Parco nazionale del Mercantour
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Parco nazionale del Mercantour | |
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Parc national du Mercantour | |
Tipo di area: | Parco Nazionale |
Stati: | Francia |
Province: | Alpi Marittime ed Alpi dell'Alta Provenza |
Provvedimenti istitutivi: | 18 agosto 1979 |
Superficie a terra: | 685 km² |
Gestore: | Parchi nazionali della Francia |
Sito istituzionale |
Il Parco nationale del Mercantour è uno dei nove parchi nazionali della Francia. È situato nei dipartimenti delle Alpi Marittime e delle Alpi dell'Alta Provenza.
È conosciuto soprattutto perché ospita alcune decine di lupi venuti dall'Italia.
Indice |
[modifica] Storia
Per proteggere la fauna, i territori centrali del massiccio del Mercantour sono stati nel 1859 classificati Riserva reale di caccia dal re sabaudo Vittorio Emanuele II[1]; in seguito nel 1946 sono stati classificati riserva di caccia per decreto prefettizio e nel 1953 per decreto ministeriale.
Il parco nazionale è stato creato nel1979. Dal 1987 è stato gemellato con il vicino parco regionale italiano chiamato Parco naturale delle Alpi Marittime (sul massiccio dell'Argentera). Con quest'ultimo è allo studio il progetto di un parco europeo.
[modifica] Territorio
Il territorio del parco nazionale del Mercantour si estende su due dipartimenti, 28 comuni, 68.500 ettari nella zona centrale e 136.500 ettari nella zona periferica. Il punto più alto è il Monte Gelàs a 3.143 m.
Otto vallate principali compongono il parco:
- Valle della Roia
- Valle della Bevera
- Valle della Vesubia
- Valle della Tinea
- Valle del Cians
- Valle del Varo
- Valle dell'Ubaye
- Valle del Verdon
[modifica] Attrazioni turistiche
Il parco riscuote sempre maggior interesse e le visite annuali superano le 800.000 per le escursioni, l'alpinismo e lo sci alpinismo, ecc.
I luoghi più visitati sono:
- la valle delle Meraviglie con le sue 40.000 incisioni rupestri;
- il lago d'Allos, il più grande lago naturale d'altitudine in Europa;
- il Boréon per la sua atmosfera subalpina (foresta di larici) ed alpina.
Il parco possiede 600 km di sentieri segnati, tra cui il GR 5, il GR 52A ed il GR 56.
[modifica] Geografia
Il nucleo centrale del massiccio del Mercantour, nel nord-est, lungo la linea di frontiera, è costituito di rocce cristalline. È attorniato da rocce sedimetarie.
Numerosi ghiacciai (come quello sulla Cima del Gélas, sul monte Clapier o nei pressi del lago d'Allos, ai piedi del monte Pelat) ricoprivano le alture del massiccio fino all'inizio del XX secolo. Con l'azione di erosione dei torrenti, essi hanno profondamente segnato la morfologia dei rilievi e delle valli.
[modifica] Flora
Per la grande varietà di terreno e di clima (influenza congiunta delle Alpi e del mar Mediterraneo) il parco possiede più di 2.000 speci di piante di cui più di 40 sono endemiche[2], come alcune sassifragacee o orchidacee.
I fianchi delle montagne sono popolate da alberi a foglia larga (roverella, pino silvestre, leccio) e conifere (abete, pino, e poi larice e pino cembro).
[modifica] Fauna
Protetti dagli statuti del parco, cervi, cinghiali, caprioli, camosci (più di 8.000 capi), stambecchi (1.100 capi), mufloni prosperano.
Nel cielo o sulla terra, è possibile osservare l'avvoltoio barbuto (reintrodotto nel parco nel 1993), l'aquila reale, il fagiano di monte, la pernice, ma anche in altitudine il gracchio alpino oppure il gracchio corallino.
[modifica] I lupi francesi
L'amministrazione del parco ha avuto anche il pesante compito di favorire il ritorno dei lupi selvatici venuti in modo naturale dall'Abruzzo.
[modifica] Note
- ^ All'epoca il territorio apparteneva all'Italia.
- ^ Atlante del Parco nazionale del Mercantour, p. 56
[modifica] Altri progetti
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