Personaggi di Frankenstein
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Elenco dei personaggi del romanzo Frankenstein di Mary Shelley, con alcuni riferimenti alle opere cinematografiche ad esso ispirate.
Indice |
[modifica] Victor Frankenstein
Victor Frankenstein nasce alla fine del 1700 sulla Riviera di Chiaia a Napoli, figlio di Alfonso, un influente uomo politico ginevrino, appartenente a una ricca e antica casata nobiliare, e di Caroline Beaufort Frankenstein, a sua volta figlia di un vecchio amico di Alfonso Frankenstein, un tempo ricco uomo d' affari poi caduto in disgrazia, e morto in solitudine.
Victor ha due fratelli minori, Ernesto e Guglielmo, e una cugina, Elisabetta Lavenza, figlia della sorella di suo padre e di un gentiluomo italiano, e che entra a far parte della famiglia quando, morta la madre, il padre vuole risposarsi.
Fin da bambino, Victor manifesta attrazione per la scienza fisica e naturale, studiando la corrente elettrica, la biologia e la medicina.
Quasi adulto, rimane traumatizzato per la morte di scarlattina della madre, infettata mentre curava Elisabetta. Da questo momento, Victor comprende di dover dedicare la sua vita alla ricerca scientifica, e dai testi di Paracelso, Cornelio Agrippa e Alberto Magno deduce per primo la possibilità di creare un uomo artificiale a cui può conferire determinate caratteristiche quali la lunga vita, la grande intelligenza e la salute perfetta.
Studiando in Germania insieme all' amico Enrico Clerval, stringe amicizia con i dotti docenti Krempe e Professor Waldman, dai quali impara i segreti della scienza.
Cucendo pezzi di cadavere attentamente scelti, crea inavvertitamente un mostro orripilante, che abbandona a sè stesso.
Esso però lo perseguita, preso dalla sete di vendetta e da una sincera disperazione per essere stato lasciato da solo quando proprio necessitava di una guida.
La creatura colpisce il proprio creatore uccidendone prima i fratelli, poi il padre, l'amata Elisabetta, che stava per sposare, e l'amico Clerval.
Solo e derelitto, Victor Frankenstein viene spinto dal proprio mostro fino ai geli inesplorati del Polo Nord, dove viene recuperato ormai morente e sfinito dalle fatiche dall' esploratore Robert Walton.
La sua morte getta nella disperazione il mostro di carni da lui rianimate: prova infatti un senso di colpa per avere rovinato pure la sua vita, dopo quelle delle precedenti vittime, e giura di darsi la morte.
Victor Frankenstein è stato impersonato da Kenneth Branagh nel film Frankenstein di Mary Shelley.
[modifica] Il Mostro di Frankenstein
Per approfondire, vedi la voce Mostro di Frankenstein. |
[modifica] Caroline Beaufort Frankenstein
Caroline Beaufort è la unica figlia di un potente commerciante di Ginevra, che però cade in disgrazia e miseria, e si ritira nella cittadina di Lucerna.
Alfonso Frankenstein, un potente uomo politico di Ginevra, dopo una lunga ricerca lo ritrova, ma ormai l' amico, che ha vissuto dieci mesi di miseria, è malato, e muore in pochi mesi.
Caroline sposa Frankenstein, a cui da tre figli: Victor, Ernesto e Guglielmo.
Accoglie nel maniero la nipote Elisabetta Lavenza, figlia della sorella del marito, e che cresce come se fosse figlia sua.
Un giorno, però, Elisabetta si ammala di scarlattina, e contagia Carolina, che muore in poco tempo.
La sua morte sconvolge Victor Frankenstein al punto da spingerlo a studiare le scienze per creare un essere umano perfetto dotato di grande salute, lunga vita e somma intelligenza.
Il personaggio di Caroline appare nel film Frankenstein di Mary Shelley, in cui è interpretata da Cherie Lunghi. Nel film, a differenza del romanzo, Caroline muore mentre mette al mondo il figlio Guglielmo.
[modifica] Alfonso Frankenstein
Alfonso Frankenstein appartiene a una nobile e facoltosa casata di Ginevra, in Svizzera.
E’ un influente uomo politico di tutto il cantone, come molti suoi antenati.
In tarda età sposa Caroline Beaufort, la figlia di un suo amico mercante caduto in disgrazia.
Dalla moglie ha tre figli, Victor, Ernesto e Guglielmo.
Alla morte della sorella minore, accoglie nella sua casa la nipote Elisabetta Lavenza, di lei figlia, il cui padre ha deciso di risposarsi.
Accoglie come badante la giovane Giustina Moritz, orfana di padre e tiranneggiata dalla madre.
Perde la moglie a causa della scarlattina, trasmessale dalla nipote Elisabetta.
Più tardi, quando il figlio Victor ha studiato in Germania biologia e medicina, creando segretamente un mostro rianimato da pezzi di carne morta, Alfonso perde violentemente il figlio Guglielmo, per colpa della creatura infuriata.
Successivamente, l’ amico di Victor, Enrico Clerval, viene assassinato, e lo stesso Victor viene sospettato, ma Alfonso lo fa uscire di prigione grazie alla propria influenza di uomo politico.
Alla morte di Elisabetta, però cade nella sofferenza estrema, e si lascia morire.
Il personaggio appare anche nel film Frankenstein di Mary Shelley, in cui è interpretato dall'attore Ian Holm. Nel film, a differenza del romanzo, Alfonso Frankenstein viene presentato come un medico, e viene ucciso dal mostro creato dal figlio.
[modifica] Elisabetta Lavenza
Elisabetta Lavenza è figlia di un gentiluomo italiano, e della sorella di un potente uomo politico svizzero, Alfonso Frankenstein.
Sua madre muore quando è piccola, e il padre, volendosi risposare, la affida alla famiglia Frankenstein, che la accoglie nel proprio maniero di Ginevra.
Si innamora del cugino Victor, e diviene amica di Enrico Clerval e Giustina Moritz.
Quando contrae la scarlattina, la zia, Caroline Beaufort Frankenstein, si prende cura di lei, ma viene infettata e in breve muore.
Questo avvenimento spinge il figlio Victor a voler creare la vita perfetta tramite un individuo da lui plasmato.
Elisabetta ottiene il consenso dallo zio di sposare l' amato cugino, ma viene uccida dal mostro creato dalle sue orripilanti ricerche segrete.
Nel film Frankenstein di Mary Shelley è interpretata dall' attrice Helena Bonham Carter. Nel film Frankenstein di Mary Shelley, contrariamente a quanto dice il romanzo della Shelley, Elisabetta sarebbe la figlia di due persone non imparentate con la famiglia Frankenstein, e che sarebbero morte di scarlattina.
Sempre in contrasto alla versione del libro, alla sua morte, Victor Frankenstein la resuscita cucendo le sue carni con quelle della defunta Giustina Moritz, ma lei si da nuovamente la morte dandosi fuoco con una lampada ad olio.
[modifica] Enrico Clerval
Enrico Clerval è figlio di un facoltoso mercante di Ginevra amico della famiglia Frankenstein.
Appassionato di letteratura e lingue antiche, segue a Ingolstadt l' amico Victor Frankenstein, studiando le lingue antiche quali il greco e il latino.
Viene ucciso dal mostro che Victor ha segretamente creato con le sue ricerche biologiche, e della sua morte viene sospettato lo stesso amico Victor.
Nel film Frankenstein di Mary Shelley è interpretato da Tom Hulce. Nel film Frankenstein di Mary Shelley, Clerval non resta ucciso, e studia per diventare medico, associandosi a Victor, a cui fa da testimone di nozze con Elisabetta Lavenza.
[modifica] Giustina Moritz
Giustina Moritz è la terza di quattro figli in una famiglia modesta della città di Ginevra, in Svizzera. Prediletta dal padre, è odiata dalla madre.
Quando il padre muore, madame Caroline Beaufort Frankenstein convince la madre a mandare la ragazza a vivere da loro come badante.
Presso la nuova famiglia viene trattata con rispetto, impara alla svelta i suoi doveri di domestica, e stringe legami amichevoli con Elisabetta Lavenza.
Quando i suoi fratelli muoiono uno per uno, ritorna a vivere dalla madre finché non muore pure anche lei.
Quando il mostro creato da Victor Frankenstein uccide il piccolo Guglielmo, ultimo figlio di Alfonso Frankenstein, lei viene ritenuta responsabile dell’ omicidio per via del rinvenimento di un monile appartenuto a lei, e che raffigura madame Frankenstein, che lei aveva accudito insieme a Elisabetta Lavenza.
Condotta in prigione, viene riconosciuta colpevole e condannata a morte.
Nel film Frankenstein di Mary Shelley è interpretata da Trevyn McDowell.
[modifica] Professor Waldman
Il professor Waldman insegna discipline scientifiche e mediche all' università di Ingolstadt, e instaura buoni rapporti con il giovane allievo Victor Frankenstein, insieme al auo importante collega, il professor Krempe.
Waldman giura che Frankenstein sia il suo migliore allievo, e gli attesta i migliori voti.
Nel film Frankenstein di Mary Shelley, Waldman ha un ruolo più ampio, sebbene in contrasto con le vicende del libro: egli infatti risulterebbe il primo ad aver creato un mostro cucito e rianimato da pezzi ci cadavere, poi defunto. Da allora si dedica allo sviluppo dei vaccini e delle cure contro le malattie quali il colera, e resta ucciso da uno straccione che temeva invece di essere ucciso da qualche presunto veleno.
Con i suoi diari, il giovane Victor Frankenstein riprende il lavoro sulla creazione di un uomo perfetto, e riesce nell' impresa creando un mostro che, a differenza di quello di Waldman, non muore.
Appare anche nel film Frankenstein di Mary Shelley, in cui è impersonato da John Cleese.
[modifica] De Lancey
De Lancey è un uomo importante dell’ alta società della Parigi della fine del 1700, e vive con i figli Felice e Agata.
La sua vita cambia quando un mercante di Costantinopoli che vive a Parigi viene condannato a morte per un crimine minore. Il turco ha una figlia, Safie, di cui Felice si innamora.
Il giovane figlio di De Lancey riesce a far evadere di prigione il turco, che si reca in Italia, ma lotta per impedire le nozze tra la figlia con un cristiano.
L’ intervento di Felice con la complicità di De Lancey viene scoperto, e il governo francese condanna il genitore e i figli alla prigione, nonostante il turco, in un secondo momento tenti di intercedere per loro riconsegnandosi alle autorità parigine.
Dopo alcuni mesi di prigione, De Lancey e figli vengono rilasciati, privati delle loro fortune e condannati in esilio.
Ormai cieco, trascorre la sua vita a Ingolstadt, in Germania.
Un giorno si rifugia segretamente nel deposito della sua umile casa il mostro creato dalle ricerche di Victor Frankenstein, che ascoltando le loro conversazioni impara a parlare, a leggere, e scopre perfino la loro storia.
Consapevole di essere orripilante, la creatura aiuta la famiglia di De Lancey consegnando in senza mai mostrarsi legna per l’ inverno e ortaggi nei mesi di magra.
Quando il mostro si manifesta a De Lancey da solo, riesce a farsi benvolere dall’ ormai anziano uomo, ma all’ arrivo di Felice e Agata, accompagnati dalla ricongiunta Safie, viene scacciato con la forza.
La famiglia di De Lancey lascia la vecchia casetta di campagna, temendo nuovi avvistamenti del mostro.
Appare nel film Frankenstein di Mary Shelley, in cui è interpretato dall'attore Richard Briers.
[modifica] Robert Walton
Robert Walton è un ragazzo inglese che perde presto il padre, e viene cresciuto, insieme alla sorella Margherita, dallo zio Tommaso.
Si appassiona alla letteratura curata dagli esploratori, e si incuriosisce molto al Polo Nord.
Nonostante il divieto dello zio Tommaso, spende le fortune ereditate dal padre arruolando una ciurma di marinai e impossessandosi di una nave facendo poi rotta per i ghiacci settentrionali, dove nessuno era mai stato prima.
Durante il suo viaggio, al termine del quale raggiunge il Polo Nord, ma a prezzo di grandi fatiche, ritrova Victor Frankenstein, affaticato e sofferente, il quale gli racconta di aver creato un mostro cucito da pezzi di carne rianimata, e dopo breve muore di febbre e spossatezza.
Incontra di persona il mostro di Frankenstein, il quale, disperato per la morte del “padre”, annuncia di volersi uccidere, e sparisce tra i ghiacci.
Fa un’ apparizione nel film Frankenstein di Mary Shelley, in cui è interpretato dall’ attore Aidan Quinn.