Nothing Else Matters
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| Nothing Else Matters | ||
|---|---|---|
| Artista | Metallica | |
| Tipo album | Singolo | |
| Pubblicazione | giugno 1991 | |
| Durata | 6 min 29 sec | |
| Dischi | 1 | |
| Tracce | 1 | |
| Genere | Hard rock Pop rock |
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| Etichetta | Elektra Records | |
| Metallica - cronologia | ||
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| Album precedente The Unforgiven |
Album successivo Wherever I May Roam |
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Nothing Else Matters è il titolo di una ballata dei Metallica. Si tratta dell'ottava traccia del loro album omonimo (1991).
Molti fan del gruppo, abituati alle sonorità thrash metal dei loro primi quattro album, non apprezzarono l'inserimento di una ballata. La canzone fu uno dei motivi principali per cui i fan cominciarono a criticare la svolta sonora dei Metallica. Nonostante questo, la canzone è attualmente una delle più note del gruppo californiano, e viene tuttora diffusa spesso dalle radio.
[modifica] La canzone
Il vocalist e chitarrista James Hetfield dedicò inizialmente questa canzone alla sua prima ragazza. La considerava una canzone molto personale e non era intenzionato a pubblicarla, Ma il secondo chitarrista Kirk Hammett la sentì, e la volle a tutti i costi nel Black Album. Ora i Metallica la considerano una canzone dedicata a tutti i loro fans, e solitamente la suonano ad ogni concerto.
L'introduzione è un arpeggio in Mi minore che comincia con le corde (a vuoto) Mi, Sol, Si e Mi cantino. All'inizio si disse (e ciò fu poi confermato dallo stesso Hetfield sul DVD Classic Albums: Metallica - The Black Album) che James Hetfield avesse iniziato a comporre la canzone mentre era al telefono con la sua fidanzata, e avesse dunque solo una mano libera. L'introduzione è facile da suonare, ed è perciò uno dei primi riff che molti fan dei Metallica imparano a suonare dopo l'acquisto di una chitarra elettrica.
La prima del video su MTV, ebbe luogo il 26 febbraio 1992. Diretto da Adam Dubin, consiste di spezzoni tratti dal video A year and a half..., che fu realizzato durante le registrazioni di Metallica.
L'orchestrazione è arrangiata da Michael Kamen, che dirige la San Francisco Symphony Orchestra e che realizzò la canzone con i Metallica e con il loro produttore di allora, Bob Rock. Kamen avrebbe poi collaborato all'album S&M (1999). Una versione live della canzone si trova sul prima citato S&M. Questa versione fu rilasciata il 4 gennaio 2000 col nome di Nothing Else Matters '99. Le b-side erano le versioni per S&M di For Whom The Bell Tolls, -Human e Until It Sleeps.
[modifica] Covers
A causa della sua popolarità (e facilità, se comparata ad altre canzoni dei Metallica), la canzone è stato oggetto di molte cover, sia di artisti heavy metal che non.
Tra gli altri ci sono Apocalyptica e Die Krupps per dei tribute album, Bif Naked, gli Angels of Venice, addirittura dalla cantante pop Lucy Silvas e dal gruppo nu metal Staind. La canzone è stata anche riprodotta in italiano dal cantautore Marco Masini, con il titolo E chi se ne frega, traduzione non proprio letterale di Nothing else matters nell'album del 2001 Uscita di sicurezza.
