Larix
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Larice |
||||||||||||
Larix lyallii |
||||||||||||
Classificazione scientifica | ||||||||||||
|
||||||||||||
Specie | ||||||||||||
vedi testo |
||||||||||||
Larix è un genere di conifere appartenenti alla famiglia delle Pinaceae. Vi appartengono i larici con l'unica specie europea presente in Italia: Larix decidua Miller. Nella nostra flora spontanea i larici sono le uniche conifere le cui foglie non sono persistenti (non sono sempreverdi e quindi si spogliano delle foglie in autunno e inverno).
Indice |
[modifica] Descrizione
Il genere comprende alberi decidui con una altezza variabile tra 15 e 50 metri. Le foglie sono aghi e, come nel genere Cedrus, sono raccolti in gruppi di 20-40 e portati sui brachiblasti. La chioma è piramidale e rada. I coni maschili sono gialli e decidui dopo la pollinazione. I coni femminili sono violacei e portati sullo stesso ramo dei maschili. Dopo la maturazione, che dura un anno, i coni lignificano (e in questa fase sono chiamati pigne) e permangono sulla pianta attaccate ai rami per parecchi anni dopo aver disperso i semi alati.
[modifica] Diffusione
Nelle Alpi è diffuso il Larice europeo (Larix decidua Miller) che cresce spontaneo. Un'altra specie diffusa ma introdotta è il Larice del Giappone (Larix kaempferi Sargent) utilizzato in selvicoltura perché resiste al cancro del larice. Il larice è un'importantissima pianta forestale nelle foreste della Siberia e del Canada. In Italia costituisce un relitto glaciale, essendo sceso verso sud durante le glaciazioni e poi risalito in altitudine invece che in latitudine nel periodo successivo. Sulle Alpi, infatti, il larice predilige le alte quote.
[modifica] Classificazione
A seconda degli studi sono riconosciute 10-15 specie. In passato la lunghezza delle brattee dei coni era considerata un buon criterio per dividere i larici in due sezioni (sect. Larix con bratee corte, e sect. Multiserialis con bratee lunghe). Recenti evidenze genetiche[1] non supportano questa divisione evidenziando piuttosto una rilevanza geografica in gruppi del Nuovo Mondo e del Vecchio Mondo. La lunghezza delle brattee dei coni costituirebbe semplicemnete un adattamento alle condizioni climatiche.
I più recenti studi genetici [2] [3] [4] hanno proposto tre gruppi all'interno del genere, con una prima divisione in specie nordamericane e specie euroasiatiche ed una divisione secondaria all'interno delle specie euroasiatiche in specie settentrionali con bratee corte e specie meridionali con bratee lunghe. Rimane ancora incerta la posizione di Larix sibirica.
[modifica] Specie Nord Americane
- Larix laricina originario del Nord America, detto tamarack, larice diffusissimo nelle foreste del Nordamerica dall'Alaska a Terranova;
- Larix lyallii zone di alta quota degli USA nordoccidentali e del Canada sudoccidentale
- Larix occidentalis a quote più basse del precedente, raggiunge altezze considerevoli (fino a 65 m), si trova nel versante pacifico delle Montagne Rocciose dall'Oregon verso nord.
[modifica] Specie Euroasiatiche
[modifica] specie settentrionali con bratee corte
- Larix decidua Europa il larice europeo, che presenta un ben definito areale disgiunto sulle Alpi e in due piccole aree dell'Europa centrale fino ai monti Tatra
- Larix sibirica il larice siberiano, adattato a climi molto freddi; cresce nella parte occidentale della Siberia fino al fiume Ienisei;
- Larix gmelinii Siberia orientale, popola le foreste siberiane a est del fiume Ienisei, fino all'Oceano Pacifico
- Larix kaempferi (sinonimo di L. leptolepis)
- Larix principis-rupprechtii zone montuose di China (Shanxi, Hebei).
[modifica] specie meridionali con bratee lunghe
- Larix potaninii China (Sichuan, Yunnan settentrionale).
- Larix himalaica Himalaya.
- Larix mastersiana China occidentale
- Larix speciosa China (SWYunnan), NEMyanmar.
- Larix griffithii il più meridionale dei larici, si trova in zone montuose dell'Himalaya
[modifica] Usi
Il larice possiede un legno particolarmente resistente alle intemperie, e viene usato sopratutto in edilizia.
[modifica] Galleria fotografica
[modifica] Note
- ^ *Gernandt, D. S. & Liston, A. (1999). Internal transcribed spacer region evolution in Larix and Pseudotsgua (Pinaceae). American Journal of Botany 86: 711–723.
- ^ Semerikov, V. L., & Lascoux, M. (1999). Genetic relationship among Eurasian and American Larix species based on allozymes. Heredity 83: 62–70.
- ^ Gros-Louis, M.-C., Bousquet, J., Pâques, L. E., & Isabel, N. (2005). Species-diagnostic markers in Larix spp. based on RAPDs and nuclear, cpDNA, and mtDNA gene sequences, and their phylogenetic implications. Tree Genetics & Genomes 1 (2): 50–63.
- ^ *Wei, X.-X., & Wang, X.-Q. (2004). Recolonization and radiation in Larix (Pinaceae): evidence from nuclear ribosomal DNA paralogues. Molecular Ecology 13: 3115–3123.
[modifica] Bibliografia
- Gymnosperm Database: Larix
[modifica] Alri progetti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su Larix
- Wikispecies contiene informazioni su Larix