Oleodotto Baku-Tbilisi-Ceyhan
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L' oleodotto Baku-Tbilisi-Ceyhan è un oleodotto costruito molto recentemente e adibito al trasporto del petrolio estratto dal giacimento petrolifero del Mar Caspio fino alle coste del Mar Mediterraneo. Prende il suo nome dalle tre città principali che attraversa, l'oleodotto è dotato di 8 pompe e ha una lunghezza complessiva di 1.776 km (il secondo più lungo del mondo, dopo l'Oleodotto dell'Amicizia che si snoda tra la Russia e l'Europa per circa 4.000 km), si estende in Azerbaigian per 440 km, poi nella Georgia per 260 km e infine in Turchia per 1.076 km, è in grado di trasportare un milione di barili al giorno e può contenerne complessivamente più di 10 milioni, la velocità di movimento del petrolio all'interno dell'oleodotto si aggira circa sui 2 metri al secondo.
Il 10 maggio 2005 è stato pompato al suo interno il primo carico di petrolio da Baku, esso è arrivato a destinazione a Ceyhan il 28 maggio 2006[1], l'apertura ufficiale è avvenuta il 25 maggio 2005 e l'inaugurazione ufficiale il 13 luglio 2006.
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[modifica] Ripartizione di costi
Il costo totale è stato di 3.600 milioni di dollari americani ed è stato così ripartito:
- BP plc (Regno Unito): 30.1%
- State Oil Company of Azerbaijan (SOCAR) (Azerbaigian): 25.00%
- Chevron (USA): 8.90%
- Statoil (Norvegia): 8.71%
- Türkiye Petrolleri Anonim Ortaklığı (TPAO) (Turchia): 6.53%
- ENI/AGIP (Italia): 5.00%
- Total (Francia): 5.0%
- Itochu (Japan): 3.4%
- Inpex (Giappone): 2.50%
- ConocoPhillips (USA): 2.50%
- Amerada Hess (USA) 2.36%
[modifica] Note
[modifica] Bibliografia
"Pianeta petrolio, sulle rotte dell'oro nero" di Serge Enderlin, Serge Michel, Paolo Woods (il Saggiatore, 2004)
[modifica] Collegamenti esterni
- Sito ufficile Azerbaijan State Oil Fund
- Baku-Tbilisi-Ceyhan (BTC) Caspian Pipeline, HydrocarbonsTechnology.com