinato la rifondazione del team come Rinascita Battipaglia.
Molti suoi ex calciatori (Vincenzo Criscuolo, Giuseppe Mascara, Simone Loria, Fabio Lucidi, Francesco Passiatore, Andrea De Florio, Salvatore Fresi, Francesco Ripa (capocannoniere Serie C2 girone C con la maglia del Sorrento), Salvatore Russo) hanno militato in anche in Serie A e Serie B. Il gruppo dirigenziale più in vista nella Battipagliese è stato quello della famiglia Pastena (Luigi, a cui è dedicato lo stadio, e il figlio Bruno), che è proprietaria della industria PAIF. Prima di loro si distinse nell'immediato dopoguerra il dottor Lazzaro Jemma, per 15 anni al timone del sodalizio bianconero con due promozioni e incontri memorabili. Tra gli sponsor storici si ricordano l'Agrisoft e la Holbek. Forte è la rivalità con la squadra della città vicina, l'Ebolitana, da ricordare l'ultimo derby a porte aperte dove quei pochi tifosi battipagliesi, che ebbero il coraggio di recarsi a Eboli, subirono ogni tipo di violenza. Lo storico della Battipagliese è Vito Telese, autore di "Zebrette in C - Storia della Battipagliese"[citazione necessaria] in due voll.: 1925/1943, pubblicato nel 1987, e 1946/1988, pubblicato 1988 con due aggiornamenti nel 1990 e nel 2003.