Palazzo Zuccari
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Palazzo Zuccari si trova via Giusti (ex via del Mandorlo) a Firenze.
Fu realizzato dal pittore Federico Zuccari stesso durante il suo breve soggiorno fiorentino, appena il tenpo necessario per terminare gli affreschi sulla cupola interna di Santa Maria del Fiore. Egli viveva già dal 1577 nell'attigua casa dove aveva vissuto Andrea del Sarto cinquant'anni prima, situata all'angolo con via Gino Capponi. Per dimostrare il suo ingegno artistico lo Zuccari fece erigere in un appezzamento di terreno oltre il giardino interno il presente palazzetto, da usare come bottega, tra il 1578 e il 1579, prima della sua repentina partenza dalla città quello stesso anno.
Il palazzo ha una facciata estrosa che è un unicuum a Firenze, con un misto di laterizi e bugnato in pietraforte (qualcosa di simile esiste solo al Palazzo Budini Gattai, ma nel caso di Palazzo Zuccari l'insieme è molto più originale e ardito). È chiaro il desiderio autocelebrativo in quest'opera, dove il pittore e architetto urbinate volle dimostrare il suo talento artistico in una città che fino ad allora aveva già ospitato alcuni dei più conosciuti artisti a livello internazionale. La "pietra grezza", disposta simmetricamente in blocchi di grandezza e forma variabili volutamente dissonanti, secondo il gusto tipicamente scenografico dell'artista, è accostata a bassorilievi con gli strumenti delle tre Arti maggiori (pittura, scultura e architettura, oggi sostituite da copie); nel registro superiore si apre un grande riquadro dove, secondo il progetto originale, si sarebbe dovuto inserire un affresco, affiancato da sculture nelle due nicchie predisposte e pure lasciate vuote.
In origine erano anche previsti affreschi in tutta la casa, come il pittore attuò poi solo nel suo palazzo romano, dopo la partenza da Firenze.
Dal 1987 il palazzo e la casa Zuccari appartengono all'Associazione degli Amici del Kunsthistorisches Institut, a seguito di una donazione della Deutsche Bank, che ha finanziato anche, con altri sponsor, una serie di restauri tra il 1988 e il 2001.
Questa zona nel Cinquecento era abitata da molti artisti, per la sua vicinanza con l'Accademia del Disegno (Firenze), allora situata nella cappella di San Luca della Basilica della Santissima Annunziata. Oltre al già citato Andrea del Sarto vissero in questa zona Pontormo, Perugino, i fratelli Da Sangallo (a Palazzo Ximenes da Sangallo), il Giambologna (a Palazzo Quaratesi), ecc.
[modifica] Altre immagini
 Veduta del palazzo |
 I bassorilievi sulla facciata |
 Il pian terreno |
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