Rapacità

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Rapacità
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Titolo originale:	Greed
Lingua originale:	{{{linguaoriginale}}}
Paese:	Stati Uniti
Anno:	1924
Durata:	140 minuti
Colore:	B/N
Audio:	muto
Rapporto:	{{{ratio}}}
Genere:	drammatico
Regia:	Eric von Stroheim
Soggetto:
Sceneggiatura:	*June Mathis Erich von Stroheim
Produttore:	{{{nomeproduttore}}}
Produttore esecutivo:	{{{produttoreesecutivo}}}
Casa di produzione:	{{{casaproduzione}}}
Distribuzione (Italia):	{{{distribuzioneitalia}}}
Storyboard:	{{{nomestoryboard}}}
Art director:	{{{nomeartdirector}}}
Character design:	{{{nomecharacterdesign}}}
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Animatori:	{{{nomeanimatore}}}
Interpreti e personaggi
Jean Hersholt Zazu Pitts Gibson Gowland Dale Fuller Tempe Pigott Chester Conklin
Doppiatori originali:
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Doppiatori italiani:
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Episodi:

Fotografia:
Montaggio:
Effetti speciali:
Musiche:
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Scenografia:
Costumi:	{{{nomecostumista}}}
Trucco:	{{{nometruccatore}}}
Sfondi:	{{{nomesfondo}}}
Premi:

Sequel:	{{{nomesequel}}}
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Rapacità (Greed) è un film muto americano di genere drammatico del 1924.

Narra la storia di un onesto dentista la cui moglie vince alla lotteria diventando così ossessionata dal denaro. Quando il suo primo amore tradisce il dentista con una frode, tutte le loro vite verranno distrutte.

I protagonisti della pellicola sono Gibson Gowland, Zasu Pitts, Jean Hersholt ed il comico Chester Conklin. La pellicola è un adattamento del regista Eric von Stroheim e di Joseph Farnham del romanzo McTeague di Frank Norris, mentre la menzione di June Mathis come sceneggiatrice fu una questione meramente contrattuale della Metro-Goldwyn-Mayer, visto che la sceneggiatrice era all'epoca impegnata in altre produzioni.

La storia delle riprese di questo film fa parte delle leggende di Hollywood.
Sotto l'egida della Goldwyn, il regista Eric von Stroheim cercò di creare una versione cinematografica del racconto letterario fedele in ogni minimo particolare. Per rispecchiare l'autentico spirito della storia, il regista insisté per effettuare le riprese sul posto a San Francisco, in Sierra Nevada e nella Valle della Morte nonostante le condizioni avverse di quelle località.

La versione originale della pellicola aveva una durata di più di dieci ore, per un costo di 500.000 dollari, una somma davvero faraonica per l'epoca. La Metro-Goldwyn-Mayer, che acquistò la Goldwyn durante la produzione del film, costrinse il regista ad adattare la pellicola a una durata, secondo lei, più accettabili per un largo pubblico, e il regista consegnò alla nuova major una versione rivisitata di oltre quattro ore, con la collaborazione dell'aiuto regista Rex Ingram e del montatore Grant Whytock.

Il film venne allora requisito dalla MGM e tagliato ulteriormente nonostante le vivide proteste del regista. Persino alcuni personaggi chiave vennero tagliati dalla versione finale della pellicola pur di renderla più breve possibile. Le versioni ufficiali del film infatti hanno la durata approssimativa di 120 minuti mentre una versione rivista ha la durata di due ore e venti minuti.
Le parti tagliate dalla pellicola vennero distrutte, trasformandola in uno dei più celebri film perduti di Hollywood. Il film fu un vero insuccesso al botteghino e venne aspramente bocciato dalla critica, tuttavia negli ultimi anni esso è stato enormemente rivalutato e giudicato uno dei film migliori della storia del cinema.

Nel 1999 la Turner Entertainment (detentrice dei diritt) ha cercato di ricostruire la pellicola originale recuperando alcune serie di fotogrammi perduti creando una versione restaurata di quattro ore e mezza.

Nel 1991 il film è stato scelto per la preservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.